Come pianificare un viaggio in Kerala
Introduzione
L'India è sicuramente una delle mete più attrattive per molti turisti, ma va anche ricordato che l'India non è un paese per tutti. Questo luogo ricco di contraddizioni e dal forte impatto psicologico necessita di una preparazione mentale adeguata per evitare di tornare da una vacanza turbati ed indeboliti. In India la povertà è presente, infatti, ad ogni angolo di strada, spesso la pulizia lascia a desiderare e non sempre è facile adattarsi a situazioni in cui igiene e comodità sono solo un lontano ricordo. Per tutti coloro che si vogliono approcciare per la prima volta a questo paese complicato, ma bellissimo una delle regioni più facili da affrontare è sicuramente il Kerala che si trova nella costa sud-occidentale del paese. La sua posizione e la conformazione geografica la rendono un'interessante meta turistica ed il fatto che qui il livello ospedaliero sia assolutamente simile a quello degli standard occidentali e che non siano obbligatorie vaccinazioni di nessun tipo rendono questa parte dell'India uno dei luoghi più agevoli anche per chi viaggia con bambini al seguito. Come molte parti dell'India anche il Kerala vanta di numerose tradizioni per cui per pianificare un viaggio in Kerala, oltre che questa guida io vi consiglio di studiare almeno un po' la storia del luogo per entrare in totale empatia con un paese diverso dal nostro, ma altrettanto affascinante.
Occorrente
- Abbigliamento comodo
- Passaporto con validità 6 mesi
- Visto di entrata
Quando andare
In Kerala il clima è tropicale monsonico, per questo nel periodo che va da giugno ad agosto il tempo è caratterizzato da forti piogge, nonostante le temperature siano miti. Per le numerose precipitazioni, quindi, il periodo che corrisponde alla nostra estate è uno dei momenti meno indicati per organizzare una vacanza in questa zona dell'India. Da settembre, invece, si cominciano a registrare temperature piacevoli, non troppo calde seppur ancora con un tasso di umiità abbastanza elevato. Tra ottobre e novembre, invece, arrivano i monsoni e le conseguenti piogge abbondanti, per cui è assolutamente meglio evitare questo lasso di tempo. Tra aprile e maggio predominano il caldo e l'afa. Qui le piogge non potranno influenzare le vostre giornate, ma per coloro che soffrono le alte temperature questo periodo potrebbe essere complicato. Il momento perfetto per organizzare il vostro viaggio in Kerala è, quindi, da ottobre a febbraio. Oltre che poter godere di clima secco le temperature, in questo lasso di tempo, non superano mai i 30 gradi e poi in questo periodo ci sono anche alcuni festival molto interessanti a cui partecipare.
Come muoversi
Una delle cose da organizzare anticipatamente è sicuramente come muoversi una volta giunti a destinazione. Alcuni turisti fai da te potrebbero pensare di spostarsi nella regione autonomamente. Nulla di più sbagliato. Guidare per le strade indiane potrebbe rivelarsi un vero e proprio incubo. La segnaletica è quasi nulla, le strade spesso sono in pessimo stato e il traffico è, quasi, insopportabile. L'opzione migliore, quindi, per chi vuole fare una vacanza itinerante attraversando questa bellissima regione, è quella di noleggiare una macchina con autista privato. In India questa tipologia di servizio è, infatti, alla portata di tutti. Con una spesa di circa 70 ? al giorno si potrà avere a completa disposizione una vettura con autista personale che non solo vi porterà nei luoghi di vostro interesse, ma che durante il tragitto vi racconterà usi e costumi locali, parlando un inglese altrettanto "locale", ma, comunque, facile da comprendere.
Cosa fare anticipatamente
Se state organizzando un viaggio in India ricordatevi assolutamente di muovervi per tempo. Questo non solo per trovare un volo a prezzo conveniente, ma anche per non avere intoppi durante il viaggio. Spesso, infatti, raggiungere la regione del Kerala necessita di diversi scali, per cui è fondamentale organizzare al meglio tutte le coincidenze soprattutto quando si giunge all'aeroporto di Mumbai. Mumbai, infatti, è uno scalo obbligato, in quanto non è possibile raggiungere il Kerala con volo diretto, ma Mumbai rappresenta anche lo specchio di quella che è la nazione. Il terminal dei voli internazionale è quasi nuovo, mentre quello dei voli interni è l'esatto contrario. In più i due terminal non hanno un collegamento interno fra loro per cui spostarsi da uno all'altro necessita un lungo iter di file e controlli che prevedono un tempo medio di almeno due ore. Fate quindi in modo che, una volta arrivati a Mumbai, la vostra coincidenza non sia mai prima di tre ore per non rischiare di perdere il volo. Altra cosa da fare almeno con 2/3 mesi di anticipo è quella di richiedere il visto necessario a tutti coloro che viaggiano in India. Questa procedura va fatta con anticipo per essere certi di avere il documento in regola al momento della partenza.
Cosa evitare
Il Kerala sarà sicuramente un'esperienza unica ed indimenticabile, ma per renderla tale è necessario seguire alcune precauzioni nel corso di tutta la durata del viaggio. Se anche il Kerala non prevede alcun vaccino obbligatorio, va sempre ricordato che è buona norma seguire regole di prima igiene per evitare di incappare in infiammazioni o virus intestinali. Occorre, quindi, ricordarsi di non bere mai l'acqua dal rubinetto, usando quella minerale anche solo per lavarsi i denti. Evitate di mangiare in locali provvisori, o baracche sulle strada, ma andate solo in ristoranti ufficiali, senza, però, formalizzarvi troppo sul servizio. Occorre ricordare che siete in India per cui non si possono pretendere gli stessi standard a cui siamo abituati nel nostro paese. Se, nonostante la vostra attenzione doveste incappare in malesseri od infezioni potete tranquillamente acquistare medicinali in loco, assolutamente efficaci, fermandovi in una delle tante farmacie che si trovano in zona.
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Consigli
- Informatevi prima sulla storia dell'India così da rendere il vostro viaggio di forte impatia
- Organizzate un itinerario di viaggio prima di partire
- Ricordatevi che nei templi è vietato l'accesso a chi non professa l'induismo
- Organizzate un viaggio di almeno 15 giorni per godervi al meglio la permanenza in loco