5 consigli per scegliere la meta dell'Erasmus
Introduzione
Hai deciso: partirai per l'Erasmus. Ma dove andare? La scelta della meta è un momento importantissimo: da qui inizia la tua avventura all'estero. Si tratta di una decisione che non va presa alla leggera. Il progetto Erasmus è un'ottima occasione per mettersi alla prova ed arricchire il curriculum. Ma attenzione: se organizzato male può rivelarsi una perdita di tempo, se non addirittura una brutta esperienza!
Con questa guida ti suggeriamo 5 semplici consigli per aiutarti a scegliere la meta su misura per te. Con i giusti accorgimenti riuscirai goderti quest'esperienza senza troppa ansia, fin dall'inizio!
Ricorda che dovrai parlare una lingua straniera
Sostenere un esame, fare la spesa, chiedere indicazioni: per tutte queste cose dovrai usare una lingua diversa dall'italiano. Se conosci già una lingua straniera parti avvantaggiato. Spesso le università estere richiedono già una certificazione o un livello minimo di lingua per accettare la tua candidatura. Il solo inglese ti permette già di scegliere più di una meta: non solo le università britanniche e irlandesi, ma anche quelle del Nord Europa.
I più coraggiosi sfruttano l'Erasmus come un'occasione per imparare una lingua da zero. Con un po' di pratica tutto è possibile, ma considera che dovrai dedicare molto tempo allo studio della lingua.
Esamina l'offerta formativa
L'Erasmus è un'esperienza che ti permette di stringere nuove amicizie e conoscere realtà diverse dalla tua. Ma prima di tutto resta un periodo di studio! Innanzitutto assicurati che i corsi proposti dall'università estera abbiano a che fare con il tuo percorso di studi in Italia. Se gli esami sono troppo diversi la tua università potrebbe non approvarli. Leggi bene i programmi, chiedi consigli ai professori e ai ragazzi che hanno fatto l'Erasmus prima di te. Controlla anche la corrispondenza dei crediti degli esami, ma senza farne un dramma: se non corrispondono completamente di solito basta un esame integrativo. Seguendo questi consigli eviterai brutte sorprese al tuo ritorno!
Valuta le tempistiche
Erasmus di sei mesi o di un anno intero? Meglio scegliere il semestre primaverile o quello autunnale? Questo dipende soprattutto dal tuo percorso di studi e dalla tua disponibilità di tempo. Un Erasmus di un anno o una partenza nell'ultimo semestre dell'ultimo anno potrebbe obbligarti a ritardare la laurea. A meno che tu non sfrutti il periodo di mobilità all'estero per scrivere la tesi. Se invece sei indeciso su quale semestre scegliere, è meglio che consideri i corsi disponibili. Se pensavi di partire a gennaio, ma i corsi che ti interessano iniziano ad ottobre, forse è meglio cambiare i tuoi piani.
Considera il costo della vita
Si sa, un Erasmus comporta dei costi importanti. Le borse di studio offerte dall'università non bastano per sostenere tutte le spese. Per questo motivo bisogna informarsi sul costo della vita della tua meta. Non considerare solo gli affitti, ma anche i trasporti, le bollette, la spesa e tutti i piccoli acquisti quotidiani. Questi costi cambiano molto da una meta all'altra: sicuramente un Erasmus a Varsavia sarà molto più economico di un Erasmus a Copenhagen. Scegliere una meta più abbordabile è un ottimo compromesso per fare quest'esperienza senza spendere una fortuna.
Non puntare solo alle grandi città
Per l'Erasmus, così come per le vacanze estive, esistono mete più gettonate di altre. Città come Londra, Parigi o Barcellona sono destinazioni vivaci ed affascinanti. Ma anche i centri meno conosciuti non sono da scartare. Se ti fermi solo alle metropoli rischi di ignorare realtà più caratteristiche, dove magari l'università è il centro pulsante della vita cittadina e le strade sono piene di giovani studenti proprio come te. Inoltre scegliere una meta un po' fuori dall'ordinario ti darà anche più possibilità di venire selezionato. Vuoi partire a tutti i costi? Punta sui piccoli centri: rimarrai stupito da quanto hanno da offrire!