Un’antica regione popolata dagli Umbri e dagli Etruschi, poi conquistata dai Romani, che custodisce le testimonianze del suo glorioso passato nelle affascinanti cittadine e nei suggestivi borghi.
L’Umbria offre, inoltre, scenari paesaggistici unici come la Cascata delle Marmore o il lago Trasimeno che hanno incantato perfino viaggiatori illustri come Goethe, Stendhal e Byron.
La regione è costellata, infine, dalle meravigliose chiese e basiliche dedicate a San Francesco, Santa Chiara, Santa Rita da Cascia e San Valentino, nati in Umbria.
Un luogo di incontro di storie e culture che hanno attraversato i secoli e convivono oggi in quella che viene definita l’Umbria santa, l’Umbria guerriera e l’Umbria verde.
Abbiamo realizzato una guida a cosa vedere assolutamente in Umbria in un weekend o in una settimana.
Cosa vedere in Umbria in 2 o 3 giorni
Trascorrere un weekend in Umbria è sempre una buona idea. Se avete a disposizione solo 2 o 3 giorni, dopo aver visitato Perugia, fate tappa ad Assisi e raggiungete i bellissimi borghi medievali, di Gubbio e Spello con le loro stradine lastricate e panorami mozzafiato.
Per un'esperienza nella natura, non perdete una visita alle Cascate delle Marmore, una delle cascate più alte d'Europa. Qui trovate le migliori mete per gite fuori porta in Umbria.
Cosa vedere in Umbria in 7 giorni
Se visitate l’Umbria per la prima volta iniziate il viaggio da Perugia, il capoluogo della regione che vi si presenterà come un museo a cielo aperto.
Così partite alla scoperta delle antiche cittadine di fondazione romana e dei borghi medievali che hanno attraversato il tempo intatti.
Assisi, Gubbio, Orvieto, Spoleto, Todi, Norcia, Spello e Terni sono le più conosciute ma se avete tempo vale la pena visitare anche i borghi meno conosciuti, tra i più belli c’è sicuramente Montefalco, poi Città della Pieve, Panicale, Bevagna, Paciano o Salci.
Se amate la natura potreste fare una pausa al lago Trasimeno o Piediluco, esplorare la maestosa Cascata delle Marmore o le lussureggianti Fonti di Clitunno. Se non è la prima volta che visitate l'Umbria, vi consigliamo uno speciale tour dei luoghi segreti e meno conosciuti della regione.
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Perugia
L’antica città etrusca, florido municipio romano con il nome di "Augusta Perusia", poi conquistata dai bizantini e infine dalla Chiesa fino alla costituzione del Regno d’Italia, oggi Perugia è il capoluogo dell’Umbria, ricca di tesori artistici che testimoniano la sua lunga storia.
A cominciare dall’Arco Etrusco o Arco di Augusto, porta monumentale dell'antica cinta muraria etrusca poi restaurato in epoca romana, al Pozzo Etrusco e Porta Marzia, seconda porta monumentale etrusca, inglobata nella Rocca Paolina, fortezza fatta erigere da Papa Paolo III nel 1540.
Su Piazza IV Novembre, una delle più belle d'Italia, si affacciano il palazzo dei Priori, elegante edificio gotico che ospita la Galleria Nazionale dell’Umbria in cui sono custoditi i capolavori dell'arte italiana di Piero della Francesca, Benozzo Gozzoli, Beato Angelico, Pinturicchio e del Perugino.
Ammirate poi la sala dei Notari, il Collegio del Cambio, antica sede dei cambiavalute, il Collegio della Mercanzia, la cattedrale di San Lorenzo e l’annesso Museo del Capitolo, e la duecentesca Fontana Maggiore di Fra Bevignate da Perugia. Interessanti il palazzo del Capitano del Popolo e il palazzo della Vecchia Università, oggi sede del palazzo di Giustizia, palazzo della Penna, sede di collezioni permanenti e mostre temporanee, palazzo Gallenga-Stuart, sede dell’università per stranieri.
