
Quando arriva l’autunno porta con sé temperature più miti, colori che sfumano verso l’arancione e il giallo ocra e profumi di frutta secca e miele, vino novello, tartufi, funghi e soprattutto di zucca.
La regina della stagione è proprio lei, sua maestà la zucca, capace di dominare la scena nei campi, in cucina e nelle tradizioni popolari a partire da quando venne importata dall’America in Europa nel xvi secolo.
Versatile, multiforme, multicolore e prima di tutto saporita, la zucca può assumere forme e dimensioni molto diverse tra loro e può essere utilizzata in tanti modi differenti, il più noto è quello di trasformarla nella testa di una strega per la festa di Halloween, ma quello che le rende più giustizia è utilizzarla come ingrediente principale di numerose ricette squisite.
Se si tratta di esaltare un prodotto in cucina si apre un mondo di possibilità fatto di ricette tradizionali e innovative, che valorizzano i differenti sapori e le consistenze delle tante qualità di zucche coltivate sul territorio nazionale.
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Migliore zucca in Italia
- Mantova e il Cappello del Prete
- Piacenza e la Zucca Berretta
- La Trombetta di Albenga
- Chioggia e la Zucca Marina
- La Zucca Lunga di Napoli
- Zucca di Castellazzo Bormida
Dove mangiare la zucca in Italia
Amata e mangiata in tutta Italia la zucca è facile da coltivare ed è ricca di proprietà benefiche per la salute e si coniuga in tante diverse declinazioni di forma, consistenze e gusto a seconda del territorio in cui viene coltivata e cucinata.
Da nord a sud le sue caratteristiche di sapore e dimensioni possono variare molto e ognuna ha bisogno di un trattamento preciso e abbinamenti specifici per regalare il suo massimo.
La zucca Violina, quella di Hokkaido, la zucca Moscata o quella Butternut sono solo alcune delle qualità di zucca coltivate in tutta Italia. Nel comune di Galbiate in provincia di Lecco si trova ad esempio Il Campo dei fiori dove nel periodo autunnale si può acquistare e degustare la particolare zucca Spaghetti cosiddetta per la polpa a filamenti, mentre a San Martino Siccomario in provincia di Pavia in autunno si può visitare un vero villaggio interamente dedicato alla zucca e ai suoi molteplici usi.
Partiamo allora insieme in un viaggio alla scoperta delle zucche più buone d’Italia e dei territori dove gustarle con le migliori ricette locali.
Mantova e il Cappello del Prete
Impossibile non iniziare il nostro viaggio nei territori della zucca italiana dalla zona di Mantova dove viene coltivata una qualità di zucca dalla buccia verde scura, molto spessa e rugosa, la forma a turbante e una polpa arancione farinosa e saporita.
Prezioso ingrediente della tradizione gastronomica locale, la Mantovana anche detta Cappello del Prete, vanta caratteristiche ideali per la preparazione di tortelli, gnocchi e torte, per essere arrostita, cotta al vapore, fritta o sposata col maiale per succulenti condimenti per la pasta.
Per celebrarla a Mantova tra settembre e dicembre si tiene l’evento “Di zucca in zucca“, una manifestazione pensata per far conoscere tutte le proprietà della Mantovana dalla cucina, alla cosmesi, alla medicina.
Data questa relazione fusionale tra la zucca e la sua terra si può approfittare di una gita a Mantova non solo per gustare tutte le ricette locali ma anche per visitare una delle città più belle d’Italia. La città lombarda è un piccolo gioiello che brilla per arte e paesaggi che gli sono valsi l’inserimento nella lista dei patrimoni dell’umanità dall’UNESCO. Un importante centro culturale, artistico e architettonico realizzato grazie all’opera della nobile famiglia dei Gonzaga che vanta edifici e monumenti rinascimentali e opere di artisti come il Mantegna.
Piacenza e la Zucca Berretta
La zucca più coltivata nella provincia di Piacenza è quella chiamata Berretta per la sua caratteristica forma che ricorda un cappello. Di dimensioni medio-grandi, polpa arancione e buccia sul verde-grigio, la Berretta è una zucca , soda, compatta e farinosa che la rende molto indicata per la preparazione di risotti, tortelli e vellutate e anche per la cottura in forno con un condimento a base di sale e olio.
