Introduzione
Il deserto di Sonora, conosciuto anche come deserto di Gila, è un'ecoregione desertica dell'ecozona neartica, collocata sulla parte ovest del confine tra Stati Uniti d'America e Messico. Esteso per circa 311.000 km², si tratta di uno dei deserti più estesi e più roventi del Nord America, e comprende gli Stati dell'Arizona, della California e la regione messicana di Sonora, patrie delle tribù di Nativi Americani. Il deserto di Sonora è una meta incantevole per scoprire paesaggi mozzafiato, culture antiche e sapori irresistibili. Qui, infatti, il mare turchese e il deserto arrivano a toccarsi e a fondersi creando una moltitudine di ecosistemi particolari, dove vivono specie vegetali e animali uniche. Scopriamo più nel dettaglio cosa e come visitare il deserto di Sonora. Buona lettura!
Occorrente
- Mappa del luogo
- Macchina fotografica
- Conoscenza base della lingua inglese e/o spagnola
- Scorta d'acqua
- Crema solare
- Occhiali da sole
- Cappello
Flora
Il deserto di Sonora ospita una vegetazione molto varia e resistente al calore, alla siccità e alle escursioni termiche. Il saguaro è la cactacea più rappresentativa del luogo ma non è l'unica. Potete, infatti, trovare il cactus jumping cholla, il cactus a canne d'organo, il cactus silver dollar. L'ocotillo è, invece, un arbusto dall'aspetto rinsecchito che si ricopre di piccole foglie rosse ovali durante la stagione delle piogge e attira colibrì e altre specie nettarivore. In pianura, troviamo cespugli di creosoto, hierba gobernadora e hierba de burro, mentre sui pendii vi sono specie arbustive come il palo verde e il palo fierro.
Fauna
Tra i mammiferi presenti nel deserto di Sonora, vi sono l'antilocapra del Sonora, il bighorn del deserto, l'endemico roditore Chaetodipus baileyi e il pipistrello fillostomide Macrotus californicus; predatori come il puma e il coyote; prede come la lepre californiana e lo scoiattolo terricolo Spermophilus tereticaudus. L'area vanta oltre 200 specie di uccelli, come il famoso corridore della strada, il colibrì di Costa, il passero di Brewer, il passero della salvia, il mimo di Le Conte, il mimo di Bendire, il picchio dorato, il picchio di Gila, il touì di Abert, l'averla stolida, il mimo della salvia, lo scricciolo dei cactus, lo zanzariere codanera, la fainopepla nera e gli endemici passero alirossicc e passero dalle cinque strie. Per quanto riguarda i rettili, ricordiamo il mostro di Gila,la tartaruga del deserto, la lucertola verde spinosa e la lucertola cornuta del Texas.
Yuma
Yuma, capoluogo dell'omonima contea, è una cittadina situata in mezzo al deserto. Conta circa 90.000 abitanti, di cui 85.000 sono pensionati, ed è il principale centro metropolitano della zona. Fondata nel 1854, Yuma rappresenta il centro di grandi distretti di irrigazione, che hanno convertito parti di deserto in fiorenti coltivazioni. Negli Stati Uniti d'America, la città è considerata la capitale delle verdure invernali, in quanto dispone di alcuni tra i più fertili terreni della nazione, grazie ai sedimenti depositati dal fiume Colorado. Vi sono numerosi musei, come il Castle Dome Mines Museum & Ghost Town, Museo Indiano Quechuan e il Arizona Historical Society Sanguinetti House Museum & Garden. Tra i parchi naturali, ricordiamo il Mittry Lake Wildlife Area. Da visitare assolutamente, è il Territorial Prison State Historic Park, un antico carcere del 1800 con fotografie e reperti appartenuti ai prigionieri.
Tombstone
Il villaggio di Tombstone, fondato alla fine del 1800, rappresenta l'icona più classica del selvaggio West. Si tratta di una località sperduta nel deserto che, nel corso dei secoli, ha attirato a sé migliaia di avventurieri. Infatti, fonte di ricchezza della cittadina furono le miniere d'argento che contribuirono alla crescita del centro. Nel giro di un decennio, sorsero oltre cento saloon, scuole, chiese, giornali, una piscina e un quartiere a luci rosse. Oggi, invece, Tombstone conta quasi 1500 abitanti che si occupano prevalentemente dell'attività turistica che la città offre. Molte sono le cose da vedere e conservate alla perfezione, come la Main Street , lo Schieffelin Hall (oggi un municipio), l'ufficio postale, il vecchio cimitero, la Tombstone Courthouse, senza dimenticare i tanti saloon.
Saguaro National Park
Il Saguaro National Park è il parco più particolare e rappresentativo di questo deserto. Si tratta di una area naturale protetta ed è diviso in due sezioni, entrambe facilmente raggiungibili in automobile, mentre non ci sono mezzi pubblici che le raggiungano, e dotate di un centro accoglienza visitatori. La superficie totale è di circa 370 km² di ambiente naturale non modificato in modo significativo dall'uomo. Oltre al saguaro, un cactus gigante nativo di questa regione, sono presenti altre specie di cactus appartenenti ai generi Echinocactus, Ferocactus, Opuntia e Cylindropuntia. Il parco ospita il Leptonycteris yerbabuenae, una specie di pipistrello in pericolo di estinzione, e l'allocco macchiato. Complessivamente ci sono oltre 240 chilometri di sentieri che possono essere semplici percorsi interpretativi ma anche escursioni della durata di un giorno che si addentrano nelle aree più interne del parco.
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Consigli
- Se non siete amanti del clima molto caldo, evitate di avventuravi in questo deserto: le temperature possono sfiorare anche i 52°C