Come ridurre al minimo i rischi per il pet nella stiva aereo
Introduzione
Per chi programma un lungo viaggio una delle scelte più delicate da fare riguarda il trasporto del proprio pet. Per quanto le compagnie si impegnino a garantire un servizio di alta qualità, il più delle volte gli animali domestici vengono trattati non come esseri viventi, ma come dei bagagli. Per questo è necessario avere alcune premure per ridurre al minimo i rischi per l?animaletto durante la sua permanenza all?interno della stiva dell?aereo.
Occorrente
- Trasportino
- Documenti pet
La compagnia aerea
Prima di effettuare una prenotazione è buona norma compiere una ricerca sulle politiche di trasporto degli animali delle singole compagnie. Il regolamento è facilmente individuabile all?interno dei siti ufficiali e contengono tutte le informazioni utili, come le dimensioni del trasportino, i documenti necessari e le condizioni della stiva durante il viaggio. Un dato importante da valutare è l'indice di mortalità degli animali per singola compagnia. Una volta individuate le norme, è buona cosa ricercare sul web pareri e feedback di altri passeggeri che in passato hanno usufruito dello stesso tipo di servizio. Solo dopo questa ricognizione, sarete in grado di scegliere l?opzione meno rischiosa.
Lo stivaggio
La fase più delicata è quello dello stivaggio, per questo è consigliabile, qualora fosse possibile, assistere all?operazione per evitare che il vostro animale domestico resti in stallo in un?area calda oppure senza acqua prima del carico e per avere la certezza che il trasportino venga portato in stiva con tutte le premure del caso.
Prima di salire sul veicolo, rileggete con attenzione la ricevuta di carico, per essere sicuri che il vostro animale domestico sia stato imbarcato sull?aeromobile giusto.
Una volta saliti a bordo, avvisate l?hostes della presenza del vostro pet sull?aereo, in alcuni casi, soprattutto durante le lunghe attese prima della partenza, per risparmiare energia vengono spenti i sistemi di aria condizionata e pressurizzazione nella stiva.
Il trasportino
Ultimo fattore da prendere in considerazione è il trasportino. Deve essere omologato e deve garantire il movimento dell?animale, il che significa che deve avere delle dimensioni in larghezza e altezza superiori rispetto a quelle del pet.
All?interno ci deve essere la ciotola dell?acqua, meglio se fissata alla porta, in modo da evitare che si rovesci durante il viaggio. Per rendere meno traumatico il viaggio, lasciate nel trasportino il giocattolo preferito dell'animale oppure un vostro indumento, in modo tale che possa sentire l'odore del suo amato padrone.
Il trasportino deve essere resistente agli urti e prevedere uno spazio all?interno del quale inserire i dati del cane e del proprietario, soprattutto il numero del volo e il recapito telefonico.
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Consigli
- Sottoporre l’animale a una visita veterinaria di controllo prima della partenza.
- Controllare che tutti i documenti del pet siano aggiornati.
- Qualora l’animale non fosse abituato a stare per lungo tempo nel trasportino, nelle settimane precedenti alla partenza è consigliabile farlo ambientare, magari prolungando giornalmente la permanenza.
- Valutate sempre se ci sono alternative al viaggio in aereo