Come visitare i luoghi dell'Alto Molise
Introduzione
L'Alto Molise è uno dei territori che meglio conservano il paesaggio rurale e la cultura contadina. Siamo nella provincia di Isernia, nella zona interna del Molise, in un territorio che si distende tra monti e praterie dove è ancora possibile sentire il canto degli uccelli. È anche un territorio ricco di luoghi da visitare per le loro bellezze paesaggistiche e i loro siti archeologici. In questa guida vi spiegherò come visitare i luoghi dell'Alto Molise.
Occorrente
- macchina fotografica
- scarpe comode
Il centro più importante dell'Alto Molise è Agnone, qui puoi visitare il centro storico ricco di testimonianze artistiche. Vedrai delle antiche case in pietra, dei bei portali e numerose chiese. Da non perdere è il convento di Santa Chiara e il monastero di San Francesco con il bellissimo chiostro. Qui ha sede la Pontificia Fonderia Marinelli che produce le campane per tutte le chiese del mondo. Ti consiglio la visita al museo delle campane.
A pochi chilometri da Agnone a 1.421 metri troverai Capracotta, uno dei borghi più alti dell'Appennino; qui le nevicate sono molto abbondanti per cui sono molto attrezzate le piste da sci, infatti, vi ha luogo il campionato del mondo di sci nordico. A Capracotta sono molto interessanti il centro storico con le caratteristiche case in pietra e le strade lastricate.
Un altro luogo da non perdere è Pietrabbondante, qui potrai visitare i resti archeologici del teatro-tempio dei Sanniti Pentri che risale al II° sec. Inoltre, sono notevoli i grossi sedili in pietra scolpiti nella roccia. A San Pietro Avellana potrai gustare il tartufo bianco (mostra, la prima domenica di novembre) e del tartufo nero (prima domenica di agosto).
In una splendida posizione troverai Vastogirardi che conserva una vasta tradizione nell'arte casearia con le speciali "treccine". Nel comune di Vastogirardi ti consiglio una visita anche alla Riserva di Montedimezzo che tutela una bellissima foresta di faggio. Infine, non dimenticare Carovilli, noto per la produzione del tartufo bianco, in splendida posizione panoramica tra boschi e prati verdissimi e vista panoramica sui gruppi montuosi del Matese e delle Mainarde. Qui ammirerai i casali rurali in pietra che troverai nei pressi della foresta di Montedimezzo.
Approfondimenti e curiosità:
Tra i prodotti più importanti vi sono le varietà di olio extravergine dal sapore soave consumato anche crudo su insalate e crostini. L'eccellente fattura del prodotto ha fatto guadagnare all'olio molisano, nel 2003, il riconoscimento DOP. Conosciuto fin dall'antichità l'olio di Venafro, detto "Aurina" per il suo caratteristico colore, citato da Licinio, Orazio, Plinio e altri poeti dell'epoca romana. Sempre a proposito dell'olio d'oliva, molti paesi fanno parte dell'associazione "Città dell'olio", con sede a Larino. Il pane molisano conserva la sua antica manifattura produttiva e viene prodotto ancora in alcuni panifici con le patate (che, in Molisano si chiamano tapane o patane) e la sofficità che lo contraddistinguono. Famoso è il pane di Venafro, così come la sua produzione di taralli all'olio di oliva.
Guarda il video
Consigli
- Voglia di camminare e visitare nuovi paesaggi