Come visitare Crema E I Suoi Dintorni
Introduzione
La città di Crema rappresenta un luogo in grado di soddisfare tutte le esigenze. Il territorio, infatti, offre un'ampia gamma per la gastronomia ed il vino: ad esempio, non si può non accennare ai tipici tortelli, alla mostarda cremonese e, ancora, al rinomato salame. Crema costituisce un perfetto mix tra piacere culinario ed arte. Di origini incerte, Crema nell'Alto Medioevo era un castello fortificato. Nel XII secolo fu alleata con Milano nelle lotte comunali e venne distrutta nel 1160 dalle truppe dei Barbarossa. Una volta riedificata, divenne possedimento di Cremona e poi dei Visconti. Infine, passò alla Repubblica di Venezia. In questa guida, indicherò come visitare Crema ed i suoi dintorni.
Occorrente
- Biglietto
- Macchina fotografica
Visitare il museo civico
Addentrandosi fin da subito nel cuore della città, in via Dante Alighieri, nell'ex convento degli Agostiniani, sarà possibile visitare il museo civico. Nel convento, costruito tra il XV ed il XVII secolo, si potranno ammirare due chiostri tardo gotici ed un refettorio gotico rinascimentale con pitture a fresco, eseguite tra il 1400 ed il 1500. Proseguendo in questa via, potrà continuare la visita con l'imponente Palazzo Terni de' Gregori. Si tratta di una costruzione settecentesca incompiuta di Giuseppe Cozzi, di straordinaria bellezza.
Dirigersi verso il santuario di Santa Maria della Croce
A circa un chilometro da Crema, sarà un piacere immenso visitare il rinascimentale santuario di Santa Maria della Croce eretta da Giovanni Battagio che, nel disegno, si ispirò all'opera del Bramante. Si potrà proseguire la visita nei dintorni, a Castellone. Qui, si troverà la cosiddetta Torre del Leone o Torrazzo, di origine medievali e la parrocchiale rinascimentale dei Santi Filippo e Giacomo. Dirigendosi verso Sancino, si individuerà facilmente la città, cinta da mura medievali, eretta attorno al centro storico e fortificata nel quattrocento dagli Sforza.
Esaminare il Duomo
Occuperà uno spazio particolarmente importante il Duomo in stile gotico lombardo. La facciata presenterà caratteristiche di grande valore: alte arcate, archetti, bifore, tre rosoni ed uno splendido portale. All'interno, sarà possibile ammirare diverse volte restaurate. Inoltre, non sarà possibile non notare lo stile barocco. Nella navata sinistra, si troverà una tavola quattrocentesca, capolavoro di Vincenzo Civerchio, che riproduce i Santi Cristoforo, Sebastiano e Rocco. Al di fuori, in piazza Duomo, sarà possibile ammirare il palazzo comunale dalle tipiche finestre in stile veneto. Non molto lontano, in via Benzoni, si troverà il palazzo Vimercati-Sanseverino costruito nel 1623.