Tra i numerosi edifici religiosi non perdete l’abbazia di San Pietro e lo splendido chiostro, la chiesa di San Domenico con l’annesso Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, e il tempio di San Michele Arcangelo a pianta circolare.
Meritano una visita inoltre l'orto Botanico e l'orto Medievale, situati presso l'abbazia di San Pietro. Perugia ha l’aspetto di un piccolo borgo medievale fortificato ma in realtà è uno scrigno ricco di preziosi tesori storici ed artistici con un’intensa vita cittadina.
Assisi
La città di San Francesco ha una storia millenaria di cui oggi rimangono importanti testimonianze romane, medievali e rinascimentali.
Situata nella parte centro-orientale dell'Umbria, Assisi è costruita con la tipica pietra rosata del Monte Subasio.
La città che ha dato i natali a San Francesco e Santa Chiara e che richiama pellegrini da tutto il mondo vi farà immergere in un'atmosfera di profonda spiritualità.
Il centro storico di Assisi è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco, quindi non perdete la Basilica di San Francesco con gli affreschi di Giotto e Cimabue e la Chiesa di Santa Chiara.
Meritano una visita anche il Tempio di Minerva, il palazzo Capitano del popolo e l’imponente Rocca Maggiore.
Una passeggiata poi nel Parco Regionale del Monte Subasio vi farà ammirare il meraviglioso paesaggio naturale che circonda la città e tutta la regione umbra.
Gubbio
Conosciuta anche come la “città grigia” per via dei blocchi di calcare con cui è stata costruita, Gubbio è tra le più antiche città dell'Umbria, un capolavoro della civiltà medievale e della società due-trecentesca.
Gubbio è ricca di monumenti che testimoniano le sue antiche origini tra cui le Tavole Eugubine e il teatro romano situato appena fuori le mura. La monumentale Basilica di Sant’Ubaldo, che custodisce le spoglie del santo, domina la città dall’alto.
Tra i capolavori architettonici figurano il palazzo dei Consoli, simbolo della città e sede museale, piazza Grande, il palazzo Pretorio, il palazzo del Bargello con la famosa fontana detta "dei Matti". Il rinascimentale palazzo Ducale, invece, certamente progettato da Francesco di Giorgio Martini, testimonia il glorioso periodo vissuto sotto la signoria dei Montefeltro.
Come Assisi, anche Gubbio è legata alla figura di San Francesco ed in particolare all’incontro con il lupo che si rifugiò nella Chiesa di San Francesco, eretta presso il fondaco degli Spadalonga, famiglia che accolse e vestì San Francesco dopo l'abbandono della casa paterna.
Anche la cattedrale merita una visita. Per gli amanti della natura vale la pena esplorare il Parco del Monte Cucco e la suggestiva Gola del Bottaccione.
Todi
Todi è un’elegante città medievale che sorge sulla cima di una collina che sovrasta la bellissima valle del Tevere.
Circondata da tre cerchie di mura concentriche, che testimoniano l'estensione raggiunta dalla città rispettivamente in epoca umbro-romana, romana e medievale, Todi incanta con la sua atmosfera d’altri tempi.
Prima di entrare nel cuore del centro storico si incontra l'imponente chiesa di Santa Maria della Consolazione, capolavoro del Rinascimento in Umbria, iniziata nel 1508 su progetto attribuito al Bramante e conclusa nel 1617.
Poi Piazza del Popolo, antica sede del foro romano, ospita i principali monumenti di Todi: il Duomo, il Palazzo dei Priori, il Palazzo del Capitano ed il Palazzo del Popolo.
Da non perdere poi il tempio di San Fortunato, situato in cima a una grande scalinata, un eccellente esempio di stile gotico umbro. All’interno la cripta conserva le spoglie del frate-poeta Jacopone da Todi e, in un sacello isolato, quelle dei santi protettori della città: Fortunato, Callisto, Cassiano, Degna e Romana.
