Sicilia

Kasbah di Mazara del Vallo: qui vi sembrerà di non essere in Italia

Kasbah di mazara del Vallo
26-03-2024
Celebre per i suoi Gamberi Rossi e per essere uno dei porti pescherecci principali del Mediterraneo, Mazara del Vallo incanta con la Kasbah, che testimonia un intreccio di culture antichissimo.
Kasbah di mazara del Vallo
Kasbah di Mazara del Vallo

Conoscete la Kasbah di Mazara del Vallo? Si tratta di un posto decisamente particolare.

Situato non lontano dal porto, questo quartiere, simbolo di un intreccio di culture antichissima, per secoli è stato abitato dai pescatori mazaresi e tunisini che lavorano fianco a fianco da tempo immemorabile.

La città sorge alla foce del fiume Màzaro. Le antiche mura normanne racchiudono il cuore di Mazara del Vallo, città dove culture e provenienze diverse si incontrano in un incrocio magico.

Fra le piccole vie del centro e i palazzi addossati uno all’altro si apre la Kasba o Kasbah, simbolo della doppia anima di Mazara.

Kasbah di Mazara del Vallo

kasbah mazara del vallo
Kasbah Mazara del Vallo

La nascita del quartiere arabo risale a secoli fa, con l'arrrivo degli arabi nell’827 d.C. ma l’immigrazione tunisina in Sicilia continua negli anni Settanta del Novecento, fino a oggi.

Il nome Kasbah deriva dalla lingua araba, in cui indica la cittadella fortificata, il cuore della città.

Passeggiando alla scoperta dei vicoli di questo antichissimo quartiere troverete murales, poesie e le caratteristiche decorazioni create con le maioliche dipinte a mano, mentre la voce del muezzin si intreccia al suono delle campane della chiesa di San Francesco.

La conquista islamica della Sicilia risale all'827 quando l'esercito musulmano, partito da Susa in Tunisia, sbarcò proprio a Mazara del Vallo, il 16 giugno, per poi assediare Selinunte e Siracusa.

Kasbah Mazara del Vallo
Kasbah Mazara del Vallo

Prima ancora Mazara era un punto di approdo dei fenici. Tunisi è a meno di cento chilometri: fra le vie e il porto di Mazara si respira il profumo dell'Africa.

Anche Marsala, che non è distante da qui, nasconde un'etimologia araba: Mars-Allah, "porto di Allah".

Una delle tappe fra le più amate è la fotografia alla porta blu presente in una delle vie della kasba di Mazara del Vallo, una misteriosa porta capace di richiamare le atmosfere dei riad arabi.

In realtà, l’edificio è semplicemente una residenza privata non accessibile al pubblico, tuttavia perché non cogliere l’occasione per sognare?

mazara del vallo quartiere arabo
Porta Blu

Fra la Chiesa Madre e la chiesa di San Francesco, infatti, potrete lasciarvi sedurre dall’arte araba e dalla concezione degli spazi, che per un attimo vi farà immaginare di essere in una delle città mediorientali al di là del mare.

Il tratto arabo e berbero si distinguono come un filo rosso nell’architettura dei palazzi storici e fra i cortili della Kasba.

Mazara del Vallo
Kasbah Mazara del Vallo

Alcune delle chiese di Mazara risalgono al secolo XI, immerse fra le piccole vie che ricordano la medina, cuore della città in Medio Oriente.

Fra saracinesche dipinte e muri decorati, qui potrete inseguire il racconto della città in un percorso di street art che negli ultimi anni ha contribuito a trasformare Mazara e la sua preziosa Kasba.

Mazara del Vallo
Mazara del Vallo

Mappa e cartina

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