Come visitare la Corsica in 7 giorni
Introduzione

Tra le isole più belle in cui trascorrere una vacanza divertente e avventurosa, troviamo la Corsica, quarta isola per estensione del Mediterraneo. L'isola con i suoi paesaggi selvatici e le sue macchie basse e rade è una vera perla in mezzo al mare. Le verdi coste frastagliate e le caratteristiche falesie che si gettano a strapiombo nel mare sono il suo tratto distintivo. Nell'entroterra la diversità di paesaggi e di stili le dona un fascino unico. Le sue coste e i principali centri turistici possono essere all'altezza delle aspettative di chi la sceglie come meta del proprio viaggio. Vediamo allora come visitare la Corsica in 7 giorni grazie a una breve guida e qualche consiglio.
Quando visitare la Corsica
Il periodo migliore per visitare la Corsica è sicuramente quello che va da maggio ad ottobre, e nei mesi marginali il turismo di massa lascia spazio a quello rilassato ed anche prezzi calano un po'. È possibile raggiungere l'isola in aereo ma il metodo più comodo è sicuramente il traghetto perché permette di spostarsi con mezzi propri una volta approdati, e ci sono numerosi collegamenti disponibili anche dall'Italia. Se scegliete di raggiungere l'isola senza un mezzo proprio, una volta arrivati in loco potrete affittare delle auto o altri veicoli magari degli scooter. Prestate però molta attenzione, le strade corse sono per lo più strette e piene di tornanti, si consiglia comunque una guida cauta.
Organizzare il percorso
Con pochi giorni a disposizione, è utile organizzare in modo razionale il percorso da seguire. Decidere di percorrere la Corsica da nord a sud, magari viaggiando in auto, vi permetterà di godere degli incredibili scorci e delle scogliere a picco sul mare che incontrerete nonché dei meravigliosi e caratteristici centri abitati. Uno dei crocevia più battuti partendo dal nord è la cittadina di Bastia, maggior porto dell'isola e più grande centro commerciale ed in estate punto di mezzo della gara offshore la famosa Viareggio-Bastia-Viareggio. Si tratta di una delle mete più visitate, resa straordinaria e affascinante dai paesaggi naturali in cui è immersa. Passeggiando tra le stradine e i vicoli di questo capoluogo, si respirano cultura e arte. Bastia vanta diverse chiese, tra cui la Cattedrale di San Giovanni Battista con i due campanili simbolo della città e la Cappella di Nostra Signora di Monserrato.
Partire da Bastia
Partendo da Bastia potrete percorrere Cap Corse attraverso il "dito", la strada panoramica che prende il nome dalla forma che assume e che conduce lungo la penisola a nord. Qui ci sono le spiagge più belle dell'isola come quella di Tamarone, di Rogliano e la spiaggia nera di Nonza. Se siete amanti del trekking non perdetevi il sentiero dei doganieri, un vero e proprio percorso a picco sul mare, non molto difficile da affrontare ma al tempo stesso estremamente evocativo.
Raggiungere Porto Vecchio
A circa un centinaio di chilometri da Bastia, procedendo in direzione sud si trova il centro di Porto Vecchio, una tappa pittoresca che offre ai turisti diverse attrazioni e attività. Un tuffo nelle acque cristalline e una passeggiata per le strette vie del borgo antico permette di godere di tutto il suo fascino. Procedendo verso ovest troverete la cittadina di Calvi situata su una lingua di terra lambita dal mare. Da non perdere la cattedrale di Jean Baptiste. Da qui potrete visitare i caratteristici borghi della Balagne.
Passare da Bonifacio
Si arriva, rimettendosi in viaggio sempre in direzione sud, nell'affollata Bonifacio, una delle località più particolari e visitate della Corsica, lungo il canale che la separa dalla Sardegna. Ancora una volta si rimane colpiti dalla bellezza dei paesaggi in cui è racchiuso questo gioiello della cultura. La Chiesa di Santa Maria Maggiore è il simbolo della sacralità in città, e l'abitato si snoda in vicoli da scoprire e passaggi stretti tra la Città Alta e la Città Vecchia.
Assolutamente da non perdere è la Place des Armes, un cimitero marittimo in cui ci si trova avvolti in un'aura di rispetto e sacralità. Cominciando a risalire verso la costa nord, si incontra una cittadina arroccata, in gran parte costruita in pietra: Sartena. Dopo una visita e uno spuntino, proseguendo lungo la strada ci si imbatte nel bellissimo golfo di Valinco.
Arrivare ad Ajaccio
Ancora qualche decina di chilometri in mezzo alla natura indomita e si raggiunge Ajaccio, in cui approfittare delle candide spiagge per una salutare nuotata e un po' di riposo. La città, senza dubbio tra le mete più ambite e interessanti sul fronte storico, custodisce piazze incantevoli e chiese di rara bellezza. Tra queste spicca la Cattedrale del XVI secolo, dove venne battezzato Napoleone Bonaparte, a cui è dedicato il Corso principale ricco di negozi e locali caratteristici. Per il turismo rilassato, inoltre ad Ajaccio sono presenti molti ristoranti ed alberghi, ideali per fermarsi per una notte.
Concludere il percorso
La costa occidentale della Corsica è selvaggia e poco abitata, risalendo verso nord si raggiunge la riserva naturale di Scandola e in seguito la cittadina di Calvi, famosa per le coste bellissime e le spiagge bianche dove rilassarsi prima di ripartire in direzione di Bastia concludendo il giro dell'isola. Si consiglia la visita dell'entroterra solo agli avventurosi, perché la natura è selvaggia e si deve essere preparati a strade difficili da affrontare. Ma ne vale la pena e si può visitare il parco regionale della Corsica dove la natura è incontaminata.
Consigli
- Siate educati con gli abitanti, i corsi sono famosi per il loro carattere fiero