Come arrivare sull'etna da rifugio sapienza
Introduzione

L'Italia è una terra soggetta a terremoti e conta alcuni fra i vulcani più attivi e pericolosi del Mediterraneo Nord occidentale. L'Etna, per esempio, è il vulcano attivo più alto d'Europa. La sua altezza si aggira intorno ai 3350 metri e le sue numerose eruzioni riescono a modificarne, nel corso del tempo, questo valore. Si trova nella parte orientale della Sicilia e rappresenta la vetta più alta dell'intera regione. I crateri sommitali sono 4, ma lungo i suoi versanti è possibile osservare centinaia di coni avventizi. Il rifugio Sapienza è un rifugio alpino situato a quota 1.910 metri sul versante meridionale dell'Etna. Si tratta di un piccolo albergo nelle vicinanze della stazione di partenza della funivia dell'Etna, possiede una cinquantina di posti letto, un ristorante e un bar. Il rifugio più di una volta ha rischiato di essere spazzato via dalla lava, ma per fortuna è sempre stato solamente lambito. Nei passaggi seguenti di questa guida ci occuperemo di capire come è possibile arrivare al rifugio Sapienza.
Occorrente
- Scarpe da trekking
- Bottiglia d'acqua
- Macchina fotografica
- Giacca a vento
Innanzitutto, per poter raggiungere l'Etna è necessario seguire le indicazioni per Catania e, una volta che si è giunti nella circonvallazione, bisognerà seguire le indicazioni dei cartelli turistici per il monte Etna. L'uscita dell'autostrada è contrassegnata da un apposito cartello e si trova nel versante sud del vulcano. Per raggiungerlo si devono attraversare i paesi di Gravina, Mascalucia e Nicolosi.
Una volta che si è giunti a Nicolosi si deve continuare a salire seguendo la statale n.92 fino al rifugio Sapienza. Da qui è possibile proseguire la salita medainte la Funivia dell'Etna, la quale, in breve tempo, è in gradi si portare i turisti da quota 1900 a quota 2500. In questo luogo è anche possibile trovare numerosi souvenir caratteristici dell'Etna. È bene sapere, inoltre, che da questo punto in poi sarà possibile proseguire nel percorso solamente utilizzando dei particolari automezzi fuoristrada.
I fuoristrada, infatti, avranno la possibilità di giungere a uno spiazzo adiacente al rifugio Torre del Filosofo, dal quale a piedi è possibile visitare, grazie alle guide alpine presenti sul posto, i crateri delle eruzioni 2001 e 2002. Il rifugio Torre del Filosofo è stato quasi completamente distrutto dalle eruzioni del 2002 - 2003, successivamente è stato restaurato, ma poi è stato sepolto completamente in seguito all'eruzione avvenuta nel 2013. Oggi, del vecchio rifugio e del piazzale antistante non rimane più nulla, in quanto tutto è stato coperto dalle eruzioni di ottobre/novembre 2013. Inoltre, è possibile effettuare anche altre particolari escursioni presso i crateri sommitali, che sono situati proprio a pochi passi da dove ci si trova: in questo caso, però, occorre però informarsi tramite le guide, in modo tale da sapere con certezza quando vengono organizzate tali escursioni. Infatti bisogna sapere che queste escursioni variano, ovviamente, in relazione allo stato di attività del vulcano.
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Consigli
- La spesa si aggira intorno ai 50 euro a persona per la visita classica
- Effettuare l'escursione con bel tempo