10 cose da vedere Marrakech
Introduzione
Marrakech è una delle città imperiali più affascinanti del Marocco. I suoi profumi, i suoi colori e le sue melodie ci ricordano una fiaba da Mille e una notte. I souk, le piazze gremite di artigiani, il canto dei Muezzin che invitano i fedeli alla preghiera e i misteriosi riad attraggono numerosissimi visitatori ogni anno. La parte della città che attrae maggiormente per il suo magnetico fascino è la medina, la città vecchia, risalente al XI secolo. Con questa guida scopriremo le dieci cose più importanti da vedere a Marrakech. I siti di interesse culturale sono piuttosto limitati, tuttavia ciò che davvero vale la pena di vedere in questa magnifica città è l'atmosfera calda e familiare che si respira tra le sue strade. Nonostante sia relativamente ristretta, la parte vecchia della città vanta svariati mercati tradizionali berberi, i souk, sulle cui bancarelle sono posti i prodotti tradizionali marocchini e berberi: tappeti, lanterne, spezie, gioielli e chissà...forse anche qualche lampada magica!
La "Place" e i souk
Jemaa el Fna è il cuore pulsante di Marrakech, un'enorme piazza gremita di artisti, venditori ambulanti e turisti. È patrimonio dell'UNESCO dal 2001. Ad ogni ora del giorno e della notte potrete osservare il via vai della gente che passeggia per la piazza e nel frattempo osservare il colore del cielo africano che cambia sfumatura a seconda dell'orario e della stagione. I tramonti ammirati dai caffè della piazza sono certamente un'esperienza indimenticabile che vivrete a Marrakech. Tra le sue bancarelle potrete acquistare stoffe, mangiare frutta secca e datteri, farvi decorare le mani con l'henné oppure semplicemente osservare i chiromanti e ascoltare la voce dei cantastorie che narrano fiabe arabe al pubblico. Questa piazza risente in modo nitido dell'influenza francese subita durante il dominio coloniale, non a caso è conosciuta anche come "la place". Attorno a lei si sviluppa la Medina e costituisce un vero e proprio palcoscenico di un vitale spettacolo che anima la città. Attorno alla piazza si srotola un vero e proprio gomitolo di strade, popolate da migliaia di venditori ambulanti: i souk, ovvero i mercati, sono l'anima della città. Tra queste viuzze tortuose potrete respirare la vera atmosfera marocchina.
Il deserto e Essaouira
Un'altra esperienza indimenticabile sono le escursioni nel deserto a cavallo di cammelli o cavalli, conosciuti come "tour del Deserto". Allontanandovi dalla caotica vita cittadina entrerete in un'altra dimensione in cui il silenzio e la solitudine fanno da padroni. Rimarrete ipnotizzati dalla bellezza osservando le infinite distese di sabbia e l'immenso cielo turchino mentre scivolerete sulla sabbia cullati dal moto ondeggiante del vostro cammello. È anche possibile trascorrere una notte in tenda in un tipico accampamento berbero: bere tè alla menta o del caffè sotto il cielo stellato del Sahara vi sembrerà quasi un sogno. Se di gite fuori porta si parla, è d'obbligo una visita a Essaouira, considerata la città complementare di Marrakech. È un importantissimo centro commerciale e artigiano e oltre alla bellezza delle Medine delle due città (entrambe patrimonio dell'umanità) Marrakech e Essaouira sono storicamente accomunate da una storica e forte presenza ebraica.
Le tombe dei Saaditi
La necropoli dei Sa'aditi, non lontano dalla moschea della Kasbah, costituisce una delle più stupefacenti opere d'arte dell'intero Nord Africa. Risalenti alla fine del XVI secolo, le tombe sono state riscoperte dagli archeologi soltanto all'inizio del Novecento. Finemente (e riccamente) decorate, le sale della necropoli sono una meraviglia che non potrete perdervi a Marrakech. Il fulcro dell'edificio è considerato la sala delle dodici colonne, un mausoleo decorato da stucchi e marmi che, come negli altri edifici sacri, di fatto sono la causa della bellezza ipnotica che incanta i visitatori tenendo il loro sguardo incatenato al complicato disegno geometrico che ricopre pareti e pavimenti.
I Giardini Majorelle e Villa Oasis
I Giardini Majorelle sono un complesso di giardini botanici a nord ovest della Medina. Originariamente costituenti un palmeto, i "Jardin Majorelle" furono progettati e realizzati all'inizio del Novecento da Jacques Majorelle, che trasse ispirazione dai giardini tradizionali marocchini. Questi giardini costituiscono una vera e propria oasi lussureggiante nel cuore della città, ricca di rigogliose piante esotiche, popolata da rari uccelli che nidificano tra le sue fronde e decorata con fontane e laghetti. Famosa è la tinta con cui sono state dipinte le pareti della villa del giardino: un intenso blu cobalto che trasmette un senso di profonda tranquillità all'intero giardino. Al primo piano della Villa scelta come abitazione da Majorelle, è oggi visitabile dal 2011 il museo berbero: un'importante testimonianza della cultura berbera e marocchina del paese.
Gli Hammam
L'importanza della pulizia nella cultura musulmana è testimoniata a Marrakech dalla presenza di numerosi hammam. L'aspetto turistico di questo tipo di locale è spesso prevalso, dando vita agli hammam spa, dei veri e proprio centri benessere. Per chi invece è più interessato all'aspetto tradizionale, esistono ancora degli hammam pubblici, in cui il lavaggio si effettua a terra con un guanto ruvido e del sapone nero. Questi locali pubblici sono rigorosamente divisi per sesso. Se si decide di provare l'esperienza di un hammam pubblico è consigliabile portarsi un asciugamano e vestiti di ricambio.
Medersa di Ali Ben Yousef e il Museo di Marrakech
Gli edifici sacri musulmani, come moschee e scuole coraniche, non sono purtroppo visitabili. L'unica eccezione è costituita dalla Medersa di Ali ben Yousef, una scuola coranica del XIV secolo che chiuse definitivamente negli anni Sessanta. L'edificio è in pieno stile Moresco ed è interamente decorato da stucchi e marmi che riproducono con fantasie geometriche le figure zoomorfe naturali. Nel rispetto del luogo è possibile ammirare il palazzo che ospitava la scuola Medersa più grande del Maghreb. Al centro dell'edificio si trova uno splendido cortile in cui si trova la vasca rettangolare per le abluzioni. L'intero palazzo, finemente decorato, costituisce un'opera d'arte, ma particolare attenzione merita la cupola lignea decorata con motivi geometrici della sala della preghiera. Acquistando il biglietto cumulativo, potrete anche accedere, a seguito della visita alla scuola coranica, anche al museo di Marrakech, situato di fronte alla moschea, e ospitato in un meraviglioso palazzo moresco della fine del XIX secolo.