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Teatri di Pietra, gli spettacoli nei siti archeologici più belli d’Italia

Teatri di Pietra 2021: calendario degli spettacoli nei siti archeologici più belli d’Italia

Uno spettacolo può essere una buona ragione per scoprire i meravigliosi siti archeologici del Bel Paese

La rete dei Teatri di Pietra, che da oltre vent’anni si dedica alla valorizzazione dei siti archeologici e monumentali d’Italia attraverso lo spettacolo dal vivo, torna anche questa estate con compagnie di danza, musica e teatro che porteranno in scena 26 spettacoli in 16 siti tra Lazio (Villa Ferrajoli ad Albano Laziale, Anfiteatro di Sutri), Toscana (Teatro romano di Volterra), Campania (Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere, Teatro di Teanum Sidicinum), Basilicata (Teatro romano di Grumentum, Incompiuta a Venosa, Area archeologica di Metaponto) e Sicilia (Teatro antico di Akrai, Chiostro di S. Maria del Gesù di Modica, Baglio Tumbarello al Parco archeologico di Lilibeo, Parco archeologico Palmintelli a Caltanissetta, Faro di Punta Spadillo a Pantelleria, Castello di Milazzo, Area archeologica di Eraclea Minoa, Parco archeologico di Kaucana a Santa Croce Camerina). 

Teatri in Pietra propone un fitto calendario di oltre 100 date fino a settembre.

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Teatri di Pietra, gli spettacoli nei siti archeologici più belli d’Italia

La rassegna è iniziata il 25 giugno ad Albano Laziale all’esterno del Museo archeologico di Villa Ferrajoli con Daphne, mentre l’Anfiteatro di Sutri ha inaugurato le rappresentazioni l’8 luglio con Dante/Enea il Viaggio. Il 15 luglio, con Infiniti Mondi di Giordano Bruno, l’Anfiteatro Campano ha aperto la stagione che è proseguita al teatro di Teanum Sidicinum, al Castello di Milazzo e nel Teatro Antico Akrai a Palazzolo Acreide con Tempesta dall’Eneide e così via per tutta l’estate. 

Ma sono ancora tanti gli spettacoli da non perdere. Al Teatro Antico Akrai di Palazzolo Acreide, in Sicilia, il 25 agosto si tiene Arianna mentre il 28 Sorelle di Sangue, all’Area Archeologica Palmintelli di Caltanissetta il 26 agosto va in scena Elena, il 26 agosto invece al Complesso Monumentale Castello di Milazzo è prevista Arianna.

Protagonisti di queste storie senza tempo sono tra gli altri Apollo, Daphne, Enea, Dante, Giordano Bruno, Arianna, Fedra, Grisotemi ed Elena. Uomini e donne nei quali tutti possono rispecchiarsi nell’eterna ricerca della verità, della felicità, dell’amore.

Nel tempo la rete Teatri di Pietra, diretta da Aurelio Gatti, ha riportato l’arte del teatro in più di 35 siti italiani con la collaborazione di artisti come Elisabetta Pozzi, Dario Fo, Giorgio Albertazzi, Luis Bacalov, Uri Caine, insieme a diverse compagnie emergenti, nella convinzione che lo spettacolo dal vivo possa valorizzare i luoghi del nostro patrimonio, spesso sminuiti e poco noti. La rassegna, inoltre, intende dare modo a chi partecipa, come spettatore e come artista, di fare una vera esperienza dei siti archeologici e non semplicemente di attraversarli. 

“Oggi come vent’anni fa - spiega Aurelio Gatti - Teatri di Pietra esprime una progettualità volta a ridare dignità allo spettacolo dal vivo ed ai suoi lavoratori: la rete ha riscoperto e legittimato luoghi di straordinaria bellezza e valore storico, la cui rilevanza era spesso stata tralasciata da amministrazioni, politica e operatori del turismo. Tutto è nato in provincia di Caserta nell’Anfiteatro Campano, da cui nacque la rivolta di Spartacus, sito a soli tre chilometri dalla Reggia eppure allora sconosciuto alla stessa cittadinanza. E poi a seguire siamo entrati a Teano, Calvi Risorta, Sessa Aurunca, fino ad arrivare alla Villa Imperiale di Pausilypon a Napoli; questi primi siti furono aperti ed inaugurati con una programmazione interamente dedicata ai temi del Mediterraneo e della cultura classica.”

La rete Teatri di Pietra perciò continua a coniugare la promozione dello spettacolo dal vivo e la valorizzazione dei beni culturali per offrire arte, cultura e creatività in suggestivi scenari storici d’Italia.  

Il calendario completo di Teatri in Pietra è disponibile sul sito ufficiale.

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