Nel cuore della Pianura Padana al crocevia tra diverse regioni Piacenza è la città simbolo della provincia italiana, con atmosfera tranquilla, dimensioni ridotte e una proverbiale ospitalità che contribuiscono ad alzare il livello di qualità media della vita e a godere delle sue attrazioni turistiche, storiche ed enogastronomiche anche a chi la visita per un giorno.
Il suo territorio è ricco di caratteristici borghi medioevali, imponenti castelli, dimore nobiliari e paesaggi collinari da esplorare alla ricerca delle prelibatezze della cucina emiliana, dei tanti tesori artistici e delle tradizioni culturali di vecchia data.
La Trombetta di Albenga
Tipica della riviera Ligure e della città di Albenga più nello specifico la zucca Trombetta deve il suo simpatico nome alla sua forma allungata e ricurva che ricorda quella di una tromba o di un manico d’ombrello. Ha una buccia verde o arancio pallido, una polpa compatta dal sapore non troppo dolce e dal retrogusto di nocciola che la rende buona per zuppe, vellutate e creme ma anche frittate e torte salate o preparazioni in umido col pomodoro.
Albenga in provincia di Savona si trova in posizione ideale tra i monti e il mare della riviera ligure davanti l’Isola di Gallinara. Conosciuta anche come la città delle cento Torri vanta un centro storico ricco di bellezza e arte grazie ai suoi palazzi antichi, monumenti, torri e musei che mettono in risalto il suo antico splendore. Oggi la fama di Albenga è dovuta anche presidio slow food che la rende produttrice di eccellenze gastronomiche tipiche liguri con specialità agricole ed enogastronomiche.
Chioggia e la Zucca Marina
Tipica del Veneto la Zucca Marina di Chioggia si presenta con una forma tozza e un peso consistente, una buccia rugosa dal colore verde scuro e una polpa saporita e dolce. Le sue caratteristiche si esaltano nella preparazione di tortelli, risotti e gnocchi ma grazie al suo sapore intenso la rende ideale per tante altre ricette fantasiose.
Anche conosciuta come Piccola Venezia, Chioggia ricorda da vicino il capoluogo veneto ma senza il caos portato dai suoi enormi flussi turistici. Situata nella laguna veneziana, vanta una città vecchia tra le più affascinanti della regione e un’eleganza architettonica in pieno stile marinaro.
Conoscerla vuol dire perdersi tra le sue calli, i suoi ponti e i vicoli del suo splendido centro storico di origine medioevale fino a visitare le spiagge della laguna.
La Zucca Lunga di Napoli
Nel napoletano e in tutta la Campania la zucca più amata è di grandi dimensioni allungate e grande peso, con una buccia verde scuro striata e una polpa arancione intenso. Il suo sapore dolce e la sua consistenza la rendono versatile e adatta a più ricette tipiche della tradizione napoletana come torte, minestre, piatti di pasta, cruda dentro a insalate o cotta al forno, grigliata e a vapore.
Tra le innumerevoli e attraenti possibilità di viaggio in Campania suggeriamo di fare tappa presso il Giardino delle zucche in provincia di Caserta. In un vasto spazio verde si apre al pubblico un campo pieno di zucche mature al punto giusto per essere raccolte per poi decidere se intagliarle e pitturarle o gustarle con una delle squisite ricette tipiche locali.
Zucca di Castellazzo Bormida
Per assaggiare la zucca tipica della coltivazione Piemontese dobbiamo recarci in provincia di Alessandria, sul territorio dei comuni di Castellazzo Bormida, Castelspina,Sezzadio, Casarcemelli, Gamalero. Qui nasce una zucca di grandi dimensioni dalla buccia spessa e scura con una polpa così dolce da essere spesso usata per la preparazioni di pasticceria, torte e marmellate.
Tutto il territorio dell’Alessandrino offre numerose attrazioni storiche, con borghi antichi, palazzi nobiliari e castelli di epoca medioevale, ma di grande richiamo sono anche gli eventi e le attività volte a promuovere e valorizzare le tante eccellenze locali ripartite in ambito eno gastronomico, culturale e turistico.
Se invece ci si sposta nella provincia di Cuneo si può puntare verso Piozzo che dedica alla zucca importanti fiere, sagre ed eventi ludici e divulgativi.