Orvieto
Le origini di Orvieto risalgono alla civiltà etrusca: i primi insediamenti del IX secolo a.C. si localizzarono all'interno delle grotte tufacee ricavate nel massiccio su cui sorge attualmente la città. Orvieto vanta un patrimonio artistico e culturale tra i più ricchi dell'Umbria.
Iniziate la passeggiata dal Duomo, la cui imponente facciata gotica con mosaici e bassorilievi domina l'intero borgo. Tra i tanti edifici religiosi meritano la chiesa di San Giovenale, costruita nel 1004, la chiesa di San Giovanni, la chiesa di Sant'Andrea.
Esplorando Orvieto incontrerete poi il palazzo del Popolo dalla costruzione romanico-gotica, palazzo dei Sette, la torre del Moro del XIII secolo, e la torre medievale di Maurizio con l'originale orologio-statua in cima all'edificio.
Il palazzo Faina ospita il Museo Civico, mentre nei vicini palazzi papali si trova il M.O.D.O. (Museo dell'Opera del Duomo) e il Museo Emilio Greco.
Interessante la visita al pozzo di San Patrizio e molto suggestiva la passeggiata nella Orvieto sotterranea, un labirinto di gallerie, cisterne e pozzi in cui addentrarsi con una visita guidata. Poco fuori le mura della città troverete poi la necropoli etrusca di Crocifisso del Tufo, risalente al IV-V secolo a.C..
Orvieto, inoltre, è conosciuta anche per il suo patrimonio enogastronomico. Il rinomato vino di Orvieto può essere degustato lungo la strada dei vini etrusco-romana che comprende tutta la provincia di Terni.
I centri di riferimento sono l'Enoteca Regionale ed il Palazzo del Gusto.
Spoleto
Importante centro fortificato degli Umbri, colonia romana e poi municipio, Spoleto si estende sul colle Sant'Elia, ai piedi del bosco sacro di Monteluco.
Il centro storico conserva numerose testimonianze dell’epoca romana ma mantiene intatta la struttura dell’età medievale.
Tra i monumenti più antichi di Spoleto ci sono l'Arco di Druso e Germanico, arco romano che introduceva al foro, dove oggi si trova la piazza del Mercato, la chiesa romanica di Sant'Ansano, il teatro romano, la basilica di San Salvatore, un interessante monumento di origini paleocristiane, patrimonio mondiale dell'Unesco.
Vicino alla duecentesca chiesa di San Gregorio Maggiore si trovano poi il ponte Romano a tre arcate in blocchi di travertino e l'anfiteatro del II sec. d.C..
Non perdete chiaramente il Duomo di Spoleto, in stile romanico, dove è conservato il busto in bronzo di Urbano VIII di Bernini, ma anche la chiesa di Sant’Eufemia e la chiesa di San Pietro dalla splendida facciata romanica.
Dallo spazio antistante San Pietro si gode un'ampia vista che abbraccia tutta Spoleto fino al possente ponte delle Torri, alto 80 metri, costruito sul finire del ‘300 e utilizzato come acquedotto.
Nel centro storico merita una visita palazzo Collicola, che ospita il Museo Palazzo Collicola Arti Visive - Carandente, il palazzo Vescovile (Museo Diocesano), palazzo Racani-Arroni, il Museo Archeologico Statale nell'ex monastero di Sant'Agata, il Museo Diocesano e la basilica di Sant'Eufemia.
Nei dintorni esplorate il bosco sacro di Monteluco e Villa Redenta che sorge sui resti di un’antica villa romana e accolse la nobiltà di Spoleto il ‘600 e l’800.
Spoleto inoltre richiama ospiti internazionali con il suo prestigioso Festival dei Due Mondi, che si tiene ogni anno tra giugno e luglio.
Spello
Spello è un antico borgo medievale dove tra vicoli tortuosi e case in pietra sono conservate preziose testimonianze di epoca romana, come la cinta muraria, i resti del teatro, dell’anfiteatro e delle terme.
