10 consigli per un viaggio alle Maldive
Introduzione

La Repubblica delle Maldive o comunemente nota come Maldive è un insieme di atolli situati nel bel mezzo dell'Oceano Indiano a sud-ovest dell'India. Vi sono circa 26 atolli in totale, ognuno formato da circa un centinaio di isolotti. Attualmente circa 200 ne risultano abitati, mentre 100 sono adibiti ai villaggi turistici. Le Maldive sono uno dei posti maggiormente scelto per una meta turistica o per una vacanza non solo per il clima ma anche e soprattutto per gli itinerari fantastici che presenta, a partire dalle barriere coralline all'ineguagliabile fauna e flora sottomarina. Se si dovesse scegliere questo posto come viaggio di nozze o per puro relax, vi sono almeno 10 consigli da tener bene in mente per rendere il viaggio alle Maldive indimenticabile.
Gestire i trasferimenti interni
Fino a qualche anno fa riuscire ad organizzare un viaggio "fai da te" alle Maldive era praticamente impossibile per via dell'assoluta assenza di informazioni e nozioni sul web. Recentemente le cose sono cambiate, infatti è possibile trovare moltissime informazioni e consigli per organizzarsi per conto proprio. Quando si contatta la struttura dove alloggiare, quest'ultima deve fornirvi tutte le indicazioni per i trasferimenti interni. Solo in questo modo sarete in grado di gestirli, utilizzando l'idrovolante, lo speed boat ed il local ferry per potervi spostare da un'isola all'altra anche appena giunti alla Maldive.
Spendere poco
Le Maldive non permettono gite ed escursioni "fai da te", in quanto sono isolotti sperduti nell'Oceano Indiano. Quindi quando si decide di soggiornare in questo posto sarà necessario fare il pacchetto volo più hotel così da potersi rivolgere ed appoggiare all'hotel per qualsiasi attività. Per poter spendere poco è consigliabile acquistare il pacchetto online e giungervi nell'anno giusto. Esatto, nell'anno giusto, benché essendo una meta costosissima, solo in annate particolari è possibile trovare offerte estremamente convenienti.
Ottenere documenti e permessi
Un altro consiglio da non sottovalutare sono i documenti ed i permessi necessari per poter entrare nelle Maldive. Indispensabile per poter essere ammessi all'interno del paese è il passaporto elettronico con validità di almeno 1 mese dalla partenza e il biglietto di rientro per il proprio Paese o per un altro. All'arrivo in aeroporto se non è prevista una prenotazione alberghiera, si viene indirizzati in un'agenzia locale presente in aeroporto, così da poter trovare pernottamento per quella notte. Viene rilasciato un visto di validità 31 giorni e con la sua scadenza bisognerà lasciare il posto oppure prolungarlo massimo due volte con il pagamento di una tassa.
Conoscere le condizioni sanitarie
Per quanto riguarda la sanità non vi sono particolari accorgimenti da tenere in considerazione, ma per una qualsiasi evenienza ed emergenza vi è a disposizione l'ospedale della capitale Malè. Essendo un ospedale discreto, in casi gravi avviene il trasferimento negli ospedali dell'India o a Singapore. Quindi, se si è affetti da particolari malattie è consigliabile non recarsi in questo posto perché il trasferimento in India o a Singapore avviene tramite aereo e dura intorno alle 3 e alle 6 ore.
Cambiare valuta
Per quanto riguarda la moneta, quella maggiormente usata nelle Maldive è il dollaro americano anche se nei vari villaggi turistici vengono accettati l'euro e le varie carte di credito. È maggiormente consigliato cambiare la propria valuta munendosi di dollari americani, in modo da poter acquistare tranquillamente nei mercatini oppure nei villaggi più remoti che non accettano moderni metodi di pagamento.
Lasciare gli animali nel proprio Paese
Purtroppo alle Maldive i nostri amici quattro zampe non sono ammessi. Perciò se si volesse fare un viaggio qui sarà necessario trovare qualcuno che accudisca l'animale per tutto il tempo del soggiorno. Inutile è andare alla ricerca di documenti vari che consentano la loro ammissione, in quanto l'ingresso di questi poveri cuccioli è severamente vietato per legge.
Non soggiornare nelle isole dei pescatori
Ai turisti è vietato soggiornare nelle isole abitate dai maldiviani, comunemente note come isole dei pescatori, ma solo nei resort e negli hotel. Ben presto questo divieto verrà superato, segnando l'inizio di un periodo di evoluzione ed un incremento del turismo.
Decidere la durata del viaggio
Per un viaggio alle Maldive per puro relax è sufficiente una settimana. Se invece non si è amanti del mare è un posto poco consigliato, visto che la gran parte delle attività da poter svolgere sono mirate all'esplorazione delle spiagge e dei fondali marini. Ma nonostante ciò se non si vuole rinunciare a 15 giorni alle Maldive per una nuova esperienza e non si ama il mare è possibile esplorare l'entroterra e lo Sri Lanka.
Adeguare il comportamento
Essendo un posto musulmano, anche i turisti sono tenuti a seguire alcune regole basilari durante il soggiorno alle Maldive. Per quanto riguarda la spiaggia è assolutamente vietato il nudismo ed il topless se non in resort con spiaggia privata o in isole deserte. Le donne devono necessariamente coprire le spalle e le gambe fino alle ginocchia, mentre se si visitano moschee sono da coprire anche le braccia e le gambe. Il consumo di alcool è moderato, anche se non è consentita la sua introduzione personale. Se ci si ritrova alle Maldive nel periodo sacro, ossia durante il Ramadan, anche i turisti non devono mangiare o bere in pubblico. Non sono accettate coppie omosessuali, in quanto vietato dalla legge, quindi è consigliato riservarsi le proprie effusioni nella stanza d'albergo. Molto gradite e consigliate le mance ai camerieri ed al personale del resort, sia individuali che complessive, in quanto poi verranno suddivise tra il personale in base al ruolo svolto.
Scegliere il periodo migliore
Se si decide di fare un viaggio alle Maldive è importante tenere conto del tempo, quindi bisogna scegliere il periodo migliore. Se si osservano vari grafici presenti in rete è possibile notare che le Maldive godono di maggiore affluenza nel periodo invernale, specie nei mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo. Potrebbe risultare strano, ma non lo è, in quanto quelli sono i mesi in cui cadono meno millimetri di pioggia, godono di temperature che si aggirano intorno ai 31-34° C, di meno umidità e meno vento.