La Valpolicella è un territorio unico, rinomato per essere terra madre di grandi vini rossi come l’Amarone, è da scoprire tra antichi siti archeologici, pievi romaniche, ville sontuose, vigneti e una cucina semplice e gustosa.
Situata a nord-ovest di Verona, la Valpolicella si estende per oltre 240 km quadrati, delimitata dai Monti Lessini a nord e dal fiume Adige a sud, dalla Val d'Adige a ovest con il Lago di Garda a soli 15 km.
Subito dopo aver lasciato il centro di Verona, il territorio si apre verso graziosi villaggi tradizionali in pietra, innumerevoli pendii collinari ricchi di aziende vinicole e antichissime pievi romaniche, come quelle di San Floriano o di San Giorgio, del XII secolo, quest’ultima posta su uno dei luoghi più panoramici della regione.
Esplorare quest’area vuol dire compiere un viaggio tra vallate, vigneti e colline ricche di storia, cultura e sapori che apre la porta ad un mondo di naturale bellezza e straordinaria profondità enogastronomica.
Grazie alle sue peculiari qualità geologiche, al clima ideale per la coltivazione di alcuni vitigni e all’abbondanza di corsi d’acqua che irrigano la zona, questa vallata è disseminata di vigneti che si articolano su paesaggi verdi e dolci, tra bellezze naturali ed architettoniche a cominciare dalle marògne, ovvero quei caratteristici muretti a secco di sassi posizionati a spina di pesce, che delimitano le stradine di campagna e i terrazzamenti con vigne e ulivi.
In queste campagne è possibile dedicarsi a piacevoli passeggiate ed escursioni nel verde con tanti differenti itinerari che serpeggiano sulle colline, tra le valli, lungo cave di pregiato marmo rosso e tra alcuni borghi che rappresentano punti di orientamento ideali per entrare nella storia, nelle tradizioni e nel gusto del territorio locale contraddistinto da una precisa identità culturale.
Dal punto di vista paesaggistico l’area della Valpolicella presenta un susseguirsi di colori e scorci che vanno dai vigneti, agli antichi oliveti, ai ciliegi in fiore.
La Valpolicella si compone di tre zone distinte. La prima, pianeggiante, è composta dai paesi che si affacciano sull’Adige, come Parona o Pescantina.
La seconda, più estesa e con il maggior numero di vigneti, include la zona delle colline.
La terza fascia, la più alta, raggiunge in certi punti i 900 metri d’altitudine e comprende le frazioni più alte di Fumane e di Negrar.
Pievi, Borghi e Ville
Con un tour tra i comuni della Valpolicella si possono scoprire pievi e ville di grande pregio storico e naturalistico tra cui spiccano per importanza artistica la pieve di San Floriano e quella di San Giorgio Ingannapoltron a S. Ambrogio di Valpolicella.
Le pievi erano chiese rurali dotate di fonte battesimale e di una scuola dove venivano formati i novizi.
La Pieve di San Floriano è uno splendido esempio di architettura sacra medievale, malgrado le modifiche intervenute nel corso dei secoli la facciata principale conserva ancora tutti gli elementi propri dell'architettura dell'epoca con una parte del chiostro rinascimentale annesso alla chiesa.
La piccola cittadina collinare medievale di San Giorgio di Valpolicella vanta un minuscolo centro storico con una graziosa chiesa parrocchiale risalente all'XI secolo.
La Pieve di San Giorgio presenta un grazioso chiostro e alcuni affreschi ben conservati sulle pareti. Accanto alla chiesa si trova un piccolo museo archeologico che espone reperti provenienti dagli scavi nei pressi della chiesa, mentre vicino la piazza si può godere della vista sulla Valle dell'Adige e ad ovest fino al Lago di Garda dalla terrazza panoramica.
In questa zona, frazione di Sant’Ambrogio, si può arrivare anche grazie a un percorso a piedi con una vista panoramica di grande impatto che spazia sulle vallate da Sant'Ambrogio fino alla collina detta La Grola, con i suoi caratteristici terrazzamenti su cui spiccano alti cipressi.
Alle pendici dei Monti Lessini, nell’area del Parco Naturale della Lessinia, incontriamo il comune di Fumane dove visitare la quattrocentesca e monumentale Villa Della Torre, il Santuario della Madonna di La Salette, da dove si ammira un panorama suggestivo e il vicino sito archeologico di Grotta di Fumane che conserva reperti di epoca preistorica
A Negrar meritano invece una visita il settecentesco giardino di Villa Rizzardi a Pojega e lo splendido Parco di Villa Mosconi Bertani.
