Carnevale in Grecia: i principali eventi
Introduzione
Si celebra in tutti i principali Paesi cristiani ed è una festa che porta allegria, costumi sfarzosi ed eventi all'insegna del divertimento: è il Carnevale! Sia che si consideri la parola greca "Apokries", sia che si consideri l'espressione latina "Carnem levare", il significato rimane lo stesso: "astinenza dalla carne". In Grecia tale celebrazione ha origini antichissime, affondando le radici nel pagano culto di Dioniso, la divinità dell'ebbrezza e della disinibizione. Rispetto alla nostra versione, però, il Carnevale greco si spalma nei mesi che precedono la Quaresima e la Pasqua ortodossa, anziché cadere in un singolo giorno. Esiste comunque una data di riferimento come culmine della celebrazione, ossia il "Triodion", l'ultima domenica prima della Quaresima (che inizia il giorno dopo, il cosiddetto "lunedì di purificazione"): nel 2018 la ricorrenza cadrà il 18 febbraio. Eppure si inizia già da gennaio con i festeggiamenti a base di buon cibo, divertimenti e colore!
La celebrazione più famosa, oltre a quella ad Atene, è il Carnevale di Patrasso, ma ci sono altre località interessanti per i caratteristici festeggiamenti. Scopriamoli insieme!
Ragutsaria di Kastoria
I primi festeggiamenti carnevaleschi iniziano presto in Grecia: già dal giorno di Capodanno fino all'Epifania la città di Kastoria ospita la "Ragutsaria", parola che deriva dal greco "rogo", ossia "chiedo", che allude al fatto che secondo la tradizione gli abitanti locali girano di casa in casa chiedendo del vino. Non li si può certo biasimare, no? Ogni quartiere della città forma un gruppo e sfila per le strade: chiunque offra del vino ha la possibilità di unirsi, finché tutti i gruppi si riuniscono in Piazza Doltso e attendono il nuovo anno ballando fino all'alba, al ritmo di musica tradizionale suonata da bande di ottoni.
I gheri e le koreles di Sciro
Nell'arcipelago delle Sporadi Settentrionali c'è un'isola chiamata Sciro ("Skyros" in greco): anche qui si festeggia un carnevale particolarmente folkloristico e spettacolare. In quest'occasione infatti gli uomini si travestono da "gheri" ("vecchi"), con mantelli neri con cappuccio fatti con pelle di capra e vistosi campanacci, che al ritmo dei balli creano un suono molto caratteristico, mentre le donne si travestono da "koreles" ("giovani donne") con il tipico vestito bianco del posto. Il tutto all'insegna del canto, del ballo e del divertimento!
Naoussa
Nella cittadina macedone di Naoussa avviene una celebrazione carnevalesca atipica, in nome non della sfrenata euforia ma come rito di iniziazione alla guerra e all'amore, a celebrare valori quali libertà e indipendenza. Solo uomini celibi celebrano il Carnevale indossando costumi tradizionali, in memoria delle vittime della guerra contro i turchi, interpretando i liberatori con maschere di cera sul volto e monete d'argento sul petto. Persino alcuni ruoli femminili, detti "bocce", vengono ricoperti dai maschi.
Rethimno
Dal 1914 si celebra un Carnevale all'insegna dell'umorismo e dell'atmosfera di un'epoca passata nella cittadina di Rethimno, con eventi sempre diversi per celebrare "Sua Maestà, il Re di Carnevale" con balli, canzoni e tradizioni locali. Negli anni ci sono state celebrazioni tra le più disparate che includono cacce al tesoro, manifestazioni musicali con influenze rinascimentali (la "Cantada") e sfilate.
Carnevale di Atene
Nella capitale della Grecia la festa di Carnevale ha un tema centrale: il matrimonio. Si organizzano tra i giovani dei cortei nuziali con marito, moglie e parenti, ai quali si aggiungono due figure fondamentali: il diavolo e l'uomo della cenere. Quest'ultimo serve infatti a sancire la salda unione gettando manciate di cenere a protezione dell'amore tra gli sposi. Ma che matrimonio sarebbe senza banchetto? Non può mancare il cibo ad una buona festa e nel caso del Carnevale "matrimoniale" di Atene il protagonista è un dolcetto al latte chiamato "galactobureko", in linea con la tradizione ortodossa secondo la quale durante l'ultima settimana del Carnevale, ossia quella che precede la preparazione alla Pasqua, detta "Tirinì" ("settimana del formaggio"), sono proibiti sia pietanze a base di carne che di pesce.
Patrasso
Dulcis in fundo: il Carnevale di Patrasso, il più celebre di tutta la Grecia! Non essendo un singolo evento ma un insieme di più eventi, i festeggiamenti a Patrasso si susseguono per ben tre settimane, tra sfilate di carri e balli tradizionali in maschera. A proposito di maschere, il travestimento tipico è il Domino Nero: un mantello molto ampio dotato di cappuccio, simile alle maschere veneziane, dalle quali trae origine. La sera del venerdì grasso c'è il gran ballo del teatro municipale, alle quali le donne si recano da sole vestite con immancabili guanti lunghi di seta nera, mentre ad attenderle ci sono gli uomini in tradizionali tuxedo. Ma l'evento più celebre del Carnevale di Patrasso è anche il più succulento: la battaglia di cioccolato, nella quale delle graziose ragazze gettano dai carri dei golosi petali di cioccolato ai passanti.