Andorra: usanze e costumi
Introduzione
Il Principato di Andorra, uno degli stati più piccoli d'Europa, è situato al confine tra Spagna e Francia, al centro della catena montuosa dei Pirenei. Nonostante questo, tuttavia, il posto offre una miriade di paesaggi caratteristici e unici che ogni anno attirano moltissimi visitatori da tutto il mondo. Il Principato di Andorra si estende all'interno di una valle costeggiata dai Pirenei e questa sua configurazione territoriale conferisce alla zona scorci naturalistici invidiabili. Inoltre, il Principato ha dato vita nel tempo ad una serie di festività che hanno portato i cittadini a conservare tutte le usanze e i costumi del posto.
Origini andorrane
Come testimoniato dallo storico Polibio, Andorra era una zona popolata sin dai tempi dell'impero romano. Racconta lo stesso, infatti, che proprio gli "Andosini" si ribellarono e cercarono di impedire il passaggio di Annibale diretto a Roma. Con la caduta dell'impero, tuttavia, la zona fu spesso invasa da numero popolazioni barbare provenienti da Nord e dirette in Spagna. L'influenza di questi passaggi è ancora viva nelle usanze e nelle tradizioni della popolazione attuale ed è anche testimoniata dalle rovine e dalle chiese del territorio, tutte caratterizzate da un gusto e un'architettura variabile a seconda delle popolazioni. Molte chiese andorrane presentano, infatti, stili differenti anche all'interno della stessa struttura, frutto delle varie modifiche operate dai popoli di passaggio che si susseguirono nel tempo.
Le festività religiose
Andorra è un paese cattolico ed ogni anno celebra numerose festività connesse con la religione. Generalmente tutte le festività pubbliche variano le loro celebrazioni in base alla parrocchia di riferimento. Queste celebrazioni religiose si concentrano prevalentemente nel periodo estivo, tra luglio e settembre. Tra quelle più conosciute è da ricordare la celebrazione della Mare de Deu de Meritxell, dedicata alla Vergine Maria, celebrata ogni anno l'8 settembre e durante la quale segue un pellegrinaggio che porta i cittadini proprio alla città di Meritxell. Oltre al pellegrinaggio, in città viene celebrata la Santa Messa seguita poi da una processione durante la quale tutti i cittadini recitano il Rosario.
I balli tipici andorrani
I balli che si svolgono durante queste cerimonie sono quattro, ovvero Il Mezzo Passo, Il Ball de Santa Anna, la Marraxta e la Sardegna che è una danza di origine spagnola con provenienze catalane. Queste manifestazioni musicali hanno inizio, molto tempo prima di ricordare il Festival delle stagioni che ogni anno è presente in questo stato. Durante queste celebrazioni, molti dei cittadini indossano l'abito folkloristico andorrano: per gli uomini camicia bianca abbinata con un gilet nero, pantaloni neri a sbuffo e scarpe nere, mentre per le donne camicia bianca, scialle bianco, mezzi guanti in pizzo nero, un grembiule a tinta unita e scarpe di corda nere.
I piatti tipici in Andorra
I piatti tipici di questo luogo sono il Trinxat ovvero un cavolo condito con patate e pancetta, l?Escudella uno stufato di pollo con salsicce e poi abbiamo il Cunillo un coniglio cotto nella salsa di pomodoro, e quest'ultimo è considerato il più semplice rispetto agli altri due. Un mix tra gastronomia, tradizione e costumi hanno fatto di questo piccolo stato nascosto tra i Pirenei, una meta ambita per molti turisti. Insomma per chi vuole visitare Andorra, oltre a vedere dei posti belli a livello naturalistico con montagne, boschi ed enormi spazi verde, la fanno anche da padrone gli usi ed i costumi risalenti al 1600.
Guarda il video

Consigli
- Cercare la festività che maggiormente rispecchia i propri gusti e la curiosità