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Spiagge 2020: come si andrà al mare in Italia?

Spiagge estate

Come saranno le vacanze estive con l'emergenza coronavirus? A prova di distanziamento sociale

Sarà questo infatti il fattore chiave su cui si lavorerà, per riaprire in sicurezza. Le spiagge dovranno prevedere misure di prevenzione e spazi adeguati tra gli ombrelloni. Conte ha annunciato che "non sarà un'estate in quarantena, l'Italia andrà in vacanza"

Ma come? Il Governo ha disposto nel DPCM firmato da Conte il 17 maggio, le linee guida per permetterci di andare al mare. Su alcune regole da adottare per le spiagge libere, si lascerà ampio spazio alle regioni, perché ciascun litorale è diverso dagli altri.

Sarà un'estate insolita, basata sulla prossimità e sul distanziamento sociale, al fine di garantire le vacanze in sicurezza. Il prossimo decreto, potrebbe rendere disponibile un bonus vacanze di 500 euro, da spendere nelle strutture ricettive italiane. 

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Come si andrà in spiaggia?

INAIL e ISS hanno realizzato un documento, approvato dal comitato tecnico-scientifico, che specifica le linee guida per andare al mare. Sulla base di queste norme, il governo ha approvato alcune regole su come si potrà andare al mare, sia nelle spiagge libere che in quelle private. Ecco di seguito tutte le norme che le regioni sono invitate a seguire. 

La norma base è il distanziamento tra ombrelloni e postazioni; secondo quanto si legge ogni ombrellone deve avere a disposizione una superficie di almeno 10 metri quadrati. I lettini e le sedie a sdraio, se non posizionati in prossimità degli ombrelloni devono essere distanti almeno 1 metro e mezzo. 

E per le spiagge libere? Le decisioni saranno lasciate alle Regioni. Va rispettata la regola del distanziamento di almeno un metro e degli ombrelloni alla stessa distanza. Probabilmente sarà neccessario vigilare gli arenili per evitare gli assembramenti.  Le Regioni hanno la facoltà di ritardare l’apertura degli stabilimenti balneari e di rendere le norme più restrittive. 

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Regole per Mare e Spiagge 2020

Ecco le regole per mare e spiagge 2020 in Italia. 
  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. 
  • Accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che illustri ai clienti le misure di prevenzione da rispettare.
  • È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto
  • Privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg
  • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C
  • Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale
  • Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia
  • Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 metro
  • Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, etc., comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.
  • Le attrezzature (lettini, sedie a sdraio, ombrelloni) vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo famigliare. In ogni caso la sanificazione deve essere garantita ad ogni fine giornata.
  • È da vietare la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti.
  • Concessi gli sport individuali 

 

A questo link potrete visionare il documento tecnico sulle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nelle attività ricreative di balneazione e in spiaggia. 

Spiagge Libere

Come si accede alle spiagge libere? Molte delle delle regolamentazioni è lasciata alle regioni, ma tra le linee guida generali si legge che sarà necessario sensibilizzare i visitatori con cartelli e avvisi per il rispetto del distanziamento sociale e il divieto di assembramenti. 

Secondo le Linee guida Inai - Iss, prima dell'apertura sarà necessario mappare e tracciare il perimetro di ogni spazio per ombrelloni e sdraio per permettere agli utenti un corretto posizionamento delle attrezzature.

Sarà così possibile individuare la capienza massima delle spiagge. La postazione in spiaggia sarà prenotata via app e online, anche in base agli orari.

 Al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone e gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza. Anche il posizionamento degli ombrelloni dovrà rispettare lo spazio dei 10 metri quadrati. 

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Mare e Spiagge estate 2020

Dimenticate spiagge affollate e ombrelloni vicini. L'estate 2020 sarà diversa dalle altre. Come? Ecco gli aggiornamenti regione per regione. 

Le spiagge abruzzesi sono pronte per la riapertura. Tra le norme adottate dalla regione si prevede al fine di garantire il corretto distanziamento sociale negli stabilimenti, bisogna rispettare le seguenti distanze 

  • la distanza minima tra le file degli ombrelloni è di 3,50 metri e fra gli ombrelloni della stessa fila è di 3,50 metri
  • l’area complessivamente destinata ad ogni ombrellone non può comunque essere inferiore a 12 mq possibilmente definita con sistemi di segnaletica a terra

Per le spiagge libere si prevede la la mappatura delle aree, con i perimetri di allestimento. Dovranno essere definite turnazioni orarie, mediante la prenotazione degli spazi codificati, anche attraverso utilizzo di app/piattaforme on line. Ecco il regolamento della Regione Abruzzo sulle spiagge e gli stabilimenti

  • Spiagge Veneto

Le spiagge del Veneto riaprono già il 18 maggio. Le regole della regione rispettano le indicazioni del Decreto governativo. Qui trovate l'ordinanza regionale.

La prima spiaggia certificata Covid potrebbe essere quella del Veneto. L’Isola di Albarella, nel parco del Delta del Po, si è candidata come azienda sperimentale per il piano di ripartenza promosso dalla regione. 

L'isola, in provincia di Rovigo ha preparato un piano per riaprire le sue spiagge prevedendo l'ingresso agli ospiti con prenotazione, ombrelloni distanti, percorsi separati di accesso obbligo di mascherine e ciabatte per gli spostamento. 

