Come visitare la Thailandia in bicicletta
Introduzione
Viaggiare è la passione di moltissime persone, forse della stragrande maggioranza della gente che popola il nostro pianeta. Ogni giorni milioni di persone si spostano da una parte all'altra del globo terrestre per visitare nuovi luoghi, o posti ormai divenuti meta ambita da molti, e lo fanno in diverse maniere. C'è chi predilige utilizzare l'aereo, chi il treno, chi muoversi a piedi, e talvolta anche in bicicletta. Tra le mete preferite, negli ultimi anni ha preso sempre più piede la Thailandia, un luogo esotico e diverso per moltissimi aspetti dalla nostra cultura.
La Thailandia è una meta ambitissima dai turisti, e rappresenta, tra i paesi del sudest asiatico, quello forse più accessibile e visitato. Mi risulta assai piacevole parlarne, perché una mia amica c'è andata con il suo fidanzato, e hanno realizzato delle foto da sogno, veramente insolite e originali, oltre a essere tornati a casa più innamorati di prima, perciò è un piacere ricordarlo e pregustare il vostro stupore quando porrete piede in terra thailandese. Qui finalmente potrete sdraiarvi pigramente su una delle innumerevoli e magnifiche spiagge che caratterizzano isole del sud del paese. E poi le attrazioni non sono certo finite, preparatevi alle sorprese: il nord-est brulica di parchi e la strada Khmer, l'estremo nord con le montagne e le foreste vergini non sono da meno. Il mezzo ideale per visitare la Thailandia, se avete un po' di tempo e tanta voglia di avventura, è la bicicletta. In questo modo ne guadagnerete anche nel fisico, oltre che nel morale, tornando infine a casa con gli occhi splendenti ed un fisico asciutto. Gettiamoci nella mischia, alla scoperta di come visitare la Thailandia in bicicletta, attraverso pochi e semplici passaggi daremo utili consigli. In Marcia quindi!
Occorrente
- una bicicletta da trekking o una MTB
- un pò di allenamento e crema solare
Il vostro primo approdo, a meno che non entriate via terra, sarà di certo Bangkok. Se avete scelto la bici per scoprire la Thailandia, la città non è di sicuro il luogo migliore da cui iniziare la vostra pedalata, anzi alcuni dicono sia pericoloso. Per questo, dopo un'inevitabile visita alla città, potrete decidere se sia meglio infilarvi in una delle numerose autostrade che escono dalla metropoli o salire su un treno per uscire dal traffico (io propenderei per quest'ultima soluzione, in modo che a casa ci tornerete tutti interi).
La Thailandia è enorme, i suoi itinerari atti a sfrecciare in bicicletta sono tanti, ma chiaramente non potrete farli tutti, vi richiederebbero almeno sei mesi, quindi saranno necessarie delle scelte precise. Le aree di interesse su cui dovrete orientarvi sono quattro: il nord con l'anello di Mae Hong Son, il nordest e la strada Khmer, il sud con le isole o le pianure centrali e le città storiche.
Qualsiasi percorso decidiate, non rimarrete insoddisfatti. Se prediligete le salite, tanto che vi considerano bionici e vantate gambe d'acciaio, se vorreste tanto immergervi nelle bellezze naturali dopo avere lavorato tutto l'anno in mezzo a traffico e smog, valutate seriamente l'opportunità di un volo interno fino a Chiang Mai, per poi effettuare un anello che vi porti a Pai, Mae Hong Son e nei parchi del nord. Se invece preferite il mare e bramate di sentire la brezza che vi soffia tra i capelli mentre pedalate con energia, l'itinerario che vi condurrà a sud, alternando la bici ad alcuni giorni ad abbronzarvi su una spiaggia candida delle isole tropicali è sicuramente ciò che è più adatto per voi.
Non è finita: se amate la cultura e siete affascinati dal misterioso ed immenso regno Khmer (quello di Angkor in Cambogia) e vorreste avere l'occasione di conoscerlo meglio, la strada diretta verso est e Nakhon Ratchasima non vi deluderà. Ma c'è la soluzione adatta anche per i più pigroni, che non vogliono faticare troppo (altrimenti si chiedono che vacanza sia). In questo caso vi muoverete amabilmente sulle immense pianure centrali ricoperte di risaie per scoprire le antiche capitali patrimonio UNESCO di Ayutthaya, Lopburie Sukhothai.
Certamente un viaggio in bicicletta non è dei più comodi e agevoli che ci siano, ma è un'esperienza da provare e che certamente ci regalerà belle soddisfazioni ed emozioni. Se è la prima volta che visitate la Thailandia e avete l'idea di girarla in bicicletta, allora le uniche cose che vi serviranno sarà il coraggio, lo spirito d'avventura, organizzazione e i consigli di questa guida, visiterete certamente luoghi fantastici e potrete raccontare della vostra esperienza quando ritornerete. Quindi che aspettate, iniziate ad organizzare questo fantstico viaggi. Non mi resta che augurarvi buon viaggio e buon divertimento.
Alla prossima.
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Consigli
- Acquistate una mappa dettagliata con le strade secondarie
- Prendetevi il vostro tempo senza percorrere 200km al giorno