Come visitare Bombay in 2 giorni
Introduzione
Bombay è la perla dell'India. Oggi questo paese è stato rinominato Mumbay. Appena arrivi a Bombay l'afa ti avvolge, il mare di baracche ti incuriosisce ed i grattacieli ti levano il fiato. Un paese magico, dove modernità e tradizione si abbracciano. Bombay è una città in continua evoluzione, capace di trasformare le sue strade restando, però, sempre la stessa. Bombay è una delle città più popolate dell'India. È abitata fin dal 250 a.C. e ciò la rende uno dei centri culturali più interessanti dell'India. Una delle attrazioni maggiori di Bombay, soprattutto negli ultimi anni, è Bollywood. Qui avviene l'intera produzione cinematografica indiana. Bombay è piena di attrazioni, panorami magici, mercatini, vicoli da visitare e persone da incontrare. In questa guida vi diremo come è possibile visitare Bombay in due giorni e, soprattutto, cosa non potete assolutamente perdere.
Occorrente
- scarpe comode
- zaino
Camminare tra i quartieri della città
La prima cosa da fare arrivati a Bombay è: camminare tra i suoi quartieri. Questo è anche il modo più semplice di farsi una prima idea sulla città. Bombay è piena di vicoletti caratteristici e di monumenti. Immancabili da visitare sono quelli il palazzo della Galleria d'Arte Moderna e quello del Prince of Wales Museum. Palazzi mastodontici. Bombay ben concilia tradizione e modernità. Ci sono alcuni quartieri fermi nel tempo, dove è possibile vedere i mercati tipici, ed altri, invece, che sono addirittura futuristici. In questi ultimi ci sono grattacieli, locali dove si organizzano eventi mondani e club notturni. Sicuramente, però, l'occhio del viaggiatore si incanta dinanzi quelli tradizionali dove la cultura indiana incontaminata padroneggia.
Partecipare alle feste religiose e laiche
Visitare Bombay solo in due giorni è una missione complicata. Essa è una città piena di contraddizioni. Un altro modo per vivere la cultura indiana a Bombay è quello di partecipare alle sue numerose feste. In questo modo si può conoscere l'anima della città, e, forse, capire qualcosa in più sugli abitanti. Tutto l'anno, a Bombay, è pieno di feste religiose e laiche. Tradizionali ed imperdibili sono le feste indù. Queste sono caratteristiche perché mischiano il moderno con il tradizionale. Altra giornata da non perdere a Bombay è quella dedicata al dio Ganesh. In questo giorno, in onore proprio della divinità con la testa a forma di elefante, si immergono in mare e nei fiumi teste a forma di elefante. Lo spettacolo, a prima vista, può sembrare ironico, ma, ciò che colpisce è soprattutto la devozione e l'emozione che si respira in questi giorni. Partecipare alle feste di Bombay permette di conoscere anche tanti indiani. Spesso, infatti, questi cercano di dialogare con gli stranieri durante le feste. Per questo motivo, partecipare, è un buon metodo per immergersi nella cultura indiana in poco tempo.
Visitare l'isola Elephanta
Immancabile, arrivati a Bombay, è visitare l'isola di Elephanta. Un'isola vicina a Bombay. Essa dista da Bombay solo 60 minuti di traghetto. Quest'isola è una delle zone più incontaminate di Bombay. È piena di storia e di fascino. Qui si può visitare la Trimurti, completamente scolpita nella pietra. E si può ammirare il matrimonio tra Shiva e Paravati. L'isola, in realtà, è anche meta di pellegrinaggio. La sua posizione ed il fascino che la circonda la rendono il posto ideale per dedicarsi alla preghiera. Insomma anche visitare quest'isola è un buon metodo per immergersi nella cultura indiana e per capirla in pochi giorni. Precisamente due.
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Consigli
- camminare a piedi per la città
- decidere prima di partire cosa visitare