Come visitare Matera in 3 giorni
Introduzione
Matera è una città ricca di sorprese. Sospesa nel tempo, accoglie ogni anno miglia di turisti attratti dalle sue bellezze. Se i Sassi sono l'elemento che la rende una città unica almondo, il comune lucano offre anche altre attrattive in grado di soddisfare gli amanti della cultura, della natura e della buona cucina. In questa guida scopriremo come visitare Matera in 3 giorni.
Occorrente
- Guida turistica
- Scarpe comode
I Sassi
I Sassi, patrimonio dell?Unesco, sono il centro storico della città lucana, il quale si sviluppa in un complesso urbano composto dal Sasso "Caveoso" e dal Sasso "Barisano", insieme al rione "Civita?. All?interno di questo centro si trovano strade, rioni e quartieri in cui grotte calcaree e architettura si fondono per dar vita a un ambiente che non ha eguali nel mondo. La visita può iniziare dalla parte più alta, la Civita, una vera e propria fortezza naturale, che ospita la bellissima cattedrale romanica. Scendendo tra i pertugi e le stradine, per lo più adagiate sui tetti delle abitazioni, si giunge a Palazzo Pomarici e alla Rocca della Madonna dell?Idris. Particolare il Casalnuovo, un quartiere abitato un tempo dagli Schiavoni ? un popolo di etnia serbo-croata e albanese ? che conserva un fascino selvaggio, perché ancora parzialmente abbandonato. Altri luoghi di pregio all?interno dei Sassi sono la chiesa di Sant?Agostino e la Casa Cava. Il tramonto può essere osservato dalla cinta esterna che da direttamente sulla Gravina di Matera. Dopo questo tour, ci si potrà riposare in uno dei bar o dei ristoranti tipici e ci si potrà perdere tra le botteghe degli artigiani.
I musei e le chiese
Matera non è solo Sassi. La città offre tante altre attrattive che possono essere esplorate nel secondo giorno di permanenza. La mattinata può essere trascora nei due musei della città, il Museo Nazionale d?Arte Medievale e Moderna e il MUSMA. Il primo, situato all?interno del Palazzo Lanfranchi, custodisce il dipinto di Carlo Levi "Lucania 61", realizzato in occasione del centenario dell?Unità di Italia del 1961. Il MUSMA, Museo della Scultura Contemporanea, situato a Palazzo Pomarici, non è altro che una grotta in cui si sperimenta la commistione tra l'ingegno dell?uomo e l'ambiente circostante, per lo più rappresentato da ipogei e cave. La città è ricca di chiese, tra queste degne di nota sono: San Biagio, San Giovanni Battista e San Domenico. Notevole anche il Castello Tramontano, risalente al 1500, ma mai completato perché il nobile che lo commissionò, fu assassinato in occasione di una rivolta popolare. Durante il tour, in uno dei tanti punti vendita presenti nelle stradine, potranno essere degustati le pettole e il ceccio. Si tratta di frittelle di pasta di pane, arricchite con cipolla nel caso del ceccio.
I dintorni
Il terzo giorno potrà essere sfruttato per scoprire le zone limitrofe. A pochi chilometri da Matera sorge il Parco Regionale Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, un ambiente solcato da rupi, forre, grotte e gravine, abitate dall?uomo sin dall?antichità. Questo ultimo lembo di bosco mediterraneo è meta di pellegrinaggio per gli amanti del bird-watching, che qui possono vedere volare in piena libertà il biancone, il nibbio, il lanario e il capovaccaio.
Sempre poco distante dalla città, sorge la Cripta del Peccato Originale, un?ex un cenobio rupestre benedettino del periodo longobardo, definito da molti la ?Cappella Sistina del rupestre?. Il prezioso ciclo di opera de il Pittore dei Fiori di Matera, risale a un periodo compreso tra l?VII e il IX secolo. Questo capolvolavoro, a causa dell?incuria, rischiava di andar perso, fortunatamente negli ultimi è stato restaurato.
Infine, i più coraggiosi potranno spingersi sino a Pietra Pertosa per provare l?ebrezza del Volo Dell?Angelo, un percorso sospeso nel cielo da percorrere su una carrucola attaccata a un filo che collega la vetta di Pietrapertosa a quella di Castelmezzano.
Guarda il video
Consigli
- Evitate i giorni festivi, sono quelli con la maggiore affluenza di turisti
- Prenotate il Volo Dell'Angelo con largo anticipo