Introduzione
Quando pensiamo a una bella vacanza in Campania, ci sovviene automaticamente Napoli, la città del Vesuvio, del Maschio Angioino, di Castel dell'Ovo e di Piazza Plebiscito. Ma questa regione non ospita solo la città partenopea. Anche Salerno, per esempio è un capoluogo di provincia non certo meno affascinante di Napoli. Salerno è la provincia territorialmente più estesa della regione ed è considerata la città con il grado di vivibilità più elevato della Campania. È conosciuta soprattutto per merito della Costiera Amalfitana, che attira ogni anno milioni di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Ma, oltre a questo spettacolo naturale, la città ha molto altro da offrire ai suoi visitatori. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come e cosa visitare a Salerno. Buona lettura!
Occorrente
- Macchina fotografica
- Mappa della città
- Scarpe comode
- Biglietti per mezzi di trasporto
- Biglietti d'ingresso per monumenti
Acquedotto Medievale
Un ottimo punto di partenza per visitare Salerno, è quello di iniziare dalle porte del Centro Storico. Qui si trova, infatti, l'Acquedotto Medievale, chiamato anche Ponti del Diavolo. La leggenda narra che sia stato eretto in una sola notte, grazie all'aiuto di spiriti malvagi, da Pietro Barliario, medico e alchimista vissuto a cavallo tra l'XI e il XII secolo. La credenza popolare vuole che camminare sotto gli archi tra il tramonto e l'alba, porti all'incontro di demoni.
Pinacoteca Provinciale di Salerno
Allontanandosi dall'acquedotto e dirigendosi verso le strade principali di Salerno, vi imbatterete in Via de' Mercanti, antichissima strada che ospita la Pinacoteca Provinciale di Salerno. La galleria è situata al primo piano di Palazzo Pinto, un edificio del XVII secolo residenza di una delle più famose famiglie salernitane. La mostra è suddivisa cronologicamente in tre sezioni: dal XV al XVIII secolo, Salernitani e Costaioli, e Artisti stranieri. Se siete amanti della storia della medicina, approfittate per visitare il vicinissimo Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana.
Duomo di Salerno
Dopo esservi beati delle meraviglie della pinacoteca, proseguite la vostra visita dirigendovi all'incrocio con Via Duomo fino a raggiungere la Cattedrale di Salerno, collocata in Piazza Alfano I. Essa venne costruita in stile romanico nel'XI secolo e, in seguito, più volte modificata, con diverse aggiunte barocche. All'interno della cattedrale, dovrete assolutamente visitare la cripta, dove è custodito il ceppo sul quale, secondo la tradizione, furono decapitati tre martiri: Caio, Ante e Fortunato. La leggenda vuole che, adagiando l'orecchio su di esso, si possa ancora sentire il rumore del sangue che scorre.
Complesso di Santa Sofia
In Piazza Abate Conforti, poco distante dalla cattedrale, si trova il Complesso Monumentale di Santa Sofia, costruito alla fine del X secolo. Anticamente, la struttura ospitava l'ordine benedettino, mentre oggi il complesso viene usato principalmente per eventi, progetti e mostre. Tra le mostre ospitate negli anni, ricordiamo quelle di pittori come Picasso, Mirò, Caravaggio, Warhol e Pierluigi Nervi.
Giardini della Minerva
Dopo aver lasciato il Complesso di Santa Sofia, continuate lungo via Torquato Tasso fino a raggiungere il Giardino della Minerva. Si tratta di un meraviglioso orto botanico, del XII secolo, appartenuto alla famiglia di Matteo Silvatico, noto medico della Scuola Medica Salernitana ed esperto piante medicinali. Questo luogo fu il primo Giardino Botanico d'Europa per la coltivazioni di piante a scopo medico.
Villa Comunale
Una visita va necessariamente fatta alla Villa Comunale di Salerno, sede di diversi eventi e spettacoli durante tutto l'anno. Particolarmente suggestivo è andarci durante il periodo invernale in quanto la Villa Comunale si trasforma in un giardino incantato, grazie alle installazioni luminose dell'evento Luci D'Artista, una mostra di luci artistiche che illuminano Salerno durante le festività di Natale.
Castello Arechi
Concluderete la vostra visita salernitana allontanandovi dal centro e dirigendovi verso il Castello Arechi, raggiungibile attraverso bus che partono dalla stazione centrale. Il castello, ben conservato, costituisce un vero esempio di architettura medievale ed è circondato da uno splendido parco con percorsi naturalistici immersi nella macchia mediterranea. All'interno, potrete trovare una sala espositiva, una sala per conferenze e un museo che conserva antichi materiali del castello, come monete e ceramiche. Il Castello Arechi, inoltre, si affaccia sul golfo di Salerno dove potrete godere di una vista mozzafiato che va dalla Costiera Amalfitana fino ad Agropoli.
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Consigli
- È possibile prenotare online i biglietti per i monumenti a pagamento andando, così, a eliminare lunghe file.