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Strada del Prosecco in Veneto: itinerario, borghi e vini da provare

Strada del Prosecco in Veneto: itinerario, borghi e vini da provare

La strada del Prosecco e dei vini dei colli Conegliano Valdobbiadene abbraccia una magnifica area di territorio veneto con colline ricoperte di viti tra i comuni di Conegliano e Valdobbiadene.

Tutta la regione è rinomata zona di produzione vinicola di fama mondiale con numerose varietà di vitigni da cui si ricavano vini di grande qualità come il Soave DOC e il Valpolicella, inoltre in questa porzione di terra ricca di qualità organiche vengono coltivate e vinificate le uve da cui deriva uno dei migliori prodotti italiani da esportazione: il Prosecco doc. 

Strada del Prosecco in Veneto: itinerario, borghi e vini da provare

Con i suoi paesaggi incantevoli la zona si presta ad escursioni che portano alla scoperta di vigneti e cantine locali dove è possibile comprendere il processo agricolo e ovviamente degustare un buon bicchiere di prosecco originale direttamente nel suo luogo di nascita.
Le bollicine di questo spumante hanno conquistato di diritto un posto d’onore tra i migliori vini del mondo e il percorso creato per conoscerlo è all’altezza del prodotto.
La strada del Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano è tra le più antiche in Italia e si lascia esplorare percorrendo strade e sentieri che si snodano tra castelli medievali, fiumi e piccoli laghi, antiche abbazie, ville aristocratiche, sorgenti termali e persino un vecchio mulino vicino a una cascata.
Il percorso ricco di sapori unici e paesaggi panoramici abbraccia le valli di Mezzane, Val d’Illasi, Val Tramigna e la Val d’Alpone comprese tra ben tredici comuni e circa 120 km complessivi. Si può partire proprio da Conegliano, in provincia di Treviso, per visitarne l’antico borgo per poi toccare le località collinari di Collabrigo e San Pietro di Feletto. Si prosegue poi in direzione di Solighetto, di Farra, di Soligo e Col San Martino per arrivare infine a Valdobbiadene patria dell’omonimo prosecco superiore Docg.

Borghi e cose da vedere sulla Strada del Prosecco

  • Conegliano
  • Collabrigo
  • San Pietro di Feletto
  • Refrontolo e Molinetto della Croda
  • Colbertaldo
  • Cison di Valmarino
  • Solighetto
  • Farra
  • Soligo
  • Col San Martino
  • Guia Campea
  • Pedeguarda
  • Valdobbiadene

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I vini

I vini prodotti in questa speciale area vinicola sono: il Colli di Conegliano DOCG (rosso e bianco), il passito di Refrontolo DOCG, il Torchiato di Fregona DOCG, il Verdiso IGT e poi due vere eccellenze lo spumante Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG, con la sua ampia gamma di profumi, dai frutti alla rosa, e un retrogusto di mandorle e il rinomato Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, figlio prediletto e simbolo del territorio sia nella versione spumante, frizzante e tranquillo, con il suo leggero colore paglierino e profumi fruttati e floreali.
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Il calendario eventi

Per celebrare i paesaggi e i prodotti unici di questa terra durante tutto l’anno vengono organizzati una serie di eventi e feste che animano la strada del Prosecco e le sue diverse località.
In genere gli eventi che mettono al centro le degustazioni delle varie tipologie di vino si tengono in primavera tra marzo e aprile, mentre per celebrare i prodotti della vendemmia passata si deve aspettare maggio con la manifestazione di Cantine Aperte.
L’autunno invece è tempo di vendemmia sui colli veneti e in sua concomitanza vengono indetti una serie di manifestazioni di forte richiamo, come la Festa del Vino di Conegliano e gli appuntamenti di Weekend in Cantina. Nella stessa stagione poi la Strada del Prosecco Superiore ospita anche la celebre manifestazione di auto d’epoca che percorrono la strada del vino, la mitica Centomiglia, mentre amatori e agonisti della bicicletta possono prendere parte alla gara ciclistica del Prosecco Cycling.

La nuova strada del Prosecco

Istituita già nel 1966 ed ampliata nel 2003 la Strada del Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano è uno dei modi più suggestivi per scoprire il territorio della provincia di Treviso lungo le colline che hanno ricevuto l’inserimento nella lista dei patrimoni mondiali protetti dall’Unesco.
Del tracciato originale restano ancora larghi tratti affiancati dei percorsi tematici che valorizzano tutto il territorio tra paesaggi viticoli e località storico-artistiche che costellano le colline tra Conegliano e Valdobbiadene, tenendo così insieme tutte le attrattive di stampo enogastronomico, paesaggistiche e culturali che caratterizzano il territorio.

