Come visitare Bangkok in 3 giorni
Introduzione
Chiunque si trovi a trascorrere del tempo a Bangkok non può non rimanere colpito ed allo stesso tempo confusi dal dedalo di stradine che contrastano con i moderni grattacieli, sintesi perfetta del connubio tra vecchio e nuovo che regna in Thailandia. Per non rischiare di ritrovarvi "perduti" nella capitale tailandese come i protagonisti del sequel di "Una notte da leoni", seguite i nostri consigli su come visitare Bangkok in tre giorni.
Occorrente
- Acqua, sempre. L'umidità e le temperature disidratano senza che ve ne accorgiate.
- Tasche con cerniere o marsupi da portare sul davanti per prevenire i taccheggiatori.
- Una guida tascabile.
Palazzo Reale
Complesso monumentale che comprende diversi edifici religiosi, tra cui il grande tempio del Buddha di smeraldo. Bisogna ricordare che in questi luoghi sacri bisogna avere le gambe coperte almeno fino alle ginocchia e si entra esclusivamente scalzi. Il palazzo si raggiunge grazie ad un battello, noi vi consigliamo di scendere alla fermata prima dell'arrivo al palazzo per visitare anche il tempio del Wat Pho.
Wat Pho
Magnifico complesso conosciuto nel mondo per ospitare la mastodontica statua del Buddha sdraiato. Tra enormi statue di pietra e piramidi decorate con mattonelle variopinte, questo Tempio è famoso per essere sede dell'insegnamento medico tailandese che comprende anche il massaggio tailandese. Il biglietto d'ingresso costa 100 bath, l'equivalente di 2,50 euro.
Chatuchak
Lo Chatuchak è il mercato all'aperto più famoso della città, con oltre quindicimila bancarelle che vanno dall'artigianato agli oggetti vintage (obbligatorio trattare sul prezzo), allo street food che ovviamente non può mai mancare. In particolare, vi capiterà di assaggiare il Mango sticky rice, un piatto fresco (per i tailandesi è un dessert) a base di mango a pezzi, riso e latte di cocco. Il mercato di Chatuchak è aperto il sabato e la domenica.
Wat Saket e Wat Arun
Il luogo migliore per ammirare la città dall'altro è il Wat Saket (Tempio della montagna dorata), con le sue scale avvolte da piante tropicali che sembrano farti sentire in un luogo senza tempo. Altro tempio da non perdere è il Wat Arun (Tempio dell'alba), che si staglia inconfondibile sulla sponda del fiume Praya in una zona ricca di ristoranti e locali dove pranzare godendo del lento scorrere delle acque.
Chinatown
Bangkok ha la sua Chinatown, un quartiere che permette di respirare la cultura cinese e che mostra tutte le sue contraddizioni, il caos, i mercati dove è praticamente impossibile capire cosa servono da mangiare, la povertà ad un passo dagli hotel a quattro stelle e i numerosi teatri. È la Cina di Bangkok, perfetto incrocio tra due mondi vicini, simili eppure così distanti.
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Consigli
- Godetevi le atmosfere e rilassatevi senza dimenticare che piccoli truffatori sono sempre in agguato, ma nulla di preoccupante da dover gestire.