
Rovigo è una città piccola, meno appariscente di altre città del Veneto, ma ricca di piccoli segreti e piacevoli scoperte.
È stretta tra due grandi fiumi, il Po e l’Adige. Anche se nessuno dei due passa tra le strade di Rovigo, la presenza dell’acqua è forte, nella storia e nel territorio.
La zona di cui Rovigo è provincia è quella del Polesine, accarezzata dalla brezza che viene dall’Adriatico e legata con un filo stretto al Po, ai canali e al Delta.
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Cosa vedere a Rovigo
Il centro storico di Rovigo è città vescovile e ce lo ricordano tante chiese e palazzi. Torre Donà, emblema della città, e Torre Mozza, sono residui dell’antica fortificazione medievale. In Piazza Vittorio Emanule II c’è la colonna con il leone di San Marco che ricorda la presenza della Serenissima nella zona.
- Chiesa della Beata Vergine del Soccorso
La Chiesa Della Beata Vergine del Soccorso, anche detta la Rotonda, è uno dei luoghi di culto più importanti di Rovigo. Dall’esterno la forma ottagonale è affascinante, ma l’interno affrescato è la vera perla dell’edificio
- Duomo di Rovigo
Il Duomo di Rovigo è stato costruito intorno all’anno 1000 anche se fu poi ultimato nel ‘400. La facciata in realtà non fu mai ultimata: nel corso dei secoli si è spesso pensato a come ultimarla ma senza che i vari progetti prendessero forma se non sulla carta. All’interno ci sono numerose opere d’arte preziose.
- Palazzo Roverella
Palazzo Roverella è uno dei palazzi signorili più belli di Rovigo. Oggi ospita la galleria d’arte moderna della città che con le sue mostre temporanee è unteressanti del Veneto. È sede della pinacoteca dell’Accademia dei Concordi che organizza prestigiose mostre contemporanee.
- Palazzo Roncale
Di fronte a Palazzo Rovella c’è un altro edificio signorile da visitare. Palazzo Roncale ospita una collezione di mobili d’epoca, sculture ed arazzi e la collezione di artisti del Novecento della Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Le visite sono gratuite, ma serve la prenotazione.
- Museo dei Grandi Fiumi
Nell’ex Monastero Olivetano di San Bartolomeo c’è un museo perfetto per la visita in famiglia e con i bambini. Il Museo dei Grandi Fiumi è ricco di plastici e installazioni multimediali che raccontano il territorio del Polesine, dall’Età del Bronzo al Rinascimento.
Cosa vedere in un giorno
Il migliore punto di partenza per visitare Rovigo in un giorno è Piazza Matteotti. Da qui si prosegue a piedi fino al Duomo e poi su Corso del Popolo fino a Piazza Vittorio Emanuele II dove si affacciano Palazzo Roverella con la sua Pinacoteca e Palazzo Roncale.
A Piazza XX Settembre, poco distante, visitate la chiesa ottagonale della Beata Vergine del Soccorso. Dopo un pranzo alla Tavernetta Dante 1936, a base di prodotti tipici del Polesine, ci spostiamo verso il Delta del Po alla scoperta di Porto Tolle e Adria.
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Cosa vedere nei dintorni
Il territorio del Polesine è una regione storica compresa tra l’Adige e il Po fino al Delta sull’Adriatico e che oggi è interamente compresa nella provincia di Rovigo. I canali e le vanalette costruiti dalla Repubblica di Venezia durante la Bonifica sono tantissimi e le strade che solcano queste pianure sono di solito costruite sugli argini, seguono l’andamento sinuoso dei corsi d’acqua e possono essere percorse in itinerari affascinanti in bicicletta.
Il Parco Naturale del Delta del Po, diviso tra le province di Ferrara e di Rovigo, è il fiore all’occhiello della zona. Qui trovate tutte le foto e le info per visitare il Parco del Delta del Po.
Fratta Polesine, a 15 km da Rovigo, c’è Villa Badoer, patrimonio dell’Umanità per l’UNESCO e una delle più belle ville palladiane.
Qui trovate la guida per visitare le Ville Venete della zona. Nelle campagne del Polesine i ricchi veneziani costruirono le loro ville dove trascorrere l’estate e le vacanze lontani dalla città.
Sacca degli Scardovari è la più vasta laguna formata dalle acque del Po. Oltre la laguna si estendono le terre di bonifica con i ruderi e le cascine immerse in una pianura stranamente piatta e naturalmente nebbiosa. Le cozze fritte da queste parti sono un must da assaggiare.
Quasi tutto il territorio di Porto Tolle si trova due metri sotto il livello del mare e si trova in un’area strappata al mare e al fiume nel ‘600.
La città di Adria è un centro storico antichissimo la cui storia segue l’evoluzione del Delta del Po che garantiva i commerci fluviali in epoca greca e romana, che la protesse dalle invasioni barbariche e che poi si allontanò dalla città lasciandola definitivamente sulla terra ferma e lontana dal mare, dopo le bonifiche veneziane. Oggi è la porta d’ingresso al Parco Naturale del Delta del Po.
Rosolina Mare è una delle località più turistiche della zona del Polesine. Si trova sulla Foce del Po e direttamente sul Mare Adriatico. La laguna di Caleri è un posto privilegiato per osservare uccelli migratori e stanziali, fra cui i bellissimi fenicotteri rosa. Qui trovate tutti i borghi più belli del Veneto.
Video: cosa vedere sul Delta del Po
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