5 Chinatown da visitare a tutti i costi
Introduzione
La Cina è più vicina! Con questo slogan il viaggio in diverse località del mondo è anche occasione per scoprire il paese imperiale anche senza entrare nel territorio cinese. Una profonda verità che nasce proprio nelle vie delle Chinatown di tutto il mondo, 'ghetti' popolari in cui la tradizione cinese, soprattutto gastronomica e artigianale, offre uno spaccato di se quasi sempre anche dal punto di vista architettonico. Passeggiando per queste città, i quartieri cinesi si mostrano immediatamente, con i loro archi rossi e dorati, i leoni protettivi e beneauguranti, l'odore dei fritti nei ristoranti o nei chioschi sulla strada, la frenesie delle migliaia di cinesi indaffarati nel loro quotidiano proporsi ai turisti, sopravvivendo nella loro cultura ovunque nel mondo. Le Chinatown sono ovunque, alle volte anonime, altre ancora molto evidenti e ghiotte anche dal punto di vista turistico. Analizziamo in questa guida cinque Chinatown da visitare a tutti i costi in diverse città dislocate sul Pianeta.
Londra
Non lontana dalle tentazioni del Soho, il quartiere 'trasgressivo' di Londra, almeno sino agli anni '80 all'alba del movimento punk, nel cuore della Town dello shopping, quella di Leicester Square, potrete incontrare gli archi d'ingresso della Chinatown londinese, la più antica e tradizionale d'Europa. Il suo aspetto è quel classico kitsch tradizionale dei quartieri cinesi: colori, profumi, archi, leoni, sono grandi attrattive, soprattutto gastronomiche, per chi, durante una passeggiata nel cuore di Londra, volesse incontrare la Cina in Europa.
New York
Anche nella Grande Mela, lanterne e leoni colorati nel tradizionale rosso laccato cinese, all'ombra dei grattacieli della zona sud-est di Manhattan, ogni anno attirano turisti e newyorkesi alla ricerca della cucina imperiale, cantonese e mandarina in genere. La Chinatown newyorkese si incontra vicino al Manhattan Bridge, a poche centinaia di metri dal Ponte di Brooklyn, un quartiere che, come altre aree dell'isola, è spesso stato oggetto di set cinematografici tra i quali ricordare 'Grosso guaio a Chinatown' e 'L'ombra del dragone', film nel quale Mickey Rourke, all'apice della sua carriera di attore, impersonava un tenente della polizia newyorkese impegnato a contrastare la mafia cinese, la famosa "Triade".
Vancouver
Rispetto alle Chinatown tradizionali, la particolarità di quella in Vancouver, città canadese dai grandi fermenti culturali, è quella di miscelare il folklore cinese con le innovazioni soprattutto in ambito gastronomico. Chiamata anche Hongouver, per la grande percentuale di cinesi provenienti da Hong Kong, Chinatown in questa città è un vero laboratorio di aperture e innovazioni artistiche, incontri ideali tra cucine, arti pittoriche, fotografiche, architettoniche, artigiane. Città espressamente giovanile e frizzante, Vancouver ha condizionato anche la sua Chinatown attirando turisti da tutta la British Columbia, il Canada, gli Stati Uniti e non solo e la si trova facilmente nel centro cittadino in Carral Street.
Città del Messico
Solitamente i quartieri cinesi si ritrovano nelle città dell'Occidente industrializzato ma anche in Centro e Sud America, complice anche la globalizzazione e le nuove industrializzazioni o mondializzazioni del turismo, piccole comunità cinesi hanno fondato la propria Chinatown in città e paesi inaspettati, come appunto Città del Messico. Nel paese dei colori e dell'allegria mariachi, anche le lanterne colorate, le lacche antiche (ovviamente copie in plastica delle vere lacche cinesi), le finte giade delle grandi statue, incrementano il senso allegro della capitale messicana nella zona di Dolores Street.
Milano
Anche l'italia, oramai da alcuni decenni, ascolta la lingua mandarina tra le vie di alcune città, in particolare Firenze e Milano, al punto che proprio all'ombra della 'Madunina', non lontano da via Canonica, si trova la Chinatown meneghina. Il sodalizio tra milanesi e cinesi è oramai cementato ed ogni anno le vie del centro milanese si tingono dei colori tradizionali rosso ed oro e del suono dei tamburi per la parata del capodanno cinese in cui draghi e leoni, danzatori e musici, concedono alla cittadinanza milanese un piccolo angolo di Cina, mai stata così... Vicina!