Massa-Carrara

Cosa vedere a Massa Carrara

Massa-Carrara

Non avete ancora visitato la provincia di Massa-Carrara? Ci sono innumerevoli motivi per farlo, sia in estate che in inverno. Una parte della provincia si affaccia sul mare ed è conosciuta come Riviera Apuana. La parte continentale di Massa-Carrara è invece la Lunigiana, una zona che riserva meravigliose sorprese culinarie e paesaggistiche, tra le più interessanti della Toscana.

Riviera Apuana

La Riviera Apuana è la parte costiera della provincia di Massa-Carrara e comprende i comuni di Massa, Carrara e Montignoso.

Misura solo 20 km, con spiagge di granelli e sabbia che si trovano a soli pochi km dalle imponenti Alpi Apuane e dalle loro leggendarie cave di marmo. La particolarità delle spiagge della Riviera Apuana è proprio queta: lo spettacolo delle montagne a due passi dal mare rende il paesaggio unico. 

Marina di Massa era una località di mare turistica già ai primi del 900 e ospita numerosi villini liberty. Anche a Ronchi e Poverono ci sono ville aristocratiche e villini signorili. A Ronchi c’è anche uno staibilimento balneare interamente alimentato da fonti rinnovabili. 

Cosa vedere a Carrara

Carrara è, insieme a Massa, la città che dà il nome alla provincia. 

  • Lungomare di Carrara

Il lungomare di Carrara è piacevole e tranquillo ed è il posto perfetto per fare una passeggiata o per godersi il mare. 

  • Centro storico

La Carrara medioevale è attraversata da via Santa Maria che porta all’Accademia delle Belle Arti, ospitata nel palazzo un tempo abitato dai Cybo Malaspina. Via Finelli è una delle nostre strade preferite del centro storico di Massa con le case vicine e i portali in marmo scolpiti davanti alla casa per raccontare la professione dei loro antichi inquilini. Via Carriona, più avanti, s’inerpica fino alle cave. Visitate Piazza Alberica dove si affacciano i palazzi nobili dei Conti del Medico e il Palazzo delle Logge.

  • Duomo di Carrara

Il Duomo di Carrara, dedicato a Sant’Andrea, è interamente in marmo e il suo rosone, finemente decorato e a suo modo criptico, è la parte più sirprendente della struttura. 

  • Accademia delle Belle Arti di Carrara

Palazzo Cybo – Malaspina, che ospita l’Accademia delle Belle Arti è composto da un castello del ‘200 e dal palazzo rinascimentale. All’interno dell’accademia potrete vedere i ricchi decori degli interni, saloni nobili e ovviamente sculture in marmo. 

Massa Carrara marmo

Le cave di Massa Carrara sono usate sin dai tempi dei Romani, che estraevano qui i marmi candidi per le loro sculture. Durante il Rinasciemnto Michelangelo in persona veniva da queste parti a scegliere i suoi massi da scolpire.

I tour organizzati da Cave di Marmo Tours portano a bordo di jeep da una cava all’altra percorrendo stradine sterrate e fatte, anch’esse di marmo. Altrimenti il tour si può fare a piedi visitando solo alcune delle cave. 

Cosa vedere in Lunigiana

La Lunigiana è una vallata stretta dall’Appennino a nord e dalle Alpi Apuane a sud, lungo la quale scorre il fiume Magra.

Alle pendici delle Alpi Apuane, c’è uno dei paesi più famosi della Lunigiana. Colonnata è famosa per un particolare prodotto gastronomico che è conosciuto in tutto il mondo come il lardo di Colonnata. Il borgo, sonnolento e fermo nel tempo, è impegnato nell’estrazione del marmo, ma prima di visitare le cave visitiamo la Larderia Guadagni, una delle più antiche del posto. Si trova in Piazza Palestro e dal 1939 produce e vende un lardo di ottima qualità. È possibile anche visitare  il laboratorio. Il lardo di Colonnata viene stagionato e mecerato nelle cave di marmo e in questo processo perde quasi tutto il contenuto di colesterolo cattivo.

Al Lardarium mangerete i migliori salumi di colonnata in un’atmosfera semplice e famigliare. Il pranzo non può non concludersi con la torta di riso, una ricetta tipica di queste parti.  

Visitate la fortezza di Malaspina a Fosdinovo dove aleggiano storie e leggende tra cui quella del fantasma di Bianca Maria Aloisia.

La via Francigena passa sotto il castello di Aghinolfi, una rocca di origini longobarde di cui si ha notizia in documenti risalenti alla metà dell’VIII secolo. Qui trovate tutte le info sulla via Francigena.

Mappa e cartina

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