Introduzione
Santiago de Compostela, situata nella regione iberica della Galizia, è il punto d'arrivo del celebre Cammino di Santiago, storico pellegrinaggio di origine medievale che attraversa il nord della Spagna. In questa località, fu rinvenuto il sepolcro di San Giacomo Apostolo. Il suo centro storico, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, è un concentrato di palazzi storici, chiese, conventi e monasteri, dove però si respira anche una vivace atmosfera cosmopolita. Se avete intenzione di fare un salto in questa suggestiva località, continuate la lettura: vi sveliamo le 10 cose da vedere a Santiago de Compostela. Buona lettura!
La Cattedrale
La Cattedrale, risalente al XIII secolo, sorge sul luogo dove secondo la storia è sepolto l'apostolo Giacomo, patrono di Spagna, e per questo è considerata il più sacro dei luoghi di culto cattolici in terra iberica. La facciata barocca dell'Obradoiro, sormontata dalla statua di San Giacomo, lascia senza fiato i pellegrini, prima di accoglierli attraverso il sontuoso Portico della Gloria, vero capolavoro d'arte romanica di Maestro Mateo, decorato con 200 sculture di santi e personaggi del Vecchio e del Nuovo Testamento. L'interno emana un fortissimo misticismo, ma prima della visita, il rituale del pellegrino prevede che ci si metta in coda per abbracciare la statua del santo collocata dietro l'altare maggiore e baciarne il mantello d'argento. Proprio sotto la Capela Major si trova la Cripta dell'Apostolo che custodisce il corpo del santo.
Il Museo della Cattedrale
Se si vuole approfondire la conoscenza della Cattedrale, d'obbligo è fare una sosta al suo Museo. Qui apprenderete nel dettaglio le varie fasi storiche di questo edificio quasi millenario e conoscerete tecniche di costruzione, ammirandone la collezione di arazzi, dipinti e oggetti d'arte sacra che formano il ricco tesoro. Più di tutto, la visita del museo vi consentirà di accedere al suggestivo chiostro cinquecentesco adiacente alla Cattedrale e a un'ala del vicino Palazzo di Gelmirez, l'antica sede vescovile.
I tetti della Cattedrale
La visita dei tetti della Cattedrale è una delle esperienze più suggestive che possiate fare nella città di San Giacomo. Salendo per le torri, raggiungerete la copertura della Basilica, da cui la vista spazia su tutta la città, sui monti che la circondano e sull'ultimo tratto del Cammino di Santiago. Seguendo il percorso perimetrale, incontrerete anche la Cruz dos Farrapos, ovvero la croce medievale, dove per tradizione i pellegrini si recavano per bruciare gli indumenti sdruciti usati nel Cammino in un rituale di purificazione.
La Piazza dell'Obradoiro
La Piazza dell'Obradoiro rappresenta il punto finale del Cammino di Santiago, oltre a essere il cuore monumentale della città, circondata da alcuni degli edifici storici più importanti. Oltre alla facciata principale della Cattedrale, vi affacciano l'Hostal dos Reis Catolicos, fatto costruire dai monarchi cattolici nel XVI secolo, il settecentesco Palazzo de Raxoi, sede della municipalità, e il Collegio di San Xerome.
La Piazza della Quintana
La Piazza della Quintana, alle spalle della Cattedrale, è per dimensioni e importanza la seconda piazza della città. Si divide in Quintana de Vivos e Quintana de Mortos, quest'ultima chiamata così perché in passato era un luogo di sepoltura. Sull'angolo occidentale, svetta la torre dell'orologio della Cattedrale, denominata Berenguela. La principale attrazione è, però, la secentesca Porta Santa della Cattedrale, che viene aperta soltanto negli anni del Giubileo.
Il Museo dei Pellegrinaggi
A Santiago de Compostela non potete non trovare un Museo tutto dedicato ai pellegrinaggi. Il focus, ovviamente, è sul Cammino di Santiago e questo è il posto giusto per conoscere tutte le curiosità sulla sua storia secolare, sulla tradizione del culto di San Giacomo, sul ricco simbolismo legato all'itinerario giacobeo, ma anche sull'influenza giocata dai pellegrinaggi nello sviluppo urbanistico della città attraverso il ricco patrimonio architettonico religioso.
Il Centro Storico
Dopo aver reso i dovuti omaggi al santo apostolo, prendetevi il tempo per esplorare senza fretta il "Casco Historico", il Centro Storico di Santiago de Compostela, che ha mantenuto l'impianto medievale ed è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO. Perdetevi tra le stradine e le piazzette pedonali dove risuona il gorgoglio dell'acqua di antiche fontane. Fermatevi a contemplare le facciate monumentali di chiese e monasteri e poi sostate nei numerosi locali e ristoranti per uno snack a base di tapas.
Il Mercato di Abastos
Se siete amanti dell'atmosfera affascinante dei mercatini, fate un salto all'Abastos, il tradizionale mercato alimentare, e non rimarrete certo delusi. Tra centinaia di bancarelle, cercate quelle dei contadini dei dintorni con i prodotti freschissimi dei loro orti, ma anche gustosissime specialità locali come il formaggio tetilla o le empanadas. E non perdetevi uno snack di pulpo à feira, polipo servito su taglieri di legno, specialità della regione della Galizia.
Il Parco dell'Alameda
Non troppo lontano dai principali monumenti, si trova l'elegante Parco dell'Alameda, da sempre il luogo di passeggio preferito dagli abitanti di Santiago. Questo luogo si rivela l'ideale per una sosta o un picnic nel verde, all'ombra di alberi secolari, tra aiuole fiorite, statue e fontane, con una magnifica vista sulla Cattedrale e sul centro storico.
I centri artistici
Per gli amanti di arte, Santiago de Compostela offre il Centro Galiziano di Arte Contemporanea, un moderno edificio dell'architetto portoghese Alvaro Siza, a fianco dello storico Convento di Santo Domingo de Bonaval, dedicato alla valorizzazione dell'arte e della cultura galiziane, anche attraverso mostre ed eventi temporanei. Recandovi, invece, alla Città della Cultura troverete ad attendervi un complesso di edifici futuristici di pietra, vetro e acciaio, progettato dall'architetto americano Peter Eisenmann, che merita una visita anche solo per ammirarne la spettacolare architettura. Vi si trovano un museo e una biblioteca che ospitano spesso interessanti mostre ed eventi culturali.