Come visitare l'Andalusia in 3 giorni
Introduzione
Viaggiare consente di scoprire posti e luoghi nuovi e di ampliare il proprio bagaglio culturale. In Europa, tra i paesi più visitati spicca la Spagna che, nel 2017, ha accolto ben 82 milioni di turisti. Tramite pochi e semplici passaggi, in questa guida di oggi, vi vogliamo fornire indicazione utili che vi aiuteranno ad organizzare un viaggio indimenticabile in Andalusia in 3 giorni.
L'Andalusia è la parte più affascinante e ricca della Spagna: situata nella parte meridionale, si respira tutt'oggi la sua storia e si ammirano i suoi due volti, quello islamico e quello cristiano, che si rispecchiano nelle sue bellissime architetture. Luogo magico dai paesaggi indimenticabili e impreziosito da città ricche di storia ed arte è la meta ideale per un viaggio ricco di emozioni ed esperienze. Inoltre è un territorio vastissimo con ben otto province e tantissimi luoghi da poter ammirare. Organizzare un viaggio in questa terra è veramente facile e semplice e con questa guida speriamo di suggerirvi un utile itinerario per un vacanza breve ma pregna e intensa. Continuate la lettura per scoprire quindi come visitare l'Andalusia. Buon viaggio!
Occorrente
- Mappa
- Guida
Siviglia, la capitale andalusa
Se avete poco tempo disponibile, è fondamentale cercare di fare una vera e propria full immersion in questa favolosa ed antica terra di storia e cultura, in modo da poter apprezzare e comprendere nel migliore dei modi lo spirito andaluso. Per questo motivo, l'itinerario che vi andiamo a proporre tocca le città principali andaluse, che potrete raggiungere facilmente sia in macchina sia in treno, ricche di monumenti ed attrazioni, come Granada, Siviglia e Cordova. L'architettura ispano-musulmana qui infatti è al suo culmine, donandovi luoghi ricchi di misticismo, magia ed esotismo per un'esperienza da Mille e una Notte!
Partiamo quindi da Siviglia e andiamo a visitare la Plaza de España, una delle piazze più suggestive dell'intero Paese, tanto da essere stata scelta come location per diversi film, come La Guerra dei Cloni della saga di Star Wars. Eretta tra il 1914 e il 1928, ha una pianta ad "U" che rappresenta un abbraccio alle colonie ibero-americane ed è realizzata con ceramiche e mattoni della regione. La piazza è chiusa da due torri e da un canale attraversato da quattro ponti ed è caratterizzato da panchine decorate con maioliche, portici e da 48 banchi (rappresentanti le province spagnole) decorate da mosaici che raffigurano i loro eventi storici principali.
Un'altra tappa obbligata è la Giralda, un ex minareto divenuto poi campanile della cattedrale. Altra 104 metri, è la torre più famosa della città e ne è anche il simbolo. Ricostruita più volte nel corso dei secoli, il suo nome deriva dalla scultura in bronzo posta sulla cima che rappresenta la Fede e che viene fatta girare dal vento. È tuttora possibile salire in cime tramite le 35 rampe di scale e da lì ammirare il panorama mozzafiato.
Assolutamente da visitare anche il Real Alcazar, il palazzo reale. Ubicato vicino alla meravigliosa cattedrale gotica, è uno dei palazzi in uso più antichi al mondo e rappresenta un agglomerato e una sintesi della storia e della cultura della regione. La prima pietra venne posta infatti durante la dominazione islamica nell'XI secolo e la struttura venne poi arricchita ulteriormente nel corso del tempo, fino al XVI secolo. Dai magnifici giardini che rappresentano il 75% della superficie del monumento, passando per motivi tradizionali dell'arte islamica, si arriva fino all'architettura manierista italiana del 1500.
Granada: la meraviglia dell'Alhambra e il fascino del flamenco
Ora vi consigliamo di spostarvi da Siviglia a Granada, in macchina o in treno. Granada, che è in prossimità della Sierra Nevada, vi offre la possibilità per visitare una delle meraviglie del mondo: l'Alhambra. Essa attira ogni anno milioni di turisti, con la sua unicità e bellezza, rendendo Granada una delle città iberiche maggiormente amata. L'Alhambra è un suggestivo complesso palaziale che sorge sul colle Sabika e rappresenta una sorta di città nella città, essendo dotata di proprie mura difensive e contenendo, in origine, tutto ciò di cui gli abitanti avessero bisogno. Come la Real Alcazar, l'Alhambra venne inizialmente edificata dai dominatori islamici, da qui le decorazioni in stile arabeggiante, per poi passare in mano ai re cattolici che la ampliarono e modificarono.
Inoltre, la città, patria assoluta del flamenco, ospita moltissimi spettacoli in strada ed anche la possibilità di deliziarvi con gustosissime e favolose tapas, che sono parte integrante della cucina spagnola ed originarie proprio della terra andalusa. Sotto l'Alhambra, nel Paseo de los Tristos, se ne possono trovare numerose. Granada è una città molto vivace anche durante la sera e la notte, con le strade brulicanti di persone e ingombra di tavolini di bar e locali.
Cordova e la sua ricchezza storica
Per il vostro terzo ed ultimo giorno, vi consigliamo di far visita a Cordova, adagiata ai piedi della Sierra Morena e stesa lungo il fiume Guadalquivir. Centro dalla storia remotissima, vide i primi insediamenti nel paleolitico, durante l'età del bronzo fu una specie di capitale politica delle tribù della regione, venne poi conquistata dai Romani e divenne capitale di un califfato che durò per due secoli. Città dai mille colori offre viste e luoghi difficili da dimenticare, nel 2010 è stata nominata Patroimonio dell'Umanità dall'Unesco.
Anche questa città offre molto da visitare: una delle principali attrazioni è la Grande Moschea, chiamata anche moschea/cattedrale. Trattasi infatti di una moschea antica convertita poi dai cristiani e resa cattedrale. Il grande e profondo contrasto tra i due stili architettonici vi lascerà veramente senza parole.
L'Alcazar dei Re Cristiani è una fortezza edificata nel 1328 su un sito che vide nei secoli precedenti altri edifici: prima dei visigoti e in seguito dei califfi. È stata anche sede del Santo Ufficio e carcere civile e militare.
La città vanta anche un ponte costruito dai Romani nel I secolo a. C. Tuttora utilizzato dai pedoni e facente parte del centro storico, patrimonio storico dell'umanità. Dell'epoca romana sono anche i resti del tempio dedicato al culto imperiale, che fanno pensare ad un edifico di notevole imponenza e dimensioni.
Della dominazione araba sono invece i resti delle mura della città antica, di cui rimangono anche due porte.
Ci permettiamo di ricordarvi che, essendo il tempo a disposizione limitato, sarà impossibile apprezzare fino in fondo tutte le bellezze che questa terra offre e che, pertanto, bisognerà saper scegliere cosa visitare e quanto tempo dedicarvi. Visitando tali città, con le loro attrazioni fondamentali, potrete vivere un'esperienza veramente unica, piena e soddisfacente che vi farà assaporare, senza ombra di dubbio, la vera anima andalusa, con le sue contraddizioni, le sue magie e storie. Buona vacanza!
Consigli
- Controllate prima di partire i giorni e gli orari di apertura dei luoghi da visitare in modo tale da evitare spiacevoli sorprese.
- Se decidete di spostarvi in automobile, vi consigliamo di parcheggiarla fuori dai centri storici e di muovervi con i mezzi o a piedi.