Al centro storico costruito con la pietra rosata proveniente dal monte Subasio su cui sorge il borgo, si accede tramite tre bellissime porte romane.
Tra gli edifici religiosi non perdete la chiesa di Santa Maria Maggiore che custodisce gli affreschi del Pinturicchio e i dipinti del Perugino. Inoltre, sono da visitare il palazzo Baglioni, palazzo dei Canonici, sede della Pinacoteca, e la chiesa di San Lorenzo.
Merita una visita anche Villa Fidelia di origine cinquecentesca poi trasformata nei secoli XVIII e XIX, edificata dove sorgeva un santuario ellenistico dedicato a diverse divinità, tra cui certamente Venere. La villa ospita una ricca collezione di quadri, sculture, oggetti di antiquariato.
Il complesso di San Girolamo, invece, si colloca nella zona più suggestiva di Spello, a ridosso del monte Subasio, immersa nella ricca vegetazione.
Spello infine è nota per l’Infiorata, una manifestazione che si tiene dagli anni ’30, durante la quale si celebra il Corpus Domini e gli artisti affollano le strade mostrando le loro opere a carattere religioso, realizzate con petali di fiori.
Norcia
Antica città dei Sabini, Norcia vanta un grande patrimonio storico-artistico. La città che ha dato i natali a San Benedetto, primo monaco del Cristianesimo nonché fondatore dell'ordine dei Benedettini, ha dedicato al santo una statua che vedrete nella piazza principale della città.
Nel centro si trovano poi importanti edifici storici come la Castellina, monumentale rocca costruita nel 1554 su disegno del Vignola, oggi sede del Museo Civico e Diocesano, il palazzo Comunale, la basilica di San Benedetto.
È interessante visitare anche il complesso di San Francesco del XIV secolo e il Tempietto, l'edificio storico più originale e meglio conservato di Norcia, opera del 1354 di Vanni della Tuccia.
Norcia inoltre si trova nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, le cui vette raggiungono i 2000 metri di altezza, un paradiso per gli amanti del trekking e dello sci. Nella Frazione di Castelluccio di Norcia non perdete, tra maggio e luglio, lo spettacolo della Fioritura.
Terni
Interamna Nahartium era l'antico nome di questa città che significa "terra tra due fiumi", ovvero il Nera ed il Serra.
Terni fu la patria dell'imperatore Marco Claudio Tacito e dello scrittore Cornelio Tacito, ma anche la città del patrono San Valentino, omaggiato con la meravigliosa basilica all'interno della quale sono custodite le spoglie del Santo.
L’anfiteatro rimane come testimonianza dell’epoca romana, la duecentesca chiesa di San Francesco con la cappella Paradisi affrescata dal folignate Bartolomeo di Tommaso ricorda la Terni medievale mentre il palazzo Spada vi riporta nel Cinquecento.
Non tralasciate il Duomo, originariamente del VI secolo e poi riedificato nel XVII su progetto del Bernini. Nel mese di Maggio, ogni anno, si celebra il Cantamaggio, una manifestazione che rievoca le tradizioni popolari.
Cascata delle Marmore
A soli 9 km da Terni si trova la Cascata delle Marmore, tra le più alte d’Europa. Le cascate sono un'opera artificiale di sistemazione idraulica che i romani costruirono nel 271 a.C. per bonificare un’area paludosa nelle vicinanze del fiume Nera e favorire il deflusso delle acque del Velino che straripavano sui terreni circostanti.
Le cascate che hanno ispirato scrittori come Virgilio, Cicerone e Lord Byron offrono uno spettacolo naturalistico da non perdere nel vostro viaggio in Umbria.
Per ammirare i salti della cascata è possibile entrare da due diversi punti: il Belvedere Superiore che offre una vista spettacolare del primo salto e il Belvedere Inferiore da cui avere una panoramica completa delle Marmore.
