Come visitare la Sacra di San Michele
Introduzione
Organizzare un viaggio richiede sempre una serie di passaggi ben definiti che ci portano dalla scelta della destinazione alla prenotazione dell'alloggio. In estate vanno per la maggiore le località marittime, ma anche i paesaggi montani non sono certo da disdegnare. Se siamo alla ricerca di un bel posto, potremmo organizzare una visita presso la "Sacra di San Michele". Si tratta di uno splendido complesso architettonico che si estende al di sopra della Val di Susa, non troppo distante da Torino. Se vogliamo sapere come visitare la Sacra di San Michele, questa piccola guida di viaggio farà senz'altro al caso nostro.
Occorrente
- Cartina stradale
- Navigatore satellitare
- Passione per la storia
- Interesse per l'arte religiosa
Percorrere lo "Scalone dei Morti" e scendere nella cripta
La Sacra di San Michele si conosce anche come "Abbazia di San Michele della Chiusa". Questo imoonente edificio religioso è un vero e proprio punto di riferimento per tutti coloro che si recavano a Roma e in Terra Santa passando per la Val di Susa. Al suo interno troviamo il celeberrimo "Scalone dei Morti", nel quale venivano esposte le salme dei monaci (custodite in alcune nicchie) in occasione delle cerimonie funebri. Se giungiamo in fondo allo scalone, troviamo la Porta dello Zodiaco. Si tratta di un capolavoro architettonico appartenente all'arte romanica, la cui realizzazione trova le proprie origini nel XII secolo. La chiesa si suddivide in 3 navate e ospita dei bellissimi dipinti, come il trittico dell'illustre Defedente Ferrari. Scendendo le scalette alla fine della navata centrale, ci troviamo dinanzi alla cripta, Quest'ultima si compone di 3 cappelle sotterranee.
Conoscere la storia della Sacra di San Michele
Una struttura talmente imponente come la Sacra di San Michele ha una storia davvero interessante da raccontare. Le mura dell'edificio della chiesa e del monastero presentano un'organizzazione architetonica di tipo difensivo. Sembrerebbe che i Romani avessero trovato in questo monte un ottimo luogo di difesa. Da qui la scelta di edificare le prime strutture difensive, che poi i Longobardi avrebbero utilizzato a mò di potenziamento difensivo. Il primo edificio religioso venne costruito su ordine del vescovo Giovanni, mentre il potenziamento si deve a Ugo di Montboisser. Graie a questo personaggio storico, abbiamo l'attuale Sacra di San Michele.
Raggiungere la Sacra di San Michele da Torino o dalla Francia
Ora che abbiamo una piccola panoramica delle caratteristiche della Sacra di San Michele, non dovremo fare altro che visitarla. Per arrivarci, possiamo seguire diversi percorsi. Intanto, se arriviamo da Torino, prendiamo l'autostrada A32 Torino-Bardoccia in direzione del Frejus. Prendiamo l'uscita "Avigliana Est". Se proveniamo dalla Francia, possiamo invece giungere in Val di Susa dal colle Monginevro. Scendiamo verso Cesana Torinese e andiamo avanti fino ad Oulux. Da qui possiamo prendere l'A32 e uscire ad Avigliana Est, oppure passare per la SS24 del Monginevro fino ad Avigliana. Uscendo dall'autostrada, troveremo una rotonda. Seguiamo le indicazioni per Giaveno e giungeremo finalmente a destinazione.
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Consigli
- Per saperne di più sulla Sacra di San Michele, possiamo consultare qualche video che ci illustri per bene il luogo.
- Informiamoci sulle attrattive che si trovano nei dintorni, per poter così organizzare un piccolo itinerario.