
Uno degli errori che spesso viene perpetrato nelle famiglie numerose è mettere in subordine i figli più piccoli rispetto ai fratelli maggiori, riconoscendo in modo più o meno esplicito più qualità a questi rispetto agli altri e tenendo come buone verità pigre e a volte miopi.
Per prossimità e caratteristiche alcune regioni italiane sono facilmente considerabili come sorelle, in particolare questo avviene per regioni simili come Toscana e Umbria. Secondo vulgata la bella Toscana è sempre stata la figlia prediletta, quella che piace a tutti e buona da maritare, mentre per la piccola Umbria, cresciuta all’ombra di cotanta sorella, il futuro poteva riservare solo studio, preghiera e al massimo qualche amico.
Per fortuna la curiosità dei tanti viaggiatori che l’hanno scoperta un po’ alla volta ha permesso a questa magnifica piccola regione nascosta nell’ombelico d’Italia di conquistare la fama e la considerazione che merita.
I motivi sono semplici: l’Umbria una serie di piccole città e centri medioevali intimi e a misura d’uomo come Perugia, Assisi, Orvieto, Gubbio, Todi, Spoleto, Foligno e Norcia, paesaggi campestri con vallate, laghi, uliveti e vigneti, colline di cipressi, paesaggi di alta montagna e cibo, vino e arte di prim’ordine.
Oltre a tutto ciò, ai borghi antichi e alle colline panoramiche, l’Umbria offre la possibilità di visitare luoghi e fare esperienze insolite, curiose e alternative in un percorso fuori dai sentieri battuti, rispetto al giro turistico classicamente inteso. Per questo abbiamo messo insieme una serie di destinazioni e attività alternative per esplorare al meglio la regione e sfruttare le tante possibilità che offre.
Umbria Alternativa
- Vigneti di Montefalco
Proprio come nella vicina Toscana anche in Umbria si producono vini di livello internazionale che si stanno guadagnando numerosi riconoscimenti.
In particolare nelle terre che circondano l’antico borgo di Montefalco nasce il rinomato vino sagrantino che prende il nome dal paese stesso. La piccola cittadina è una destinazione da non mancare soprattutto quando ospita un paio di eventi vinicoli durante l’anno, verso Pasqua con il ‘Terre del Sagrantino’ e a fine estate con il ‘Cantine Aperte’ quando si possono puoi degustare i vini direttamente nelle cantine o nei vigneti in cui vengono prodotti insieme ai prodotti tipici locali come uno squisito olio d’oliva.
Per saperne di più sul vino, un’altra opzione è quella di dirigersi al Museo del Vino a Torgiano ed osservare la storia e gli artefatti legati alla coltivazione del vino in questa regione.
Questa antica località nei pressi di Montegabbione in provincia di Terni è resa caratteristica da un antico convento francescano che oggi ospita una serie di sculture e costruzioni che oscillano dall’architettura surrealista allo stile classico, fino a quelli medievali e rinascimentali. Fondata nel 1956 dall’architetto milanese Tommaso Buzzi è una struttura in continua evoluzione che ridefinisce lo spazio.
Tutta l’area, giardini inclusi, è visitabile con una tour guidato di circa due ore da prenotare in anticipo.
Nel mezzo dei monti Sibillini, in cima a una montagna a circa 1500 mt sul livello del mare, Castellucio di Norcia è il villaggio più alto e suggestivo della catena montuosa appenninica. Il paesino che conta appena 150 abitanti è circondato da montagne da un lato e fertili pianure dall’altro e proprio grazie a questa sua strategica posizione tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate si assiste ad una esplosione di fiori selvatici multicolore che sbocciano ricoprendo l’intera vallata di papaveri rossi, viole e piante di colza per uno spettacolo floreale unico al mondo. In questi campi fioriti nasce anche uno dei prodotti d.o.p più rinomati d’Italia: le buonissime lenticchie di Castelluccio.
- Luoghi sotterranei
Una volta esaurita la visita di superfice a Orvieto non andate ancora via perché sotto i vostri piedi c’è ancora molto da scoprire. Nel sottosuolo si trovano un labirinto di grotte, gallerie etrusche e spazi abitativi da esplorare in comodi tour guidati. Il culmine si raggiunge scendendo i 248 gradini di una scala a chiocciola fino a toccare la quota di 50 metri di profondità dove si trova il fondo del Pozzo di San Patrizio risalente al 1500.
Ma Orvieto non è l’unico posto a nascondere tante meraviglie sotto terra. Sotto Monte Cucco si estendono delle grotte lunghe decine di chilometri a circa 900 mt di profondità. Una volta entrati nella pancia della montagna si potranno scegliere tre diversi percorsi guidati di differenti difficoltà e durata nelle viscere della terra. A Narni invece si cela un’incredibile antica chiesa del XII secolo passata attraverso tante epoche e utilizzi diversi, tutti testimoniati dalle sue vestigia sottosuolo.
- Andare a Tartufi
Tra i numerosi vanti della terra umbra si annovera sicuramente quello di custodire i preziosi e gustosi tartufi neri, una delle prelibatezze più raffinate della nostra tradizione gastronomica. Grazie alla guida di esperti del settore è possibile prendere parte ad una vera e propria spedizione di caccia al tartufo nei boschi locali.
Si tratta di un’esperienza semplice ma divertente in mezzo alla natura in compagnia di cani addestrati e dal fiuto infallibile alla ricerca di uno dei tre tipi di tartufi nascosti: il nero, il bianco e lo scorzone. A raccolta finita si potrà poi godere di un ricco pranzo a base dei frutti della caccia effettuata. Verso la fine di febbraio inoltre si tiene la famosa Mostra mercato del Tartufo di Norcia, dove si celebrano e vendono i migliori prodotti a base di tartufo prodotti localmente
- Rafting sul fiume Nera
Ai piedi delle suggestive cascate delle Marmore scorre il fiume Nera, luogo ideale per svolgere un’adrenalinica attività fuori dal comune. Qui infatti si possono svolgere delle vere escursioni di rafting in un contesto paesaggistico spettacolare. Quale che sia il vostro livello di preparazione fisica e abilità si potrà optare tra discese in acqua e corsi per principianti o esperti, tutti rigorosamente seguiti e muniti dell’attrezzatura tecnica idonea per affrontare le rapide a bordo di canotti e canoe all’insegna dell’avventura.
- Infiorata di Spello
Se Spello è ben nota per essere arricchita e colorata da eleganti composizioni floreali durante tutto l’anno, è verso la fine di Maggio che questi ornamenti di fiori toccano il loro apice, quando cioè si tiene l’Infiorata del Corpus Domini per le vie e le piazze principali del borgo. In questo periodo di primavera la cittadina è invasa e ricoperta da meravigliose composizioni di fiori che colorano le finestre e pavimentano le strade a ogni angolo. L’evento a cui lavora l’intera comunità locale attira la partecipazione sentita di tutti gli abitanti e di fioricoltori che si cimentano anche in una competizione per la composizione migliore.