Come organizzare una vacanza a Panarea
Introduzione
Panarea è un'isoletta delle Eolie, appartenente al Comune di Lipari, di origine vulcanica. L'isola diventa meta di turismo soprattutto in estate, per via del suo mare incontaminato e degli incantevoli paesaggi esplorabili: in effetti, Panarea ha molto da offrire soprattutto dal punto di vista ambientale, ma certo non mancano i servizi e le infrastrutture che ogni meta turistica degna di tale nome deve avere. L'isola può essere dunque descritta come un piccolo Eden insulare, è organizzare una vacanza qui significa riuscire a trovare riparo dal caos e dai problemi di cui la vita cittadina, per usare un eufemismo, non è priva.
Descrizione geografica dell'isola
Panarea è la seconda isola più lontana delle Eolie rispetto alla Sicilia ed anche la più piccola, con i suoi 3,4 kmq, nonché la meno elevata rispetto alle altre (421 m). È composta da un arcipelago di piccoli isolotti che la circondano. Geologicamente parlando, è una delle più antiche, infatti gli isolotti circostanti non sono altro che i "resti" di fenomeni eruttivi. Quest'isola, inoltre, fu abitata già in epoca preistorica durante l'Età del Bronzo e per la sua caratteristica morfologica divenne un ottimo luogo per insediarsi, risultando difendibili da attacchi esterni.
Collegamenti verso Panarea
Ma come arrivare a Panarea? Panarea è collegata con il porto di Milazzo (Me) o Napoli. Bisogna prendere l'aliscafo o il traghetto da questa città per poter raggiungere questa meta. Ovviamente l'aliscafo impiega meno tempo per arrivarci, quindi se volete stare solo un giorno in quest'isola è decisamente più consigliabile. Da Napoli ci sono solo traghetti ed aliscafi nel seguente sito troverete le indicazioni sugli orari e i prezzi: Snav. Con l'aliscafo da Milazzo o Napoli: Siremar, mentre con il traghetto da Milazzo: Navi Ng.
Centro urbano di Panaera
Appena avrete messo piede a Panarea, vi calerete in un caleidoscopio culturale tipico delle isole siciliane, dove cultura italiana, greca e africana sembrano convivere nel migliore dei modi. Le piccole abitazioni del luogo, infatti, che gli isolani cercano di rendere sempre più belle, sono quasi esclusivamente dipinte di bianco e azzurro, colori che non a caso troviamo anche nei piccoli borghi marittimi della Grecia. Numerose sono le attività artigianali, capaci di trasformare in oggetti d'arte le risorse che l'isola mette a disposizione: addentrandosi tra i freschi viali che percorrono l'isola, non è difficile trovare in vendita monili realizzati con pietra vulcanica, o oggi in ceramica dipinta.
Spiagge di Panarea
Le uniche spiagge raggiungibili a piedi sono: Cala Junco e Cala degli Zimmari. La caratteristica peculiare di queste spiagge è la presenza di sabbia o sassolini neri che le rende bollenti sotto il sole estivo. Per raggiungere, invece, le zone più particolari dell'isola dove fare il bagno, lontane dal porto, dovrete prendere dei taxi, che in realtà sono delle macchinette elettriche pagando 10 euro (se siete 4, 2,50 euro a persona). La spiaggia Calcara di Panarea, ad esempio, è molto caratteristica poiché è possibile osservare fenomeni di origine vulcanica sotto forma di fumarola.