Siena

Il Duomo di Siena, la celebre cattedrale romanico-gotica italiana

Duomo di Siena
10-03-2021

La Toscana è la terra della bellezza: il mare della costa, le infinite distese di campagna, i borghi medievali e soprattutto moltissimi centri che sono, ognuno a loro modo, la culla di arte e cultura.

Una città tra le più rinomate, con il suo palio e le sue stradine dallo stile medievale che invitano alle passeggiate, è Siena. E al centro del capoluogo provinciale, in piazza del Duomo appunto, sorge il Duomo o anche chiamato la Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta.

Una monumentale costruzione in stile gotico, che nasconde tante curiosità e segreti. Scopriamoli tutti.

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Duomo di Siena

  • Il “facciatone” incompiuto

Il Duomo di Siena ha la pianta a croce latina, tre navate e una cupola esagonale che sorge all’incrocio delle sue basi. Si tratta quindi di una cattedrale dalle dimensioni tutt’altro che esigue. Eppure, nel 1339, dopo la delibera del Consiglio Generale della Campana si decise di iniziare con una ri-costruzione del Duomo. La struttura che vediamo ancora oggi, nel progetto mai realizzato, sarebbe dovuta diventare solo il transetto del “Duomo Nuovo”. A causa della peste nera che colpì la città, i lavori non furono mai portati a termine, l’unico segnale tangibile di quella volontà di ricostruzione è il cosiddetto “facciatone” che si trova sul lato destro del monumento.

  • La facciata costruita in due periodi

Una facciata reale però il Duomo di Siena ce l’ha e anche questa è visibilmente un elemento di particolarità di questa Cattedrale. È infatti divisibile in due metà che si rifanno a diversi periodi di costruzione. La parte inferiore risale all’epoca compresa tra il 1284 e il 1297 (periodo romanico-gotico) e l’artista che se ne occupò fu Giovanni Pisano che curò tanto la parte architettonica che quella scultorea.

La parte superiore invece rispecchia uno stile gotico fiorito e fu realizzata tra il 1299 e il 1317 da Caimano di Crescentino, che voleva realizzare il caratteristico rosone e le tre cuspidi.

  • Il marmo rosso

La costruzione della Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta fu realizzata in marmo bianco ma, proprio nella facciata, spiccano dei particolari realizzati con uno speciale e caratteristico marmo rosso. Si tratta del serpentino di Prato. Un materiale che è facile rinvenire nelle opere architettoniche toscane del periodo medievale e che proviene dalle rocce metamorfiche dell’Appennino.

  • Il campanile

Risale all’epoca romanica come la parte più antica della Cattedrale. I numeri del campanile sono 77 e 6. Con i suoi 77 metri di altezza è infatti a Siena l’edificio secondo in altezza solo alla Torre del Mangia (102 metri compreso il parafulmine), 6 sono invece le campane che ospita. 

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(Foto: © Gimas/Shutterstock)

La pavimentazione interna del Duomo di Siena è, da sola, un’opera d’arte. Realizzato tra il 1300 e il 1500, è costituito da ben 56 diversi pannelli che ripercorrono vicende legate all’antico Testamento. I pannelli sono tutti visibili solo per un mese all’anno (solitamente settembre), nel restante periodo molti di essi sono coperti e protetti per essere meglio conservati.

Fu l’arcivescovo Francesco Todeschini Piccolomini a ordinarne la costruzione lungo la navata sinistra. Avrebbe dovuto contenere i libri appartenuti a Papa Pio II (anch’esso un Piccolomini, nonché zio dell’arcivescovo) ma non venne mai utilizzata per lo scopo per cui era stata ideata. È un ambiente tra i più curati e importanti all’interno del Duomo per la maestosità che la caratterizza. Tra gli artisti che ne curarono gli affreschi anche Raffaello Sanzio e Pinturicchio.

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Foto: © martinho Smart / Shutterstock

  • Le sculture

Molte sculture che un tempo adornavano il Duomo sono oggi conservate nella parte museale (Museo dell’Opera del Duomo). All’interno della Cattedrale è però ancora possibile vedere i tipici leoni e le leonesse sorreggere il pulpito, le statue che rappresentano le sette arti liberali e la filosofia su cui appoggia la colonna centrale, ma anche e soprattutto il San Pietro di Michelangelo, il Banchetto di Erode di Donatello e diverse opere realizzate dal Bernini.

Visite, orari e orari 

  • Biglietto

Acquistando Opa Si Pass sl potrà visitare il Duomo, la Libreria Piccolomini affrescata dal Pinturicchio, il Battistero di San Giovanni per ammirare lo splendido Fonte Battesimale, la Cripta e il Museo dell’Opera. 

Le tariffe valide da agosto 2020:  

  • Intero dal 07/01 - 28/02 € 8,00
  • Intero dal 01/03 - 16/08; 08/10 - 03/11; 27/11 - 09/12; 21/12 - 24/12; 26/12 - 06/01  € 13,00


  • Orari 

Da 1 agosto 2020: 10:30 - 18:00 / Festivi: 13:30 - 18:00 / Prefestivi: 10:30 - 18:00

Periodo scopertura pavimento (17/08 - 07/10; 04/11 - 26/11; 10/12 - 20/12): 10:30 - 17:30 Festivi: 9:30 - 17:30 

1 novembre - 28 febbraio: 10:30 - 17:30 / Festivi: 13:30 - 17:30 / Prefestivi: 10:30 - 17:30

26 dicembre - 6 gennaio: 10:30 - 18:00 / Festivi: 13:30 - 17:30 / Prefestivi: 10:30 - 17:30

Apertura Domenicale Cattedrale solo per il mese di Marzo: 13:30 - 17:30. Prima di prenotare il biglietto, tenere conto delle chiusure previste dai DPCM vigenti.

Tutte le informazioni le trovate sul sito del Duomo di Siena.

Foto: © Eddy Galeotti / Shutterstock

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