Introduzione
I paesi esotici fanno gola a molti: un po' per il fascino che suscitano i paesi lontani, un po' per la curiosità di scoprire usi e costumi diversi dai nostri o anche solo per sfuggire alla grigia routine di questi mesi piovosi, in molti si mettono in viaggio per scoprire una realtà nuova e ricca di storia e cultura.
Ma come organizzare un viaggio in Sudamerica? La buona riuscita di un viaggio in un paese tanto ricco quanto variegato dipende soprattutto dalla sua meticolosa preparazione precedente la partenza. Ecco quindi una breve ma esaustiva lista di 10 cose da sapere per andare in Sudamerica.
Un territorio vastissimo
Il Sudamerica è un territorio geograficamente immenso. Non solo è composto da 12 stati ma copre anche una porzione di emisfero di 18 milioni di chilometri quadrati.
Ciò comporta ovviamente delle grosse differenze climatiche ma anche culturali e linguistiche. L'idea di base è che sia una derivazione della cultura spagnola ma in realtà il sub-continente conserva una miriade di costumi diversi e 5 lingue abitualmente parlate (portoghese, spagnolo, inglese, francese ed olandese) e 2 lingue minori (guaranì e quechua).
Le differenze si ritrovano anche nell'abbigliamento degli abitanti dei diversi stati, dovute all'ampia varietà di climi riscontrabili sul territorio. Si passa infatti dal caldo-umido dell'Amazzonia al gelo della Terra del fuoco al clima secco della Patagonia.
Selezionate bene gli stati da visitare ed equipaggiatevi di conseguenza!
Documenti indispensabili
Per entrare nel territorio sudamericano è indispensabile avere con se il proprio passaporto in corso di validità e valido per almeno 6 mesi dalla data di arrivo.
A differenza di molti paesi extra-europei come la Russia o gli Stati Uniti, per il Sudamerica non è necessario richiedere un visto nel proprio paese d'origine ma il documento verrà comodamente rilasciato presso l'aeroporto di atterraggio. Ciò significa evitarsi ore di fila presso l'ambasciata ma è importante ricordare che il visto ha validità di tre mesi.
Altri documenti indispensabili sono una buona assicurazione medica ed il permesso internazionale di guida, qualora si volesse noleggiare una vettura.
Una buona assicurazione di viaggio
Un buon modo di godersi una vacanza in tutta tranquillità, senza pensare a quanto potrebbe pesare un imprevisto in un paese straniero è stipulare una buona assicurazione prima di partire.
Una buona polizza assicurativa dev'essere in grado di rimborsare eventuali spese mediche qualora ce ne fosse la necessità, ma anche rimborsare eventuali danneggiamenti o smarrimenti di bagagli o effetti personali.
Su internet ci sono una varietà infinita di polizze assicurative più o meno convenienti, tutte con una durata di circa 90 giorni dalla data di partenza, ma è possibile anche stipularne una con la compagnia aerea di riferimento o con l'eventuale agenzia di viaggi con cui si è organizzato il soggiorno.
Vaccini obbligatori e consigliati
Nei paesi esotici come America Latina, America Centrale, Africa o India è obbligatorio sottoporsi alle vaccinazioni richieste per evitare di contrarre malattie diffuse in tali paesi.
In Sudamerica l'unico vaccino obbligatorio è quello contro la febbre gialla che viene trasmessa tramite la puntura di una zanzara e la cui trasmissione è possibile in alcuni stati dell'Africa e dell'America Latina. È necessario effettuare il vaccino una sola volta, poiché la sua efficacia permane per il resto della vita.
Sono invece caldamente consigliati i vaccini per l'epatite A, B e il tetano. Se invece pensate di visitare aree fortemente umide come la Foresta Amazzonica è auspicabile vaccinarsi contro la malaria.
È comunque fortemente consigliato informarsi presso il centro vaccinazioni del proprio comune di riferimento per ricevere tutte le informazioni più adeguate e complete.
Il rimpatrio sanitario
Ci sono eventualità a cui non si pensa spesso ma a volte, purtroppo, gli incidenti possono capitare. Cosa fare quindi in caso di incidente o di una malattia che richieda il rimpatrio?
