Come visitare Catania in un weekend

Quando si decide di fare un weekend fuoriporta occorre stabilire con un adeguato tempo in anticipo ciò che si vuole vedere. Nella guida seguente sarà illustrato una sorta di itinerario in base al quale risulterà più facile riuscire a farsi un'idea di come visitare la città di Catania e dintorni. In un fine settimana purtroppo tutto può scorrere velocemente, ma tre giorni tutto sommato possono bastare. Ecco quindi un programma di viaggio che può essere di aiuto a tutti quelli che decidono di recarsi in questa bella provincia della Sicilia.

Una volta partiti dalla propria città ed aver raggiuto l'isola com'è giusto che sia occorre una bella rinfrescata ed anche un buon pasto. Quest'ultimo servirà a recuperare l'energia per affrontare le varie escursioni che potranno cominciare fin da subito. Si può partire facendo un giro in centro passando per la via Etnea. Percorrendo questa famosa strada di Catania si può raggiungere anche il Parco Bellini, in cui di può ammirare lo spettacolo naturale dell'orto botanico. Riprendendo a passeggiare, poi, su via Etnea, si può raggiungere Piazza Stesicoro. Qui ci sono diversi punti su cui si può posare lo sguardo: la statua di Vincenzo Bellini, ?anfiteatro romano e la chiesa di Sant?Agata alla Fornace. Per concludere la serata si può conoscere la movida ai piedi dell'Etna andando a Nicolosi, un piccolo paesino ma ben concentrato.

Per cominciare bene la seconda giornata di soggiorno a Catania non può mancare un giro nei mercati storici. La fiera rionale viene svolta tutti i giorni della settimana, eccetto lal domenica, nei pressi di Piazza Carlo Alberto. Il vero pezzo forte di Catania, però, è il mercato del pesce detto anche Piscaria; per raggiungerlo bisogna attraversa la Fontana dell?Amenano. Qui sarà davvero difficile resistere alla tentazione di comprare un bel po' di pesce fresco appena pescato.
Dopo gli acquisti rionali, andando verso Piazza Duomo, si raggiunge il simbolo che rappresenta la città di Catania, ovvero l'elefante che guarda in direzione della Cattedrale di Sant?Agata. Quest'ultima non è soltanto un luogo di culto e di venerazione della santa di cui porta il nome, ma ospita anche la tomba dell'artista Vincenzo Bellini, oltre ad essere legata a numerose antiche leggende.
Continuando a salire lungo la via Etnea si giunge a piazza dell'Università, un'altra piazza che merita di essere visitata per la sua bellezza e per il suo significato. Essa è costuita dai quattro palazzi e da quattro candelabri di bronzo, ognuno di essi rappresenta una leggenda.

Dopo aver dedicato un giorno alla visita della città di Catania, ci si può spostare verso le zone periferiche. LE mete più ambite possono cambiare in base alla stagione in cui si effettua il weekend. La scelta da fare ricade tra due fondamentali opzioni: escursione sull'Etna oppure una bella giornata di mare. Chi ha tempo può decidere per entrambe.
Per scalare l'Etna è consigliato raggiungere in automobile almeno i 2000 metri di quota prima di proseguire a piedi avventurandosi in percorsi di trakking, per i più pigri invece c'è anche la possibilità di fare un giro panoramico con la Circumetnea. Quella che senza dubbio merita una visita è la valle del Bove.
Tra le mete balneari non possono passare inosservate Aci Castello e Aci Trezza. La prima ospita un'antica fortezza che era un tempo sia castello che carcere militare; oggi è aperto al pubblico come museo. La seconda invece appartiene all'Area Marina Protetta Isola dei Ciclopi dove si ergono i Faraglioni.

• Prenotare un alloggio in zona centrale.
• Non dimenticare di mangiare arancine, pasta alla norma, la ricotta salata, i frutti di mare e la cassata siciliana.
• Assaggiare il vino dell'Etna e lo Zibibbo.

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