Tanti hanno sentito parlare di Montecristo e del suo Conte. Ma pochi sanno davvero cosa nasconde l'isola proibita dell'arcipelago toscano. A metà strada tra la Corsica e Toscana, l'Isola di Montecristo ha acquistato fama mondiale grazie ad Alexandre Dumas che ha ambientato qui il suo celebre romanzo il Conte di Montecristo.
L'isola proibita della Toscana conta 16 chilometri di costa ed è un gioiello della natura completamente disabitato; sull'isola infatti vive solo la famiglia del custode.
Isola di Montecristo
Questa meravigliosa isola di origine vulcanica era conosciuta sia ai Greci che ai Romani, ma fu nel Medioevo che prese il nome di Monte Christi. Secondo quanto si narra, nel V secolo il Vescovo di Palermo, Mamiliano, si rifugiò sull'isola dopo che i vandali saccheggiarono tutta la Sicilia. Mamiliano combatté ed uccise l'enorme drago che custodiva l'isola, fondò un imponente monastero e chiamo l'isola Montecristo.
Nel XVI secolo, Montecristo venne sequestrata dal pirata turco Oruç Reis, meglio conosciuto come Barbarossa. Leggende narrano che il pirata abbia nascosto in una grotta dell'isola tutte le ricchezze da lui accumulate. Altre leggende parlano di un tesoro nascosto dai monaci di San Mamiliano quando Dragut saccheggiò il convento nel 1553.
Alexandre Dumas visitò l'isola nel 1842. Fu talmente colpito dalla sua bellezza naturale e dal "profumo di timo e di ginestra", che decise di farne cornice del suo romanzo (anche se il luogo non corrisponde strettamente alle descrizioni che ne fa l'autore).
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Visite 2022
L'accesso alla splendida isola è controllato e regolamentato. L'isola può essere visitata da un numero massimo di 75 persone al giorno. Le date di apertura vanno dal 19 marzo al 25 settembre 2022. Per visitare l'isola dovrete fare una richiesta al Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, qui trovate il modulo.
Sull'isola dal 1971 è istituita la Riserva naturale statale Isola di Montecristo che tutela l'incredibile patrimonio naturale dell'isola.
È per questo motivo che sull'isola è vietato dormire, è vietata la pesca, la balneazione e la navigazione entro 1000 metri dalla costa, gli accessi via mare possono avvenire solo a Cala Maestra.
Come arrivare
Potrete arrivare sull'isola solamente con l'ausilio del Corpo Forestale dello Stato, l'accesso via mare può avvenire solo a Cala Maestra. Le prenotazioni per visitare l'isola sono curate dall'ufficio del Parco Nazionale che infoma che il vettore incaricato dall’Ente Parco prevede partenze da Piombino - Elba (Porto Azzurro) – Porto S. Stefano – Giglio verso l'Isola di Montecristo.