Esiste il rimpatrio sanitario, ossia un intervento tempestivo gestito da compagnie di aeroambulanze che si mobilitano per voli sanitari di brevissimo tempo, con personale medico e nessun rischio per il paziente.
Come portare Fido con noi
È importante tenere a mente che anche per i nostri amici a quattro zampe è importante adottare delle accortezze per rendere il viaggio piacevole e senza disavventure.
Consultate il vostro veterinario e fatevi rilasciare il certificato medico di buona salute ed il certificato dell'avvenuto vaccino antirabbico.
Esiste inoltre un peso limite per i viaggi in cabina, deciso dalla compagnia di riferimento; fanno eccezione i cani guida che possono viaggiare gratuitamente e indipendentemente dal loro peso senza guinzaglio o museruola.
I prezzi si aggirano dai 40 ai 300 euro e variano in base alla compagnia di volo e alla taglia/peso dell?animale.
Gestire le proprie finanze
Viaggiare in Sudamerica richiede un lasso di tempo non indifferente ma ciò non significa anche una mole di denaro esagerata. In realtà ci sono alcuni aspetti del viaggio su cui è più facile risparmiare. Uno di questi è il pernottamento.
Se decidete di partire alla scoperta di una diversa realtà investite poche finanze in economici ostelli per andare magari a riutilizzare il denaro risparmiato in attività ricreative più stimolanti.
Organizzatevi inoltre per mangiare più spesso fuori nei paesi dove lo street food o i mercati gastronomici costano meno e affittare camere con uso cucina negli stati dove il cibo è più caro. Riuscirete a bilanciare anche le spese per i pasti e risparmiare qualche soldino.
Come in quasi tutti i paesi extra-europei le commissioni per il prelievo del denaro potrebbero essere altine: farsi una stima di quanto si vuole spendere (anche in maniera approssimativa) può aiutarvi a mantenere buono il bilancio e l?umore.
Accortezze generali
Imparate a contrattare. Per quanto possiate essere di natura timida, contrattare è sempre un buon modo di risparmiare qualcosa (oltre al fatto che in molte culture è anche segno di buona educazione). Diventa importante però quando e se dovrete passare da uno stato all'altro e vi servirà cambiare i contanti che avete con voi. Spesso i cambi sono svantaggiosi quindi innanzitutto informatevi prima di oltrepassare i confini e contrattate sul cambio che vi sembra più giusto.
Inoltre, non portate sempre tutto il contante con voi, piuttosto una cosa che non deve mai mancare nelle vostre tasche è una fotocopia dei documenti e del visto.
Altre accortezze, (che valgono un po' per ogni paese non solo sudamericano) come non portare gioielli vistosi o non mostrare con troppa naturalezza il portafoglio in pubblico, possono sempre tornare utili.
Cosa mettere in valigia
Come abbiamo già detto, il Sudamerica è un territorio vastissimo e variegato; informatevi bene quindi su quali aree geografiche visiterete e quale sarà il clima di riferimento per poter realizzare un bagaglio intelligente.
Anche se per lo più il clima può essere caldo cercate di indossare sempre abiti a maniche lunghe e possibilmente chiari: le punture di insetti infatti sono dietro l'angolo. Mi raccomando il repellente!
Man mano che si scende, invece, il clima può farsi più rigido e insieme a camicie e scarpe da trekking importanti anche un paio di maglioni di lana.
Per evitare spiacevoli inconvenienti, magari durante un'escursione, munitevi anche di un piccolo kit di pronto soccorso da portare con voi, con medicinali da banco, bende e cerotti.
Cosa non perdersi
Dalla natura selvaggia della Foresta Amazzonica alla civiltà perduta di Machu Picchu sulle Ande, moltissimi sono i luoghi mozzafiato da visitare in un intenso viaggio alla scoperta del Sudamerica.
Il parco Nazionale Torres del Paine in Cile è uno dei posti migliori per visitare le Ande, con la sua natura incontaminata e la colonia di lama che lo abita. Ma se siete in vena di trekking potete allungarvi a Huayhuash dove le montagne si specchiano nei laghi cristallini del Perù.
Se volete invece unire le bellezze della natura con l'architettura moderna delle metropoli latine, non perdetevi Praia Varmelha a Rio de Janeiro e l'Octavio Frias de Oliveira: il ponte più innovativo del sub-continente si trova infatti a San Paolo, in Brasile.