Come e perchè visitare i luoghi della provincia di Vercelli
Introduzione
All'interno della nostra guida, andremo a parlare di turismo. Nello specifico, come avrete visto attraverso la lettura del titolo stesso della nostra guida, ora andremo a spiegarvi Come e perché visitare i luoghi della provincia di Vercelli.
Se siamo in cerca di una città da visitare che ci possa offrire una serie nutrita di attrattive, come musei, castelli, palazzi, insomma un misto fra arte e storia, in questo caso la città descritta di seguito è la meta ideale. Stiamo parlando della città di Vercelli.
Occorrente
- macchina fotografica
- Cartina stradale
Come abbiamo appena spiegato all'interno del passo che è andato a introdurre la tematica principale della nostra guida, ora andremo a spiegarvi Come e perché visitare i luoghi della provincia di Vercelli. Cominciamo immediatamente.
Il territorio del Vercellese si presta molto per essere percorso anche in sella ad una bicicletta. È infatti possibile trovare una serie di percorsi ciclabili che ci consentono di scoprire le attrattive storico-artistiche, ambientali ed eno-gastronomiche del luogo. Seguendo questi percorsi non solo possiamo visitare alcuni trai i principali castelli e musei, ma anche godere del patrimonio vegetale racchiuso all'interno di splendidi parchi naturali. Cominciamo a conoscere questa città attraverso la sua storia.
Prima città dalle origini celtiche, poi importante collegamento per l'Impero Romano, Vercelli fu la città dove, nel 1200 viene costruita la prima ed unica Università presente sul territorio Italiano. Governata prima dai Visconti poi dai Savoia, durante il rinascimento viene considerata uno dei centri principali della cultura.
Ed è proprio per la sua storia, che questa città è in grado di offrire un numero davvero considerevole di attrattive. La nostra gita parte da Santhia e la meta è la Galleria Civica di Arte Moderna; realizzata nel 1964, all'interno delle sue sale, è possibile ammirare una serie nutrita di opere d'arte locale, per la maggior parte a firma di pittori Italiani. A circa dieci chilometri da questa località, possiamo trovare Salussola.
Qui possiamo ammirare il castello le cui origini sembrano risalire al XIV secolo. Se invece vogliamo trascorre alcuni momenti di puro relax, possiamo recarci ad Azeglio, dove sulle rive del lago di Viverone, possiamo ammirare lo splendido panorama. Continuiamo la nostra gita e la meta questa volta è la città di Vercelli. Una volta arrivati, ci possiamo recare al Museo F. Borgogna. Questo museo venne istituito nel 1907 in memoria di Francesco Borgogna. Le sue sale sono a sua volta ospitate all'interno del Palazzo Ferreri. Diviso in due sale, possiamo ammirare oggetti e dipinti risalenti al 1800 nella prima, mentre invece nella seconda sono ospitate opere piemontesi realizzate durante il Rinascimento. Sempre continuando la nostra visita possiamo ammirare il Museo Camillo Leone. All'interno delle sue tredici sale è possibile ammirare reperti archeologici risalenti all'età del ferro. Per finire non possiamo non recarci presso la Basilica di Sant'Andrea. Si tratta del monumento più prezioso presente in città, catalogato come il primo esempio di arte gotica in Italia. Costruita nel tredicesimo secolo, i suoi campanili fanno da cornice ad una pianura cosparsa di risaie.
In ultima analisi, vi consiglio vivamente la lettura di ulteriori articoli che possano offrirvi approfondimenti sulle tematiche che abbiamo sviluppato all'interno di questi tre passi. A tal proposito, eccovi un articolo interessante: https://it.wikipedia.org/wiki/Provincia_di_Vercelli.
Spero che questa guida su Come e perché visitare i luoghi della provincia di Vercelli possa esservi stata utile.