La Strada del Prosecco e vino dei colli Conegliano – Valdobbiadene è una continua scoperta di sorprese e meraviglie dove ognuno ha la possibilità di scegliere l'itinerario più vicino alle proprie preferenze.
I grandi segmenti che vengono proposti come itinerari principali di viaggio sono quattro:

Da Refrontolo a Colbertaldo la Strada attraversa il Quartier del Piave in una successione di colline verdeggianti costellate dai filari di vite che si allungano su declivi scoscesi occupando lo spazio visivo di un colpo d’occhio di forte impatto.
Da Valdobbiadene a Campea si arriva nell'area di produzione del rinomato vino Cartizze, autentica eccellenza del made in Italy.
Da Campea a Conegliano il paesaggio si trasforma e lentamente il susseguirsi di declivi scoscesi lascia il posto a colline basse e morbide della tranquilla pianura della Marca Trevigiana dove ai vitigni si aggiungono le altre colture agricole di prodotti locali.
Da Conegliano a Valdobbiadene si snoda l’itinerario più popolare considerato il principale percorso della Strada del Prosecco grazie a una lunga serie di panorami e paesaggi da cartolina con morbide colline verdi.
Questa strada parte da Conegliano, città del Cima, sede della prestigiosa Scuola Enologica la più antica d’Italia fondata nel 1876 e un centro storico di grande fascino tra portici, chiese e castelli.
Da qui la Strada del Vino si allunga verso il borgo panoramico di Collalbrigo, passa per Rua di Feletto che ospita un ex-eremo camaldolese e arriva a San Pietro di Feletto dove sorge l’Antica Pieve, splendida chiesa del XII secolo.
Attraversando una serie di suggestivi scorci collinari si giunge fino a Refrontolo nei cui dintorni si può vedere la rinascimentale Villa Battaglia-Spada. Qui è consigliabile una piccola deviazione verso l'incantevole Molinetto della Croda nella valle del fiume Lierza. Si tratta di un antico mulino ad acqua ai piedi di una cascata di 12 metri, risalente circa al XVI secolo.

Il mulino oggi restaurato si può visitare con la sua caratteristica macina funzionante e la grande ruota di legno immersa nell’acqua del torrente.
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Ripreso il percorso si fa tappa nel comune di Solighetto che ospita la famosa settecentesca Villa Brandolini, oggi sede di esposizioni e mostre d’arte e il tempietto di San Gallo sull'omonimo colle da cui si può godere di una straordinaria vista panoramica. Tappa successiva è presso Farra di Soligo con una piccola chiesa del Trecento, il tempietto di San Gallo e un belvedere sulla valle del Piave e Corbeltaldo, per poi proseguire verso Col San Martino dominata dalle medievali Torri di Credazzo e dal gioiello architettonico della Chiesetta di San Vigilio.
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Da qui in avanti fino al borgo di Colbertaldo l’itinerario si snoda attraverso un paesaggio ancora più suggestivo tra colline punteggiate da antiche costruzioni utilizzate ancora oggi come depositi di attrezzi agricoli.
Puntando verso nord si raggiunge l'area Docg Conegliano Valdobbiadene, ovvero la collina del Cartizze, terra di vinificazione dell'omonimo ottimo spumante, mentre nel successivo tratto da Follo a Santo Stefano si aprono le colline del Prosecco Superiore Docg.
Oltrepassato San Pietro di Barbozza si arriva all’ultima tappa del viaggio, il borgo di Valdobbiadene, la seconda “capitale del Prosecco” ricca di cantine e sede dell’Associazione Strada del Prosecco. Arroccato su un colle ripido il paese offre la possibilità di passeggiare per un centro storico costellato di edifici neoclassici come il Municipio, il maestoso campanile settecentesco, il Duomo di Santa Maria Assunta e la seicentesca Chiesetta di San Gregorio.
Lasciata Valdobbiadene, si può invertire la marcia e fare ritorno verso Conegliano, passando stavolta lungo un percorso che permette di incontrare altri paesaggi da sogno e incantevoli borghi in cui fare tappa come Guia e Campea, Pedeguarda nei pressi del fiume Soligo e la più alta Farrò.

L’ultimo tratto tocca poi i comuni di Arfanta, Tarzo, Corbanese, Cozzuolo, Carpesica, Ogliano e fa ritorno a Conegliano. In questo percorso ad anello sono possibili piccole deviazioni per visitare la pittoresca Abbazia di Follina e Cison di Val Marino, uno dei Borghi più Belli d’Italia, se invece si arriva da Vittorio Veneto, non va perso il quartiere storico di Serravalle con i suoi meravigliosi portici e Piazza Flaminio.

Mappa e cartina

A questo link trovate la mappa in pdf con tutto l'itinerario della Strada del Prosecco: le attrazioni, le cantine e cose da vedere.

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