La Via Marenca è un antico percorso che si snoda lungo la dorsale appenninica, collegando Limone in Piemonte e Ventimiglia in Liguria.
Letteralmente il suo nome significa "via che porta al mare". Si tratta di un sentiero lungo oltre 100 km, che fa parte dell’Alta Via del Sale e affonda le sue radici nella storia millenaria.
Attraversando paesaggi mozzafiato e borghi caratteristici, la Via Marenca rappresenta oggi una meta perfetta per escursionisti, ciclisti e amanti della natura che desiderano immergersi nella bellezza selvaggia e incontaminata delle montagne liguri e piemontesi.
Via Marenca
La storia della Via Marenca affonda le radici nel passato, quando questa via era una delle più importanti per il commercio e la transumanza tra la costa ligure e l’entroterra piemontese.
Il nome "Marenca" deriva dal termine ligure "marenco", che significa "montano" o "legato alle montagne", un chiaro riferimento alla sua posizione geografica.
Conosciuta infatti come Via Alpina durante l’Impero Romano, la strada permetteva di collegare i territori italiani alla Gallia.
In epoca medievale, la Via Marenca era parte di una rete di sentieri che collegavano il Mar Ligure con la Pianura Padana, favorendo gli scambi di merci e risorse tra le due aree.
Uno dei beni più preziosi trasportati lungo la via era il sale, spesso soprannominato "oro bianco", fondamentale per la conservazione degli alimenti.
Le popolazioni costiere liguri lo esportavano verso le regioni dell'entroterra, mentre dalla pianura piemontese e dalle Langhe giungevano prodotti come cereali, vino e bestiame.
Fu probabilmente proprio per evitare di pagare la gabella sul sale, instituita a partire dal 1300 e abolita nel 1790, che i mercanti, cercando vie alternative spesso in zone impervie e pericolose, contribuirono alla ramificazione di questi percorsi, dove poi si diffuse il contrabbando e il brigantaggio.
Non solo commercianti, ma anche i pastori percorrevano la Via Marenca per le tradizionali transumanze, spostando greggi e mandrie tra i pascoli estivi e quelli invernali. Questo movimento ciclico di animali e persone ha creato una tradizione secolare di collegamenti tra le genti di montagna e quelle della costa.
La via non era solo una rotta economica, ma anche un percorso di pellegrinaggio. Numerosi viaggiatori si spostavano lungo la Via Marenca per raggiungere santuari come quello di Nostra Signora di La Salette, popolare luogo di culto sulle Alpi francesi.
Lungo il percorso si trovano ancora oggi testimonianze religiose, come cappelle e croci in pietra. La Via Marenca ha anche avuto un ruolo strategico e militare fino alla Seconda guerra mondiale.
Con il passare del tempo, e soprattutto con l’avvento di nuovi mezzi di trasporto, la via ha perso la sua centralità come rotta commerciale, ma è rimasta un importante percorso naturalistico e storico. Oggi è apprezzata soprattutto dagli escursionisti e dagli amanti della natura, che possono ritornare sui passi di antichi mercanti e pastori tra panorami mozzafiato, boschi, crinali montuosi e antichi borghi.
Il percorso della Via Marenca
La Via Marenca, che collega il Piemonte alla Liguria, attraversa le dorsali montuose degli Appennini e regala viste mozzafiato sul mar Ligure e sulle Alpi.
Lunga oltre 100 km, la via Marenca corre sulla linea di confine che divide l’Italia dalla Francia, nel cuore della terra brigasca.
Il sentiero si snoda attraverso una grande varietà di paesaggi, dalla macchia mediterranea delle colline liguri ai boschi di castagni, fino alle praterie alpine. Il percorso è adatto sia per escursioni a piedi che in mountain bike, o anche a cavallo. I sentieri sono ben segnalati e le tappe adatte a ogni livello di escursionismo.
Le tappe principali
- Limone Piemonte
Limone Piemonte è un incantevole borgo alpino situato nelle Alpi Marittime e uno dei punti di partenza ideali per esplorare la Via Marenca. Famoso per le sue piste da sci e per le attività all'aria aperta, Limone è dunque una base strategica per chi desidera vivere un'avventura tra le montagne e la costa.
- Garessio, Piemonte
Garessio è un antico borgo medievale situato ai piedi delle Alpi Marittime. Conosciuto per la sua architettura storica e per le famose acque termali, è un altro punto di partenza per esplorare il crinale appenninico.
Da Garessio, il sentiero inizia a salire verso le alture liguri, attraversando boschi di castagni e faggi.
- Colle di Nava
Il Colle di Nava è uno dei valichi più importanti lungo la Via Marenca, situato a 934 metri di altitudine. Storicamente, era un passaggio strategico utilizzato per i commerci tra Liguria e Piemonte.
Oggi, è una tappa panoramica e un importante punto di riferimento per escursionisti e ciclisti. Nei dintorni del colle si trovano vecchi forti risalenti al XIX secolo, testimonianza del passato militare della regione.
- Monte Settepani
Proseguendo verso sud, si raggiunge il Monte Settepani, una delle cime più alte del percorso, a 1.386 metri.
Da qui si gode una vista spettacolare sulle Alpi Liguri e sul Mar Ligure. Questo tratto del percorso è caratterizzato da ampi panorami, boschi rigogliosi e prati montani.
- Colle del Melogno
Dopo il Monte Settepani, la Via Marenca arriva al Colle del Melogno (1.028 metri). Era un punto cruciale per i collegamenti tra la Liguria e il Piemonte, grazie alla sua posizione strategica.
Nelle vicinanze si possono trovare vecchie fortificazioni. Le foreste che circondano il colle sono tra le più belle della Liguria.
- Monte Galero
Proseguendo, si sale al Monte Galero (1.704 metri), una delle cime più alte lungo la Via Marenca.
La vista dalla cima è mozzafiato, con un panorama che si estende fino alla costa ligure da un lato e verso le Alpi dall’altro. Questo tratto è molto suggestivo per la varietà di paesaggi attraversati, dai boschi alle praterie alpine.
- Colle di San Bernardo
Una delle ultime tappe prima di raggiungere la costa ligure è il Colle di San Bernardo (957 metri).
Questo colle è famoso per le sue viste panoramiche sul Mar Ligure e per essere un punto di passaggio molto frequentato dai pellegrini e commercianti in epoca medievale. Da qui, il sentiero scende verso la costa, attraversando borghi storici e boschi.
- Albenga, Liguria
Una delle tappe finali della Via Marenca è la storica città costiera di Albenga, situata sulla Riviera di Ponente. Albenga è famosa per il suo centro storico medievale, ben conservato, e per la vicinanza al mare.
- Ventimiglia, Liguria
Ventimiglia è il punto di arrivo della Via Marenca. Questo antico borgo marittimo, che risale all'epoca romana, è un crocevia di culture e storie, dove le montagne incontrano il mare.
Arrivare a Ventimiglia dopo aver percorso la Via Marenca significa concludere un viaggio tra la natura, la storia e la bellezza del territorio, con il mare sullo sfondo.