Sant’Ambrogio di Valpolicella è un’area costellata da piccoli borghi come Gargagnago conosciuto anche come Borgo dell'Amarone con la sua atmosfera rilassata e paesaggi suggestivi tra vigneti, ciliegi fioriti e diversi percorsi da seguire come ad esempio quello delle Quattro fontane che si snoda lungo un sentiero di 2,5 km toccando quattro fontane in pietra, il centro del paese per salire poi verso la collina di Monteleone e i suoi campi.
Il borgo di Marano circondato da oliveti e vigneti sprigiona il fascino della campagna locale e delle sue antiche chiese che costellano il raccolto centro storico da dove salire sul Monte Castelon, mentre i più avventurosi possono percorrere il Ponte Tibetano che unisce Valpolicella e Lessina.
San Pietro in Cariano e la sua minuta frazione di Castelrotto vantano alcune perle architettoniche della Valpolicella come la villa palladiana La Serenella e il Castello del Re Longobardo Rotari, una rocca fortificata con un panorama incorniciato dai vigneti sparsi nella vallata.
Itinerari della Valpolicella in bici
Buona parte della Valpolicella può anche esplorata in bicicletta grazie agli oltre 200 km di piste ciclabili che la attraversano, passando tra vigneti, borghi, pievi antiche e ville rinascimentali.
Tutta l’area della Valpolicella contraddistinta da campagne e colline si presta alla perfezione per essere scoperta in bici, regalando a chi pedala suggestioni diverse e spettacolari.
Gli itinerari che tagliano la zona sono 17, ognuno con caratteristiche particolari e percorrenze diverse alla portata di tutti, tra paesaggi più a sfondo naturalistico o che prediligono paesi, chiese medievali o ambiti agricoli come vigneti e uliveti centenari.
Tra questi si segnala l’itinerario 46, che collega Verona e la Ciclovia del Sole con la recente ciclabile Adige-Terra dei Forti della bassa Vallagarina lungo 39 km di strada asfaltata e con dislivello non troppo impegnativo.
Dal Ponte della Ferrovia di Parona invece parte un facile percorso di 8 km lungo il Fiume Adige in una cornice alberata di pioppi e salici che tocca zone ricche d’arte come la frazione di Arcè dove si trova la Chiesa romanica affrescata di San Michele.
Pedalare nella parte alta della Valpolicella permette di scoprire uno straordinario territorio naturale protetto da parchi.
L'abbondante presenza di acqua ha contribuito alla formazione del paesaggio attraverso fenomeni di carsismo che hanno dato forma ad ambienti naturali unici come le Cascate di Molina e il ponte di Veja, uno dei più grandi e spettacolari archi naturali al mondo.
Strade del vino
Non si può lasciare la Valpolicella senza prevedere una visita in una azienda vinicola, per degustare i grandi vini rossi locali, dal Valpolicella Classico e Superiore, al Ripasso, dall’Amarone al Recioto.
La storia e l’identità di questo splendido territorio collinare nel cuore del Veneto, è profondamente connesso alla produzioni di alcuni tra i migliori vini italiani.
Nella zona che si estende tra la bella città di Verona, la Valdadige, la Lessinia e fino alle sponde del Lago di Garda si snodano i percorsi della "Strada del vino Valpolicella" che connette i comuni sparsi sul territorio, etichette e aziende agricole disseminate in paesaggi immersi nella natura e bellezze architettoniche, con il piacere che un bicchiere di vino di qualità sa regalare.
Lo scopo è di promuovere e valorizzare una terra fertile legata alla produzione di vino ed altri eccellenti prodotti locali come riso e olio, con percorsi adatti a tutti: appassionati, curiosi, famiglie e cicloamatori, tutti ben segnalati e organizzati per mettere in risalto le migliori combinazioni tra luoghi suggestivi e prodotti eccellenti.
I comuni coinvolti in questo itinerario sono 19 tutti disseminati nella Valpolicella, tra cui spiccano i borghi di Fumane, Marano di Valpolicella, Negrar, San Pietro in Cariano e Sant'Ambrogio di Valpolicella.
Una percorso a tappe che tiene insieme una fitta rete di cantine storiche dove scoprire i segreti della produzione vinicola locale e concedersi a degustazioni cariche di piacere.