06-09-2022
Nella bellissima Umbria tra Narni e Stifone, si nasconde un’oasi naturale di indiscutibile e strepitosa bellezza: le Mole di Narni.
Percorrendo il sentiero dove scorre il fiume Nera a ridosso delle cosiddette “Gole del Nera”, laddove la vallata si restringe, si trova un laghetto.
Le Mole di Narni, dove si trovano e come arrivare
(Foto: © ValerioMei/Shutterstock)
Le Mole di Narni sono vera e propria piscina naturale dalle acque cristalline, un gioiello incontaminato e ancora poco conosciuto se non ai locali. Le sue acque sono così tanto limpide da farne intravedere il fondo roccioso che si confonde con le sfumature turchesi e smeraldo creando una suggestiva visione.
Una lussureggiante vegetazione di alberi circonda il laghetto rendendo questo luogo, soprattutto per gli abitanti del posto, meta privilegiata nelle calde ed afose giornate estive. Da poco scoperto anche dai turisti.
L’accesso a questa meravigliosa oasi è libero e c’è la possibilità di sostare ai bordi del lago per un pic-nic ma non esistendo nelle vicinanze punti di ristoro occorre arrivare sul posto muniti di cibo e bevande.
Divieto di balneazione
In tanta meraviglia non è possibile bagnarsi: fare il bagno è vietato. Si possono però ammirare le acque del lago restando al sole ai bordi della battigia dove insiste un solarium in legno.
Il divieto di balneazione nelle acque del lago è stato rilasciato per motivi di sicurezza. L’area che lo circonda è spesso soggetta ad inondazioni soprattutto in autunno e in inverno per motivi meteorologici, ma non si possono escludere esondazioni estive a causa dell’apertura delle paratie della diga anche in estate.
In realtà, nel caso di inondazioni, anche restare sulla battigia o sul solarium potrebbe rivelarsi pericoloso perchè non si sa di quanto il livello dell’acqua si possa alzare e, proprio per questo, quando viene aperta la diga, c’è un sistema di allarme che avverte col suono delle sirene i visitatori di allontanarsi dall’area del lago.
Nonostante il divieto, sono in molti però quelli che si immergono nelle acque del lago.
La temperatura delle acque è, inoltre, abbastanza fredda: non supera infatti i 10-15 gradi poiché proviene dal corso del fiume Nero.
Il legame tra Narni e Narnia
C’è da segnalare che accanto al lago ci sono sentieri da trekking e piste ciclabili per gli amanti dello sport. Il percorso ciclo-pedonale delle Gole del Nera va dal Santuario Madonna del Ponte ed arriva fino all’Antico Porto Romano di Stifone.
Pare che esista un legame tra le mole di Narni e lo scrittore C.S. Lewis, autore de “Le cronache di Narnia”. Esiste, infatti nella città di Narni (chiamata anticamente Narnia) una città sotterranea scoperta per caso nel 1979 da un gruppo di ragazzini chiamati “la banda del buco”, appassionati di speleologia che scoprirono nella Chiesa di San Domenico, dietro un mobile, un passaggio segreto sotterraneo che conduceva a quella che oggi è la Narni sotterranea.
Qui vennero scoperti dei locali dove il Tribunale della Santa inquisizione sottoponeva gli inquisiti a sommari processi per poi rinchiuderli in celle dove venivano sottoposti a torture. Il tutto è documentato in alcuni graffiti trovati sulle pareti delle celle in cui vengono descritte le sofferenze patite dai prigionieri.
Da questa storia prende spunto la saga delle Cronache di Narnia – che parte dall’ingresso in un armadio – e pare che il laghetto descritto dall’autore in uno dei primi capitoli del libro d’apertura si identifichi proprio con la Mole di Narni.
Mappa e cartina
Autore: Paola Toia
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