Gli stabilimenti balneari dell'Emilia Romagna riapriranno il prossimo 25 maggio 2020. Tra le linee guida dell'Emilia Romagna c'è lo spazio minimo per gli ombrelloni di dodici metri quadrati. Al fine di garantire il corretto distanziamento sociale all’interno dello stabilimento balneare, occorre definire misure di distanziamento minime tra le attrezzature di spiaggia che possa essere utile riferimento, fermo restando che deve in ogni caso essere assicurato il distanziamento interpersonale di almeno un metro.

L’Ordinanza balneare n.

1/2019 stabilisce distanze minime calcolate fra i paletti degli ombrelloni di ml. 2.50 tra le file e ml. 2.00 tra ombrelloni della stessa fila. Qui trovate il protocollo per gli stabilimenti

La regione Lazio ha aperto le spiagge il 18 maggio 2020. Al fine di salvaguardare le spiagge pubbliche, ha stanziato sei milioni di euro per aiutare i Comuni del Litorale a gestire spiagge libere e lungomare in tutta sicurezza durante la prossima stagione balneare. Qui le informazioni.

  • Spiagge Sardegna

La Sardegna è al lavoro per la riapertura delle spiagge. La regione sta valutando l'idea di introdurre un passaporto sanitario per permettere ai turisti di raggiungere l'isola in sicurezza. Chi viaggerà in Sardegna deve presentare con la carta d’imbarco e il documento d’identità, un certificato di tampone negativo, rilasciato da un qualsiasi laboratorio abilitato, non oltre sette giorni prima della data di partenza. A decorrere dal 18 maggio è consentito l’accesso alle spiagge libere e agli arenili. Le regole adottate dalla regione Sardegna sono quelle approvate dal Governo e potrete trovarle nell'ultima ordinanza approvata da Solinas

Le spiagge sono accessibili dal 18 maggio. Da lunedì spiagge e spiagge libere attrezzate saranno aperte al pubblico. Le spiagge saranno comunque sottoposte alle ordinanze dei vari Comuni. Qui trovate le linee guida per la riapertura. Sulle spiagge libere la riviera di Ponente, da Imperia a Genova sta mettendo a punto un'app che si chiamerà Obiettivo Spiagge, che permetterà di prenotare il posto in spiaggia e mostrerà i posti disponibili nelle spiagge libere della riviera. A Levante si sta ancora decidendo come controllare le spiagge libere. 

La regione Marche riapre le spiagge per passeggiate. Secondo quanto si legge sull'ordinanza regionale l’area complessivamente destinata ad ogni ombrellone non può comunque essere inferiore a 10,50 mq.  E’ consentita la possibilità di posizionare gli ombrelloni con distanza minima di 4,60 metri nella stessa fila e 3 metri tra le file per consentire eventualmente in caso di superamento delle condizioni critiche epidemiologiche e successivamente ad eventuale specifico provvedimento, l’inserimento di ulteriori ombrelloni a distanza di m.2.30 nella stessa fila.

Tra le dotazioni (sedie-lettini) di un ombrellone e quelle dell’ombrellone contiguo devono sempre essere rispettati almeno 1,50 metri. Per le spiagge libere saranno i comuni a dover garantire il rispetto delle regole di distanza. Dovrà essere assicurato il distanziamento fisico in ogni circostanza e la posa di ombrelloni, lettini, sdraie, teli da mare etc. da parte di privati cittadini dovrà rispettare la distanza minima di mt 3,50 da palo a palo per gli ombrelloni e di mt 2,00 tra i lettini, sdraie, teli da mare. Qui l'ordinanza

  • Spiagge Toscana

Le spiagge della Toscana riaprono il 18 maggio, secondo le linee guida dettate dal governo. L'isola d'Elba sta lavorando ad un progetto per accogliere i turisti in sicurezza: si chiama Elba Sicura

  • Spiagge Campania

Anche la regione Campania è a lavoro per la riapertura delle spiagge in sicurezza: le spiagge e gli stabilimenti balneari potrebbero riaprire il 21 maggio, sono al vaglio regole e soluzioni per litorali campani e isole, aggiuntive a quelle governative. 

  • Spiagge Molise

Anche le spiagge del Molise sono valide le ordinanze governative. Qui le informazioni dell'ordinanza regionale

A questo link trovate l'ordinanza regionale per la riapertura di spiagge libere e stabilimenti balneari. Le spiagge e gli stabilimenti in Sicilia riaprono dal 18 maggio. 

  • Spiagge Puglia

Spiagge libere aperte dal 25 maggio in Puglia. Ecco le indicazioni per la riapertura varate dall'Ordinanza regionale, che prevedono il distanziamento tra gli ombrelloni in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2. La distanza tra gli ombrelloni sarà di 3 metri. Le spiagge saranno aperte ai turisti a inizi luglio.  

  • Spiagge Basilicata

Protocollo di sicurezza nazionale anche per le spiagge spiagge della Basilicata che si basa sulle regole dettate dal protocollo Stato Regioni. Le spiagge libere e gli stabilimenti apriranno il 25 maggio 2020. 

  • Spiagge Calabria

Il 25 maggio apriranno anche le spiagge della Calabria. Negli stabilimenti ogni ombrellone avrà a disposizione 10 metri quadrati.

Tra lettini e sdraio dovrà esserci un distanza di 1,5 metri, come da protocollo Stato Regione. Qui tutte le info

  • Spiagge Friuli Venezia Giulia

Al via i lavori anche sulle spiagge del Friuli. Gli stabilimenti balneari riapriranno il prossimo 18 maggio. Anche qui passano le linee guida statali sia per gli stabilimenti che per le spiagge libere. 

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