10 curiosità sulla Costiera Amalfitana
Introduzione
Nota in Italia e nel mondo, la Costiera Amalfitana deve la sua meritata fama agli aspetti naturalistici di uno dei più bei tratti di costa italiana, caratterizzato da splendidi promontori, affacciati su un meraviglioso mare blu, che danno vita a incantevoli spiagge e anfratti baciati dal sole e circondati dai colori e dai profumi degli ampi terrazzamenti coltivati da vigneti e agrumeti.
Ogni paesino della Costiera ha la propria storia, le proprie caratteristiche, il proprio folklore e le proprie tradizioni spesso poco conosciute e poco raccontate.
Di seguito 10 curiosità che renderanno ancora più appetibile e interessante un viaggio in questa splendida terra.
Atrani e il suo duplice primato
Borgo di pescatori dall'aspetto assai pittoresco, con le sue casette adagiate sul mare e coi suoi storici vicoletti, Atrani, comune della costiera poco distante da Amalfi, vanta un duplice primato:
con la sua estensione di appena 0,12 kmq esso è in assoluto il più piccolo comune di Italia e, allo stesso tempo, coi suoi poco più di 800 abitanti, è pure il comune del salernitano con la più alta densità abitativa.
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Cetara e i suoi pesci (grossi e piccoli)
Delizioso comune della costiera, circondato da vigneti e profumati agrumeti e noto per le sue splendide spiagge sottostanti alla possente torre di guardia risalente al XVI secolo, Cetara deriva il proprio nome dal latino "cetari" ossia pescatori di pesci grossi.
Fa sorridere la circostanza che l'economia del piccolo comune si regga invece soprattutto sulla pesca delle alici!
Il fiordo di Furore e i suoi vip
Piccolo comune della costiera dalla spettacolare posizione su un fiordo, situato allo sbocco di un vallone creato dall'erosione fluviale, Furore fu abitato da Roberto Rossellini e dalla compagna Anna Magnani e rappresentò il set del film "L'amore", girato dal noto regista. Film in cui compare anche la grande attrice.
Il paese ha dedicato ai due artisti un piccolo museo ospitato in una casetta del suo centro.
Minori e la sua tradizione dolciaria
Probabilmente il primo centro abitato della intera costiera, come testimoniano le ricerche archeologiche, nonché una delle mete più ambite dal turismo in costiera, la splendida località di Minori vanta un "dolce" primato: è la "città del gusto", nota per la sua gastronomia, e soprattutto per la sua produzione dolciaria la cui fama travalica anche i confini nazionali: famosissimi, com'è facile immaginare, i dolci al limone che omaggiano il pregiato agrume della zona.
Ravello e la musica
Spettacolare comune della costiera situato su una rupe ripidissima da cui si gode di una delle più belle vedute panoramiche del golfo di Salerno, noto per la grande concentrazione di ville nobiliari, Ravello ebbe tra i suoi ospiti illustri pure Richard Wagner che la tradizione vuole che abbia composto il suo "Parsifal" traendo ispirazione dal giardino di una di quella splendide ville nobiliari: Villa Rufolo. Ed è proprio nel giardino della villa che si son tenuti per lungo tempo i "concerti wagneriani" in omaggio al celebre compositore che si sono poi trasformati nel "Ravello festival", manifestazione di più ampio respiro cui prendono ogni anno parte artisti di fama internazionale.
Tramonti e i suoi tredici santi protettori
Non lasciatevi ingannare dal suo nome che è probabile vi faccia subito pensare a romantici calar del sole sul mare della costiera!
In realtà Tramonti deriva il proprio nome dalla peculiare posizione geografica che lo vede situato, per l'appunto, "tra i monti" Lattari della Costiera amalfitana.
La sua particolare collocazione su distinti piani, tra i monti, fa sì che questo comune (di poco più di quattromila anime) sia diviso in ben tredici quartieri caratterizzati da una curiosissima anomalia: ciascuno di essi è sede di parrocchia ed ha il proprio santo protettore!
Maiori e le leggende
Splendida cittadina il cui territorio si stende in parte sui Monti Lattari, Maiori gode pure dell'affaccio sul mare con la spiaggia, dalla sabbia scura di origine vulcanica, più lunga dell'intera costiera.
Numerose leggende incrociano la storia di Maiori: risale allo scrittore latino Plinio il Vecchio, nato nel I sec. D. C., quella secondo cui la cittadina discenderebbe dalla dea Maia (da cui il nome Maiori). Altra leggenda vuole che Ercole sia arrivato fino al monte Falerzio che sovrasta Maiori e si narra che in suo onore la cittadina avesse eretto un tempio.
Conca dei Marini e le streghe
Ameno paese di pescatori, meta in passato del turismo d'elite nonché terra in cui ha avuto origine la celeberrima "sfogliatella" campana, Conca dei Marini è caratterizzata da storie popolari che narrano che nel paese, nel XVI secolo, vi fossero le streghe (dette "ianare") che si incontravano la notte in un campo di ulivi per i loro riti magici e per preparare pozioni d'amore o contro il malocchio.
Il sabato che precede il martedì grasso, il paese celebra ogni anno il Carnevale delle "ianare" per omaggiare l'antica leggenda.
Sant'Egidio del Monte Albino e la sua festa medieval-rinascimentale
Denominato "La porta della Costa di Amalfi" in quanto collegato alla costa da un valico dei Monti Lattari da cui si gode di una vista mozzafiato, il comune di Sant'Egidio del Monte Albino è un piccolo borgo medievale in cui il tempo pare essersi fermato.
Lo splendore del suo centro storico viene ogni anno magnificato da una spettacolare manifestazione che rievoca la vita di secoli addietro all'interno delle corti.
Nei due giorni in cui si tiene la festa medievale-rinascimentale, il paese si reimmerge in una dimensione d'altri tempi, attraverso un pullulare di figuranti in abiti d'epoca che appaiono impegnati negli antichi mestieri e nella preparazione di cibi tipici, all'interno della splendida cornice del centro storico.
Amalfi e la sua storia di Repubblica Marinara
Dulcis in fundo, Amalfi la località che dà il nome all'intera costiera, nota per le sue splendide chiese (tra le quali il celebre Duomo in stile arabo-siciliano), per le sue monumentali fontane, per le sue meraviglie naturalistiche e paesaggistiche, per la produzione del limone Costa d'Amalfi (prodotto IGP) e, non ultimo, per la sua brillante storia di repubblica marinara. Storia che Amalfi rievoca ospitando, ogni quattro anni, la spettacolare Regata delle antiche repubbliche marinare in cui, a bordo di galeoni, gli equipaggi delle città di Amalfi, Pisa, Genova e Venezia, ingaggiano una sfida remiera per simulare l'antica rivalità delle quattro repubbliche. Regata che è preceduta da un corteo che sfila per le vie cittadine con figuranti in abiti d'epoca che riproducono le vesti tipiche di ciascuna delle storiche repubbliche.