La cascata che si trova all’interno del Parco Regionale Fluviale del Nera offre sei diversi sentieri da percorrere per ammirare i salti d’acqua da più prospettive.
In estate potreste optare per una visita in notturna della cascata, illuminata da un particolare impianto a led che valorizza il movimento della discesa delle acque.
Per i più sportivi, la Cascata delle Marmore è il posto ideale per praticare sport estremi come il rafting, il torrentismo, l’hydrospeed o il kayak. I meno sportivi possono dedicarsi al river walking, adatto a chiunque, anche a chi non sa nuotare. Il parco offre inoltre la possibilità di visitare alcune grotte carsiche scavate nei millenni dalle acque. Le principali sono la Grotta della Morta, la Grotta delle Diaclasi, la Grotta delle Colonne e la Grotta della Condotta.
Lago di Piediluco
Sempre nei dintorni di Terni si trova il lago di Piediluco, il più grande dell’Umbria dopo il lago Trasimeno. Su questo splendido specchio d’acqua in cui d’estate si riflette la vegetazione verdeggiante e d’inverno l’innevato Monte Terminillo, si affaccia il suggestivo paesino medievale.
Potreste esplorare il lago con un giro in battello, andare a pesca, se avete la licenza, rilassarvi su un pedalò o cimentarvi con il kayak. Nella bella stagione potete distendervi su una delle tre spiagge, Miralago, Velino e Ara Marina, dove affittare lettino e ombrellone.
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Il lago è balneabile ma è sconsigliato farlo poiché alcuni punti non sono controllati. In compenso potrete ammirare, se sarete fortunati, folaghe, germani reali e pivieri sul pelo dell’acqua o le regate di canottaggio.
Fatevi raccontare le mille storie dai locali, come quella di Galileo Galilei che nel 1624 navigò sul lago per eseguire i suoi esperimenti di fisica o quella di Brigitte Bardot che fuggiva dai set romani e veniva a rinfrescarsi sulle sponde del lago.
Il lago di Piediluco, inoltre, è sempre stato una tappa obbligatoria dei Grand Tour che andavano di moda tra l’aristocrazia europea a partire dal XVII secolo.
Lago Trasimeno
Il Lago Trasimeno è il quarto lago più grande d'Italia e si trova nel cuore delle colline umbre.
Il lago, con la sua ampia superficie e la bassa profondità, si presta bene alla pratica di sport acquatici come windsurf, kitesurf, wakeboard, vela e sci nautico.
Se invece volete tranquillamente esplorare il lago potreste noleggiare un'imbarcazione a vela o a motore in totale autonomia o accompagnato da uno skipper professionista, per andare alla scoperta delle tre bellissime isole: la Polvese con la sua Rocca, le aree attrezzate per i pic-nic, le spiagge; la Maggiore che ospita il piccolo paese, nota per il museo del merletto e la Minore, privata e pertanto non visitabile. Nelle giornate più calde è possibile anche fare un tuffo nel lago.
Potreste inoltre percorrere il giro del lago in auto o in bicicletta. Infine non perdete una romantica passeggiata lungolago e nelle zone della Darsena dove il tramonto diventa davvero magico. Non andate via senza aver visitato qualcuno degli affascinanti borghi che sorgono sulle sponde del Trasimeno come Castiglione del Lago, Passignano sul Trasimeno, San Feliciano, Tuoro sul Trasimeno e Castel Rigone.
La Scarzuola
La Scarzuola si trova ben nascosta nella località di Montegiovane, in provincia di Terni, nelle vicinanze di un antico convento francescano.
È il luogo dove Tomaso Buzzi costruì la sua Città Ideale. Questa surreale ed eccentrica costruzione si trova nel comune di Montegabbione nascosta tra le colline umbre, fu famosa per essere stato dimora di San Francesco d'Assisi.
