Carnevale in Spagna: le principali feste

Se vi doveste trovare durante il periodo antecedente la Quaresima in Spagna (normalmente durante il mese di Febbraio), potrà capitare di imbattersi nella settimana di Carnevale e godere di qualche party o sfilata. Se invece di andarvi accidentalmente avete in mente di trascorrere il vostro Carnevale in una località spagnola ci sono 5 feste principali da non perdere: a Barcellona, a Santa Cruz de Tenerife, Cadice, il carnevale di Sitges e il carnevale galiziano nel nord del paese.

Barcellona, capitale della Catalogna, ospita un importante carnevale che in lingua catalana si dice "carnestoltes", letteralmente carne tolta, ovvero che dal giorno della Quaresima in poi sarà proibito mangiare carne. Ci si inizia ad abbuffare il giorno del giovedì grasso, approfittando dei vari stand eno-gastronomici posti a scaglioni nella città dove i temi più importanti sono il cibo, il vino e il divertimento sfrenato. Il centro della manifestazione è quando arriva il momento dell'ingresso del Re Carnestoltes, il Re del Carnevale. Fa il suo ingresso proprio il giovedì e il Re del Carnevale incarna il potere, i vizi, la superbia e guarda con deferenza all'anno passato poiché responsabile degli avvenimenti precedenti; quindi viene preso in giro pubblicamente e qui inizia la festa con la sua condanna pubblica: la domenica si svolge la "taronjada", una battaglia di palloncini e di coriandoli arancioni che evocherebbe l'antica tradizione di gettare delle arance durante la festa di carnevale per le strade di Gracia e del Born; infine in catalano la "Enterrament de la Sardinia", la processione di chiusura delle feste dove i partecipanti travestiti a lutto, seguono una grossa sarda incartapecorita.

Il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife si svolge nella capitale dell'isola e assume dei colori e delle tonalità che richiamano molto i carnevali dell'America Latina.
I legami con il Sudamerica e le Canarie sono molto forti, dovuti anche all'emigrazione, e i colori delle feste assumono toni esuberanti ed eccessivi esattamente come un carnevale di Caracas o di Rio: congiuntamente alle manifestazioni ufficiali abbiamo anche un giro di party e di feste che durano ininterrottamente per tutta la durata della festività.
Le maschere sono preparate con meticolosità, i costumi sfarzosi, i colori accesi, la musica assordante, il tutto rende questo carnevale più brasiliano che europeo: il Carnevale qui è considerato di interesse turistico internazionale e comprende eventi imprescindibili come il Galà per l'elezione della Regina, la parata dei carri e i concorsi dei musicisti delle "murgas".

Il Carnevale di Cadice è uno dei carnevali più importanti al mondo: affacciata sull'Oceano Atlantico, nella regione dell'Andalusia, Cadice è una città che ha il contatto diretto con l'oltremare, con le Americhe fin dai tempi delle conquiste. Essendo storicamente legata anche alla città di Genova, Cadice ne prende i connotati e il suo Carnevale, della durata di una settimana, è uno dei più pittoreschi al mondo. Se il culmine avviene il martedì grasso, è bene sapere che già dalle 2 settimane antecedenti le strutture sono sold out, quindi è consigliabile prenotare con largo anticipo. L'ironia degli abitanti, i costumi provocatori e scandalosi, la baldoria fino alle ore tarde della mattinata si congiunge alle entrate in scena dei "chirigotas" (gruppi satirici che suonano e cantano in costume affrontando varie tematiche), allo spettacolo del "Tango di Carnevale" e per finire alla tipica "Sepoltura della Sardinia", un epilogo carnevalesco comune a tutte le città iberiche dove i festeggianti si travestono a lutto e seguono in processione un pesce incartapecorito come a un funerale, segno che è la fine della festa e rappresenta la tristezza della popolazione per la fine dei festeggiamenti.

Sitges, meta gay per eccellenza, ospita uno dei carnevali più sfrenati e trasgressivi della Spagna. Posta sulla costa immediatamente a sud di Barcellona, Sitges è una località balnerare rinomata, dove hanno trovato riparo persone dal nord europa per sfuggire ai climi invernali, rendendo la richiesta immobiliare altissima. Le notti di Sitges durante il carnevale sono vivaci: non sarà difficile trovare compagnia e bere birra a buon prezzo, i locali, i club e i pub sono affollati e la gente si riversa tutta nelle strade seguendo i carri in maschera. Drag queen con pompose maschere piumate e boa di struzzo, tacchi vertiginosi e musica a tutto volume per le strade di Sitges dietro al fantoccio del Re Carnevale, si sbizzarriscono i balli canti e le corone di fiori cadono dai balconi delle case ricoprendo il popolo. Durante i giorni di festeggiamenti a Sitges hanno luogo delle serate a tema: la Notte Rosa, la Notte dei Turisti e la Notte delle Vedove.

Il Carnevale nella splendida, verde e lussureggiante Galizia si chiama "entroido". Una festa di eccessi, di cibo in quantità, di vino a fiumi dove troneggiano pietanze come il "lacon con grelos" (carne di maiale con cime di rapa), la "cachucha" (testa di maiale bollita), le "filloas" (crepes con brodo di carne e ripieno di uova) e infine le "orejas" (un dolce tipico locale).
In Galizia sono molte le località che ospitano il carnevale, ma tra le maggiori possiamo distinguerne 8: Laza con i suoi "peliqueiros"; Xinxo de Limia dove si festeggia il carnevale delle "pantallas"; Verìn, luogo dei "cigarrones"; Viana do Bolo con le maschere "boteiros"; Cobres dove le maschere sui carri sono più eleganti e di classe; Manzaneda dove si svolge la màzcaras e infine la località di Maceda. Il carnevale in Galizia è un'occasione unica per trascorrere una vacanza rurale, lontano dal consueto giro turistico e godere dei sapori autentici della zona.