Come visitare i paesi dell'alto Ionio, da Cariati a Cirò
Introduzione
Fra le colline sempreverdi e il mare cristallino, nella parte collocata a Nord della Calabria esistono dei paesaggi davvero meravigliosi da vedere. Anche i luoghi di interesse da non perdersi assolutamente sono numerosi.
Questo viaggio da intraprendere dovrà cominciare senza alcun dubbio dal Comune di Cariati (affacciato sul Mar Ionio) e concludersi con la visita del paesino di Cirò. La guida sui viaggi proposta nel dettaglio qui di seguito vi risulterà funzionale per scoprire come visitare i paesi dell'Alto Ionio, da Cariati a Cirò.
Occorrente
- Mappa stradale o navigatore satellitare
- Macchina fotografica
- Automobile
- Attrezzatura da mare
Sulla sinistra orografica del fiume Nicà (pochi chilometri più a Nord della propria foce) nasce il borgo medievale marinaro di Cariati, il quale conta poco meno di 9.000 abitanti residenti. Questa famosa località balneare della costa ionica calabrese si trova arroccata sopra un'altura a picco sul Mar Ionio.
Tale zona marina, tagliata a due dalla "SS 106 Jonica", è la più vasta e popolata. Il suo mare limpido e la propria spiaggia pulita hanno regalato a Cariati la "Bandiera Blu" di Legambiente per vari anni consecutivi.
Secondo la tradizione, il paese venne fondato sulle rovine di Chone, ovvero una colonia magno-greca che sorgeva vicino il torrente Fiume Nicà. Durante il III secolo a. C., il borgo medievale Cariati passò sotto il dominio di Roma e fu nota come Paternum.
Gli incessanti attacchi dei Saraceni e dei pirati compiuti nel IX secolo a. C. Spinse le popolazioni a lasciare le zone marinare e trovare rifugio nei borghi dell'entroterra.
Cariati venne quindi protetta da una cinta muraria e un castello a guardia dell'intero borgo marinaro. Durante il feudalesimo, questo Comune calabrese passò sotto la dominazione dei Signori locali che si avvicendarono negli anni.
Nel 1505, la proprietà fu attribuita ai principi Spinelli, che restarono titolari di Cariati fino all'eversione della feudalità. Attualmente questa località unifica la bellezza del mare e delle spiagge limitrofe con qualche opera architettonica di qualità.
Leggermente più a Sud della Calabria si trova Cirò (frazione di Cirò Marina sino al 1952), la quale venne probabilmente fondata da Filottete e denominata Chone.
Questa cittadina ebbe un periodo rigoglioso e furono costruiti alcuni templi per il culto in diverse zone del territorio. Quello dedicato ad Apollo Aleo è il più famoso, grazie agli evidenti rinvenimenti di qualche capitello e opera architettonica dell'archeologo Paolo Orsi.
Attualmente molte aree di Cirò hanno dei nomi locali che richiamano all'antichità greca nel dialetto locale degli abitanti. Un esempio abbastanza esaustivo è Santa Venere.
Cirò Marina è dominata dalla rocca sulla quale nasce l?imponente Castello dei Carafa e il borgo antico. Quest'ultimo è assolutamente da visitare, grazie agli splendidi palazzi storici (come "Torre Nuova" o "Palazzo Porti") e ai resti archeologici del Tempio di Apollo Aleo (V secolo a. C.).
Con riferimento alle spiagge, Punta Alice rimane la destinazione privilegiata. Le sue acque cristalline e i suoi meravigliosi fondali le hanno consentito di ottenere spesso la "Bandiera Blu" di Legambiente.
Durante la vostra gita nei seguenti luoghi dell'Alto Ionio di straordinaria bellezza, non dimenticatevi di assaggiare i numerosi tipici piatti locali che troverete in grande quantità nei ristoranti calabresi.
Fra le ricette di cucina tradizionali la fanno da padrone quelle a base di pesce azzurro, al quale viene dedicata una delle molte sagre gastronomiche che si tengono nel corso dell?anno.
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