Le Fonti del Clitunno
La sorgente del fiume Clitunno crea un laghetto dalle acque limpidissime con riflessi smeraldo su un'area di quasi 10.000 mq lungo la via Flaminia fra Spoleto e Foligno.
È uno splendido giardino d'acqua che ha ispirato scrittori, poeti e pittori di tutti i tempi tra cui Properzio, Plinio, Virgilio, Corot, Byron e Carducci.
Il parco ospita una vegetazione lussureggiante composta da salici piangenti, pioppi e altre numerose specie vegetali come il muschio o il nasturzio acquatico.
Nel lago vedrete poi candidi cigni, oltre ad alcune specie di volatili acquatici. In epoca romana le Fonti di Clitunno erano ricche di ville e terme dove si celebravano le feste primaverili, Sacra Clitumnalia, in onore del dio Clitunno, che si credeva risiedesse nelle profondità delle acque, oggi le fonti sono un’oasi di pace dove ricongiungersi con la natura.
Mangiare in Umbria
Quella umbra è una cucina prevalentemente di terra che offre numerosi piatti di carne e affettati. Norcia è rinomata per la produzione di salumi, tra cui il pregiato prosciutto di Norcia.
L’antipasto umbro è una composizione dei migliori salumi e formaggi della regione. Per quanto riguarda i primi piatti, bisogna assaggiare gli strangozzi, una pasta simile alle tagliatelle ma senza uovo, ma anche gli umbricelli, spaghettoni rustici di grano duro.
Tra le altre specialità umbre da non perdere ci sono la cipolla di Cannara e la fagiolina del lago Trasimeno. Tra i dolci, invece, le frittelle di San Giuseppe, le ciambelle dolci di patate, il pampepato di Terni e la nociata, una sorta di torrone fatto con le noci.
L’Umbria inoltre è una regione rinomata per i suoi vitigni che crescono sulle colline dall’epoca degli Etruschi. I vini umbri più famosi sono il Colli Martani Grechetto, l'Orvieto Classico e il Montefalco Rosso.
Borghi in Umbria
Quali sono i borghi più belli dell'Umbria? Ecco una selezione
- Rasiglia
- Bevagna
- Foligno
- Gualdo Cattaneo
- Montefalco
- Deruta
- Trevi
- Collepino
- Torgiano
- Corciano
- Spello
- Assisi
- Piciano
- Montecastello di Vibio
- Vallo di Nara
- Stroncone
- Piediluco
- Borghi della Valle Umbra
Un modo alternativo per esplorare le meraviglie poco conosciute dell'Umbria è a piedi o in bicicletta lungo i cammini più belli che attraversano la regione.
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Quando andare in Umbria
Il periodo ideale per un viaggio in Umbria è sicuramente la primavera quando il clima mite permette di visitare la regione. Il periodo tra la primavera e l’estate è il periodo più ricco di eventi, festività folcloristiche e manifestazioni tradizionali.
A Piediluco a giugno per esempio si tiene la Festa delle acque per celebrare il solstizio d’estate, il 15 agosto Città della Pieve organizza il Palio dei Terzieri, a Gubbio l’ultima domenica di maggio si svolge un altro palio storico, il Palio della Balestra, e ad Assisi, l’ultima domenica di agosto, il Palio di San Rufino.
Invece in provincia di Gubbio, all’Isola Fossara, un piccolo borgo tra le montagne, la prima domenica di giugno si tiene una festa dalle origini antichissime durante la quale vengono tagliati degli alberi che poi, trasportati nel centro del paese, vengono uniti in un unico tronco detto “Maggio”.
Non dimenticate a luglio l’Umbria Jazz che ogni anno a Perugia, nel mese di luglio, porta artisti internazionali di grande rilievo e il Festival dei Due Mondi a Spoleto.
Ma anche l’autunno negli antichi borghi umbri ha il suo fascino, soprattutto se tra una visita culturale e l’altra vi rinfrancate con un buon bicchiere di vino rosso nelle tante osterie tipiche della regione.
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