Come stipulare la fideiussione per il visto turistico
Introduzione
Se sei arrivato/a a questa guida perché cercavi informazioni sulla fideiussione per il visto turistico, sai già, almeno a grandi linee, di cosa si tratta. Se, invece, ci sei arrivato per caso e ti incuriosisce saperne di più, andiamo in prima analisi a spiegare il termine 'fideiussione'.
La fideiussione è un patto giuridico mediante il quale un soggetto s'impegna nell'adempimento di un'obbligazione nei confronti di un altro soggetto. Questa è la definizione in termini generali; vediamo ora l'accezione data a questo termine nel caso del visto turistico.
In parole povere, un soggetto che decide di andare in un paese straniero in vacanza o in visita da parenti o amici, deve dimostrare di potersi sostenere economicamente per tutta la durata della sua permanenza. Il visto turistico è, quindi, il documento che garantisce e dimostra questa condizione di autosufficienza economica del soggetto alle autorità del paese ospitante. Acquisirlo permette di riuscire a viaggiare in completa libertà senza alcun genere di problema.
In termini più specifici, la fideiussione per il visto turistico rappresenta la garanzia, emessa da una Banca oppure da un altro soggetto finanziario, necessaria per ottenere l?autorizzazione a entrare e a soggiornare per un breve tempo in un paese straniero.
Chiarito il concetto in teoria, passiamo alla pratica. Come si ottiene il visto turistico per poter soggiornare in Italia ad esempio?
In questa guida vedremo proprio come e cosa fare per stipulare la fideiussione per il visto turistico nel nostro paese.
Requisiti
Prima di spiegare come fare per ottenere il visto, assicuratevi di possedere i requisiti per richiederlo.
I requisiti, come potete immaginare da quanto anticipato nell'introduzione, sono essenzialmente economici. Prendendo come esempio di destinazione l'Italia, le leggi italiane prevedono che, per ottenere il visto turistico, i turisti provenienti dai Paesi non compresi nell?Unione Europea debbano dimostrare di possedere tutti i mezzi minimi di sussistenza per soggiornare in Italia. Cosa s'intende per 'mezzi minimi'? La cifra minima che deve essere garantita viene calcolata tenendo in considerazione una base di spesa giornaliera per tutti i giorni di durata della permanenza.
Tale disponibilità economica può essere dimostrata ed esibita per mezzo di denaro contante, di titoli di servizi pre-pagati, titoli di credito o attraverso della documentazione comprovante la disponibilità di fonti di reddito, oppure mediante un avallo.
Procedura
Se l'extracomunitario viaggia su invito di un parente o un amico già presente in Italia, la pratica può essere avviata da quest'ultimo prima dell'arrivo dell'ospite. Chi ospita può essere un italiano oppure uno straniero già residente nella Nazione. La garanzia verrà, naturalmente, registrata comunque a nome ed a beneficio del soggetto extra-comunitario che, in questo caso, viene appunto definito 'beneficiario'.
La richiesta di visto può essere effettuata presso diversi enti: la banca, l'assicurazione o la società finanziaria. La differenza nella scelta fra l'uno o l'altro ente sta sostanzialmente nella tempistica di rilascio e nel costo. La fideiussione bancaria per visto turistico prevede un iter burocratico più lungo e approfondito, quella assicurativa prevede invece una prassi più semplice e veloce, il che rappresenta di conseguenza un vantaggio anche dal punto di vista dei costi.Sarebbe utile, se si ha tempo, informarsi sulle modalità, i tempi e i costi di ciascun ente chiedendo un preventivo a tutti e tre.
Documentazione
Una volta deciso dove effettuare la procedura, bisogna munirsi dei documenti necessari.
Se la procedura viene anticipata dall'ospitante, il quale in questo caso diventa 'contraente della polizza', costui deve esibire: una lettera d?Invito accuratamente compilata e sottoscritta, un documento di riconoscimento (carta d'identità, patente o passaporto), il codice fiscale, le buste paga degli ultimi due mesi (serve a dimostrare di essere in grado di sostenere economicamente il proprio ospite), una copia del passaporto del beneficiario.
Questo tipo di procedura richiede solitamente qualche giorno prima dell'emissione del visto, il quale ha poi ha una validità di circa 90 giorni e dei costi tutto sommato contenuti, ma tutto dipende dai casi e dall'ente di distribuzione prescelto.
Consigli
- Per velocizzare i tempi, si può richiedere un preventivo su internet e preparare preventivamente alla richiesta tutta la documentazione necessaria.