Introduzione
Capita il periodo in cui si è più stufi del solito di vivere dove già si vive, di prendere ogni giorno i mezzi per raggiungere il posto di lavoro e di rimanere per ore imbottigliati nel traffico dopo una lunga giornata piovosa. È in questi momenti che viene voglia di cambiare vita, una profonda e primordiale voglia di mollare tutto e trasferirsi. Quante volte vi è capito di sentire qualcuno dire che il suo sogno sarebbe quello di aprire un chiringuito ai Caraibi? Altri invece sognano posti diversi: gli Stati Uniti, Dubai, il nord Europa. Se siete tra quelli innamorati della penisola nordica, fermatevi qui e leggete, di seguito, i 10 motivi per non vivere in Svezia.
Il freddo
È banale ma è così: in Svezia il freddo è reale. Magari vi piace il freddo, vi fa vivere più pienamente la stagione invernale e vi permette di rannicchiarvi sul divano con coperta e telecomando senza farvi sentire in colpa. Ma nei paesi nordici dovrete viverci e il freddo sarà il vostro compagno più affettuoso: per quanti mesi pensate di evitare la vita sociale e starvene soli sul vostro divano? E come pensate di raggiungere il luogo di lavoro senza togliervi i calzettoni di lana dai piedi? Sicuramente il Nord è affascinante e suggestivo, ma andarci in vacanza (d'estate) è un conto, viverci tutto l'anno un altro.
Il buio
Avvicinandosi ai Poli, le stagioni come le conosciamo in Italia perdono le loro connotazioni, da quattro passano a due e la cosa che le distingue sono le ore di luce a rischiararle. Nei mesi invernali le ore di luce saranno così poche e così slavate che non vi sembrerà nemmeno di incontrarle durante l'arco di una giornata. Ed il corpo risponderà di conseguenza, cercando di riequilibrare i vostri ritmi circadiani e facendovi venire sonno verso le 16.
La luce
Il rovescio del punto precedente è che d'estate non vi sembrerà mai l'ora di andare a letto, il vostro corpo vi terrà svegli perché il sole continuerà a splendere nel cielo. Ci si abitua a tutto, certo, ma ci vuole costanza e sacrificio. Sicuri di voler andare a letto ogni sera, dopo aver impiegato mezzora a barricare le finestre di casa?
La lingua
La Svezia, come molti paesi europei, offre corsi di lingua per i nuovi arrivati per favorire l'integrazione. Ed è una cosa bellissima, ed una grande opportunità per tornare sui banchi ed imparare qualcosa di nuovo. Ma se non siete bambini nel pieno della crescita - anche cerebrale - farete parecchia fatica ad imparare una nuova lingua ed usarla per esprimervi in ogni contesto e per trattare di qualunque argomento.
Difficoltà a trovare casa
Se si sogna di andare a vivere a Stoccolma centro e affittarsi un'appartamento tutto legno e finestre, forse non è il periodo storico più facile in cui farlo. Gli alloggi disponibili in città sono pochi e costosi. E per richiedere un alloggio, esistono delle liste a cui gli svedesi iscrivono i figli fin dalla nascita. Come alternativa potrete cercare casa in periferia, a 30-40 km dalla capitale. I mezzi funzionano molto bene.
Difficoltà a fare amicizia
Si dice che al Nord il tempo sia freddo come i suoi abitanti. E lo si dice a ragione: bucare la superficie per gettare le basi per una sincera amicizia non è cosa semplice con un popolo che sembra stare molto sulle sue, che sembra rifuggire i facili entusiasmi, che appare disinteressato alle chiacchiere più superficiali. Il contrario di un italiano. Ma è una questione di cultura, di abitudini. Non fatevi scoraggiare.
Il costo della vita
Vivere in Svezia, e soprattutto a Stoccolma, costa moltissimo. Costano molto i mezzi pubblici, costano di più i vestiti, costa molto mangiare fuori e le case costano più che a Milano. Non potrete vivere in Svezia a lungo se siete disoccupati. Quindi o ci arrivate già ricchi, o già con un lavoro ad aspettarvi, o sarete costretti a rimboccarvi subito le maniche e cominciare a cercare.
Il "Lagom"
Per vivere in Svezia (e venire accettati, forse) è fondamentale fare proprio il concetto di "lagom", un codice sociale e di condotta che aspira al "giusto", al "moderato", all'"appropriato". Partite quindi con la voglia di mettere da parte la vostre stravaganze e le vostre idiosincrasie: la parola d'ordine sarà MODERAZIONE.
Dover nascondere le emozioni
Gli svedesi, complice il "lagom", sono un popolo che non è solito mostrare emozioni. Sicuramente uno dei motivi che fa apparire questi uomini e queste donne freddi ai nostri occhi. E se vi sembra piacevole un mondo misurato, sappiate che è considerato inopportuno piangere ad un funerale o urlare mentre si sta partorendo.
Le attività commerciali chiudono presto
Abituati a fare la spesa a qualsiasi ora del giorno (e, da qualche parte, anche della notte), a cenare alle 23, in Svezia dovrete cambiare anche queste semplici abitudini. Infatti molti negozi chiudono alle 17, chiudono anche le pompe di benzina, e se pensate che andrà sicuramente meglio nel week-end, beh, vi sbagliate: nel week-end gli esercizi commerciali chiudono ancora prima. Ricordatevelo e non rimarrete a digiuno!