Come visitare Comacchio in Emilia Romagna
Introduzione
Comacchio è un comune di 22.377 abitanti, in provincia di Ferrara. Sotto l'aspetto paesaggistico e storico, è uno dei maggiori centri del Delta del Po. Sorto sull'unione di tredici piccole isole (cordoni dunosi litoranei) formatisi dall'intercalarsi della foce del Po. Comacchio detta "la piccola Venezia" è dotata di una vitalità che trova linfa nel rispetto della propria storia e dell'ambiente che la circonda. Un nitore diffuso ricorda la vicinanza con il mare, la cui luce inonda gli spazi urbani, potenziata dalla superficie quiete dei canali. Scrigno di particolari bellezze, naturalistiche e testimonianze storiche. Comacchio, oggi considerata la capitale del Parco del Delta del Po, è un piccolo centro che nasce e vive tra terra e acqua. I suoi sette Lidi sono meta ideale per una vacanza da trascorrere con la famiglia o con gli amici, o anche per un weekend di relax, per riposarsi al sole o festeggiare nella divertente notte dei Lidi. Se seguirete questa guida passo passo vi spiegherò come visitare Comacchio in Emilia Romagna.
Antica Pescheria
Dal Ponte degli Sbirri si gode della vista più bella; da una parte l'Antico Ospedale degli Infermi, dall'altra l'ottocentesco Palazzo Bellini e il celebre Trepponti, simbolo di Comacchio. Dal Porticato dei Cappuccini, che conduce al Santuario di Santa Maria in Aula Regia, si accede all'antica Manifattura dei Marinati; perfettamente ristrutturata e tornata in funzione. Qui è possibile visitare la "Sala dei fuochi", con dodici camini per la cottura allo spiedo delle anguille, prima della marinatura. Testimonianza dell'attività marinara è l'Antica Pescheria: un bellissimo edificio del XVII secolo, oggi sede del mercato giornaliero del pescato.
Museo del Carico della Nave Romana
Edifici storici di rilievo da visitare in tutto il loro splendore sono l'antica Cattedrale di San Cassiano, la Loggia del Grano e la Torre dell'Orologio. Per chi ama l'archeologia, il museo del Carico della Nave Romana ospita il relitto di una nave commerciale, di epoca imperiale, riemersa nel 1981 durante i lavori di drenaggio di un canale. L'imbarcazione, in eccezionale stato di conservazione, conteneva ancora tutto il carico (anfore con derrate alimentari, lingotti di piombo). L'intero carico, nonché le attrezzature e l'abbigliamento dell'equipaggio, sono esposti nel museo insieme ad una ricostruzione della nave.
Sito naturalistico delle Valli di Comacchio
Nel tardo pomeriggio, quando il tramonto si colora di effetti straordinari, il sito naturalistico delle Valli di Comacchio, a sud del centro storico, presenta un ambiente di grande fascino. Un percorso storico in moto nave consente di cogliere i tempi della valle attraverso i casoni e le tabare (gli attrezzi per la cottura del pesce), e una vegetazione incredibile. Non potete partire senza aver fatto una passeggiata lungo il Loggiato dei Cappuccini, il più lungo d'Italia, o un'escursione in bicicletta o in barca nelle Valli di Comacchio. Per gustare del bel pesce fresco, andate in via del Delta, sulla tavola imbandita trionferà l'anguilla cucinata in tanti modi diversi. Gustosissimi gli antipasti a base di cape sante, canocchie, vongole: tra i primi piatti i risotti di mare e gli spaghetti ai crostacei. Non potrebbero assolutamente mancare infine le squisite grigliate con anguilla accompagnata alla polenta insieme alle sogliole, cefali, rombi, orate e seppie ripiene. Il tutto innaffiato dagli ottimi vini D. O. C. Del Bosco Eliceo. Non mi resta che augurarvi buon appetito!