Toscana

Cosa vedere nel Chianti

Cosa vedere nel Chianti
28-05-2021

Chi dice Chianti dice vino. Ma la sub-regione Toscana, in cui è possibile assaporare alcune tra le migliori produzioni vinicole dell’intero Belpaese, è anche tanto altro. 

Chi arriva nella regione del Chianti può infatti ammirare immense distese di campagna, diverse costruzioni medievali ancora in piedi e soprattutto tanti piccoli e incantevoli borghi arroccati sulle colline

La valle del Chianti, tra le province di Firenze e Siena, è davvero la meta perfetta per chi ama il contatto con la natura, le lunghe passeggiate e la scoperta di pittoreschi vicoli in cui perdersi a sognare. Ecco cosa deve assolutamente vedere chi fa visita alla regione del Chianti.

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Cosa vedere nel Chianti

  • Badia di Coltibuono

Circondata da boschi, anticamente era un monastero benedettino, oggi invece la Badia di Coltibuono è adibita a villa ed è una delle sedi centrali per la produzione dell’omonimo vino. Alla visita tra i vigneti si può alternare la scoperta di un luogo estremamente affascinante caratterizzato da un ampio chiostro in cui campeggia ancora la simbolica fontana tipica dei monasteri. La Badia si trova sul territorio comunale di Gaiole in Chianti, in provincia di Siena, borgo arroccato in collina e famoso per la presenza di diverse chiese e costruzioni sacre.

A circa 10 km da Siena, a Pievesciata, si trova questo parco artistico che si estende su 7 ettari di terreno e in cui opere contemporanee si immergono perfettamente nel paesaggio circostante. Artisti provenienti da 26 paesi hanno infatti realizzato sculture in marmo e granito e installazioni al neon apoositamente per il Parco sculture del Chianti. Esso nasce da un’idea di Rosalba e Piero Giadrossi. La sconfinata passione per l’arte che accomuna questa coppia li ha condotti a progettare una vera e propria galleria a cielo aperto a pochissimi passi da casa.

Oggi il parco è gestito da un’associazione e gli incassi vengono utilizzati come autofinanziamento per la gestione della stessa struttura.

  • Castellina in Chianti

Un borgo dal fascino senza tempo, a metà strada tra Siena e Firenze, è Castellina in Chianti. I monumenti più famosi della piccola cittadina sono le tombe etrusche di Montecalvario e la Rocca medievale risalente al XV secolo. Quest’ultima offre una vista mozzafiato dalla cima e oggi è anche la sede del municipio e quella del Museo Archeologico del Chianti. Castellina è un borgo ricco di storia e cultura ma anche di folklore tipico del Chianti: moltissime, infatti, sono le cantine e le enoteche presenti nel centro del borgo in cui è possibile degustare i migliori vini del territorio e scoprire tutte le specialità culinarie della Toscana.

  • San Gusmè

Nella parte più a sud della regione del Chianti, quella meno turistica, sorge Castelnuovo Berardenga, una cittadina di poco più di 9.000 abitanti. Una delle contrade della città è il borgo di San Gusmè, particolarmente noto per essere rimasto fuori dal tempo. Sono infatti ancora integre le mura che lo circondano e che sembrano preservarlo dal progresso e dalla modernità. Una delle bellezze architettoniche da visitare a San Gusmè è la Certosa di Pontignano. Nata come luogo di culto, oggi è diventata la location di convegni, eventi e rassegne ma, in passato, ha conosciuto anche un’altra funzione. È stata infatti utilizzata come rifugio per gli ebrei durante la Seconda guerra mondiale. 

Strada del vino del Chianti

Conosciuta già in epoca etrusca e romana ha il suo cuore nella zona detta Chiantigiana e si snoda lungo 40 chilometri costellati di borghi medievali, piccole chiese e paesaggi panoramici che vanno da Greve in Chianti a Pranzano, passando per Pieve di San Leolino, quindi Castellina, Fonterutoli per arrivare fino a Siena. Lungo il percorso tra colline, ulivi e vigneti sarà possibile fare tappa in paesi ricchi di fascino e tradizione approfittando per visitare cantine e taverne.

Borghi del Chianti 

  • Greve in Chianti
  • Castellina in Chianti 
  • Panzano in Chianti 
  • Gaiole in Chianti 
  • Radda in Chianti
  • Castelnuovo Berardenga

 

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