Come Trascorrere Una Giornata A Paternò
Introduzione
Paternò è un comune urbano della provincia di Catania in Sicilia. Dal punto di vista climatico, Paternò presenta un clima mite di tipo continentale nel periodo invernale e torrido in quello estivo. Situata sul versante meridionale dell'Etna, in posizione dominante, la valle del Simeto fu fondata dai Normanni sul luogo dell'antica Hybla Gaelatis, dove probabilmente nel 415 a. C. Combatterono i Greci. Recenti scavi archeologici hanno portato alla luce reperti siculi, greci e romani. Ecco, quindi, una guida utile per capire al meglio come trascorrere una giornata a Paternò.
Una prima interessante meta per cominciare bene la giornata a Paternò, può essere il Castello costruito dal conte Ruggero nel 1073, ma restaurato all'inizio del '300. Si tratta di una cubica costruzione che mantiene la struttura tipica dei torrioni del sec. XIV. Al piano terra del castello è possibile ammirare la piccola Cappella di San Giovanni Battista, i cui raffinati affreschi ben contrastano con la basicità della costruzione e rendono singolare l'intero edificio. Al primo piano, vi è, invece, un'ampia sala con quattro bifore dove sono custodite le armi.
Per terminare, salendo, si può raggiungere la spaziosa terrazza dove godere dello panorama verso l'Etna.
A Paternò, un altro luogo degno di nota da visitare è la chiesa di Santa Barbara, patrona della città. Si tratta di un edificio del XVIII secolo, le cui principali caratteristiche risiedono nella vasta cupola e nella statua della Madonna di scuola gaginese al primo altare. Un'altra chiesa di cui innamorarsi durante la giornata, è la Chiesa benedettina dell'Abbadia: qui si trova il capolavoro della scuola di Antonello da Messina del XVI sec, un dipinto della Madonna d'Istria e una pregevole tela raffigurante San Benedetto di Giacinto Platania del sec. XVII.
Piccola ma altrettanto distintiva per bellezza ed architettura, è la S. Maria della Valle di Giosafat (o della Gancia), una chiesa eretta nel 1072 per conto della contessa Adelasia. A consentire l'accesso, è possibile trovare un meraviglioso portale gotico e un notevole soffitto del XVI sec. Si chiude in bellezza con la chiesa del Carmine, con la statua della Madonna della Catena di scuola gaginesca. Nella periferia occidentale della città, vi sono le Salinelle o "Vulcani di fango": si tratta di emissioni di gas che risalgono attraverso spaccature della roccia vulcanica e da sempre costituiscono un fenomeno di vulcanesimo molto interessante dal punto di vista ambientale e scientifico. Un piccolo suggerimento potrebbe essere quello di non perdersi le fonti di acqua gassata disseminate per il territorio.
Ecco un link che potrebbe fornire ulteriori informazioni utili sull'argomento appena trattato in questa guida ------?https://www.esplorasicilia.com/guida-turistica/catania/paterno-catania/ (Paternò - Catania).
Ecco un altro link da leggere a titolo solo informativo ------?https://www.paesionline.it/italia/cosa-vedere-paterno (Cosa vedere a Paternò) od ancora http://www.visititaly.it/cosa-vedere/sicilia/paterno.aspx (Cosa vedere a Paternò).
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