5 consigli per organizzare un viaggio a Napoli

Organizzare un viaggio non è mai semplice, soprattutto organizzare un viaggio in una delle maggiori città italiane non è per niente semplice. Organizzare un viaggio a Napoli come detto può essere molto difficoltoso ma con pazienza e tranquillità si può riuscire ad organizzare un viaggio tranquillo e a vedere tutto ciò che c'è da vedere in questa magnifica città del sud Italia. Nei passo che seguono vi darò 5 consigli molto dettagliati per organizzare un viaggio a Napoli. Partiamo dunque con il primo passo.

Napoli è possibile raggiungere in numerosi modi tra cui: in aereo, in nave, in auto e in treno. In questo primo passo tratteremo del mezzo che viene maggiormente utilizzato per raggiungere la città partenopea ossia l'aereo. L'aeroporto di Napoli che si chiamo Capodichino è a pochi chilometri dal centro della città, purtroppo ancora oggi non c'è un collegamento diretto tramite la metropolitana, infatti per raggiungere il centro città, lo si può fare tramite i numerosi taxi che ci sono al di fuori degli arrivi o con uno dei vari bus. Se volete arrivarci con l'auto è altrettanto molto semplice infatti basta prendere l'autostrada del sole ossia l'A1 e seguire le indicazioni per Napoli. Con il treno si ha la possibilità di arrivare a due differenti stazioni, quella di Piazza Garibaldi che è la stazione centrale e quella di Campi Flegrei che è la stazione secondario della città. Numerosi sono anche gli arrivi tramite nave al porto di Napoli con i vari traghetti da e per le isole vicine o addirittura per coloro che fanno una delle numerose crociere a disposizione nel mediterraneo.

Una delle principali cose da visitare una volta arrivati a Napoli è la famosissima Napoli sotterranea che è a tutti gli effetti un'altra città sotto terra. È possibile prenotare in anticipo una delle numerose guide in italiano o in inglese, oppure arrivare direttamente sul luogo è chiedere la disponibilità di una guida. Il prezzo per l'ingresso è molto ragionevole infatti costa solo 5? a testa ma c'è anche la disponibilità di usufruire di sconti per famiglie e gruppi. La Napoli Sotterranea è possibile visitarla dal lunedì alla domenica e ad ogni ora c'è una nuova visita guidata. L'ingresso principale si trova a Piazza San Gaetano.

In questo terzo passo tratteremo di uno dei luoghi più conosciuti in tutto il mondo, stiamo parlando del Vesuvio. Per chiunque arriva a Napoli è indispensabile una visita al parco nazionale del Vesuvio che si trova ad una ventina di chilometri dalla città di Napoli. È possibile raggiungerlo tramite la circumvesuviana o in auto tramite autostrada. Sono numerosi anche i bus organizzati appositamente per i turisti che vogliono andarsi a fare un giro al Vesuvio. Il parco è aperto tutti i giorni dalle 8 di mattina fino alla mezzanotte, tranne il giovedì e il venerdì che resta chiuso per l'intera giornata.

In questo quarto passo tratteremo del Maschio Angioino chiamato anche Castel Nuovo. Il castello si trova a Piazza Municipio nel pieno centro della città ed è facilmente raggiungibile tramite bus o meglio ancora a piedi infatti la maggior parte della zona circostante è pedonale. L'ingresso costa appena 6? mentre per i giovani dell'UE al di sotto dei 18 anni è addirittura gratuito. Dal lunedì al sabato gli orari sono dalle 9 di mattina fino alle 7 di sera, mentre di domenica l'ingresso è gratuito per tutti. All'interno del castello sono numerose le cose da visitare. Ci sono il cortile, la Cappella Palatina, la Sala dei Baroni, la Sala dell'Armeria e la Sala della Loggia.

In questo quinto ed ultimo passo tratteremo di Piazza del Plebiscito. Questa è ovviamente la Piazza più importante dell'intera città ed è considerata anche una tra le tre più belle di tutta Italia e proprio per questo non si può non vederla una volta che si visita la città di Napoli. Questa piazza si trova alla fine di via Toledo anch'essa è una delle vie più importanti della città. In questa Piazza sono presenti il Palazzo Reale, il Palazzo della Prefettura, il Palazzo Salerno e la famosissima Basilica di San Francesco di Paola.