
Una sottilissima striscia di sabbia collega Taormina all’incantevole Isola Bella.
Una macchia di verde circondata dal blu del mar Ionio di fronte alla costa orientale della Sicilia. Conosciuta anche come “Perla del Mediterraneo”, Isola Bella è un’oasi dalla vegetazione lussureggiante e le meravigliose spiagge lambite da acque color smeraldo.
Alla fine dell’Ottocento fece innamorare una nobildonna inglese che ha contribuito a renderla ancora più affascinante. Oggi è una riserva naturale dove perdersi tra piante esotiche e profumo di agrumi.
Isola Bella a Taormina, la storia
La storia di Isola Bella inizia con Ferdinando I di Borbone, re delle Due Sicilie, che nel 1806, la donò al Comune di Taormina. L’isola fu poi successivamente acquistata intorno al 1890 da una ricca nobildonna inglese, Florence Trevelyan, per una cifra di 14 mila lire.
Lady Florence Trevelyan fu esiliata in Sicilia dalla regina d’Inghilterra Vittoria, perché amante del cugino e futuro re Edoardo VII. A Taormina poi sposò il chirurgo Salvatore Cacciola, e a Isola Bella amava trascorrere le ore più calde della giornata in una casetta che si fece costruire nel verde. Appassionata di botanica, Lady Florence Trevelyan face piantare sull’isolotto piante tropicali che, insieme alla vegetazione mediterranea, formano ancora oggi uno scenario unico.
In seguito Isola Bella andò in eredità al nipote e avvocato, Cesare Acrosso, che lo vendette alla famiglia Lo Turco per 30 mila lire, e in seguito passò alla famiglia Bosurgi di Messina, proprietaria di un’importante fabbrica, la Sanderson, azienda di trasformazione degli agrumi. Nonostante il Comune avesse istituito il divieto di costruire sull’isola, i Bosurgi riuscirono a edificare un’abitazione incastonata tra le pietre e ricoperta da una fitta vegetazione.
Nel 1982, il fallimento della Sanderson, provocò la vendita dei beni della famiglia Bosurgi e quindi anche di Isola Bella all’asta.
Intanto, completamente abbandonata, l’isola veniva presa di mira da vandali che distrussero gran parte della sua bellezza. Soltanto nel 1984 si tenta di porre rimedio dichiarando l’isola un bene di interesse storico-artistico e pertanto patrimonio dell’umanità. Nel 1990 venne poi acquistata dall’Assessorato dei Beni Culturali per una cifra di circa dieci miliardi di lire.
Nel 1998 l’isola fu dichiarata riserva naturale e passò sotto la gestione del WWF prima e del Cutgana poi che contribuiscono ancora oggi a preservare questo angolo di paradiso. Nel 2010 viene istituito il Parco Archeologico di Naxos che comprende, oltre l’Isola Bella, anche il Teatro Antico di Taormina, il Museo di Giardini Naxos e di Francavilla. Nel 2011 l’isolotto diventa Museo Naturalistico Regionale di Isolabella.
Cosa vedere a Isola Bella
Arrivando a Isola Bella sarete accolti dalla vegetazione rigogliosa e lussureggiante. Esplorando l’isolotto fate caso alle piante tropicali rare, ormai perfettamente integrate nella macchia mediterranea, volute da Lady Florence Trevelyan.
Tornando verso il centro di Taormina vedrete poi i Giardini Pubblici che un tempo erano parte della vasta tenuta di Florence Trevelyan Cacciola. Qui infatti aveva creato il suo Hallington Siculo, in ricordo di Hallington Hall dove aveva vissuto da bambina: un giardino in stile inglese pieno di pavoni, pappagalli, canarini, piante rare e “victorian follies”, ovvero edifici aperti in pietre, mattoni, tegole e legno, con archi e bifore, che lei chiamava “alveari” e usava per osservare gli uccelli o prendere il tè con gli ospiti. Dal belvedere si poi apre una vista spettacolare sulla Baia di Taormina e sull’Etna.
Visitate poi il Museo Naturalistico Regionale di Isolabella, aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle 9 fino ad un’ora prima del tramonto. Nel periodo invernale l’orario varia anche in base al meteo. Ma organizzate la visita in tempo perché le visite sono scaglionate in gruppi di 15 persone.
Il costo è di 4 euro per un biglietto singolo intero, 2 euro per il biglietto singolo ridotto e 1 euro per i residenti nella provincia di Messina.
Di fronte a Isola Bella potrete visitare, inoltre, Villa Caronia, una villetta circondata da un meraviglioso giardino che si unisce armonicamente con il sottostante Capo Taormina. Terrazzamenti adornati da fiori, piante di diverse specie e ulivi adombrano i vialetti e i belvedere da cui si può ammirare la costa di Taormina e la baia di Giardini Naxos. Per la grande varietà e pregio delle specie vegetali impiantate il parco è stato segnalato nel 1970 come giardino botanico dall’Istituto Geografico De Agostini.
Infine rilassatevi sulla spiaggia di Isola Bella, una suggestiva baia di ciottoli bagnata da un mare turchese. Sul lato nord del parco marino troverete tre stabilimenti balneari: lido Mendolia, lido Pizzichella e lido La Plage. Altrimenti troverete accanto la spiaggia libera.
Poi imbarcatevi per ammirare Isola Bella e la costa di Taormina dal mare. Sul lato est dell’isolotto partono escursioni in barca per la Grotta Azzurra, la Grotta della Conchiglia e la Baia di Naxos al prezzo di 10-15 euro a persona.
Come arrivare a Isola Bella
- Funivia
Il modo più veloce e rilassante per arrivare a Isola Bella è con la funivia Taormina-Mazzarò, aperta dalle 8 alle 22 e con corse ogni 15 minuti. La funivia parte da Via Pirandello e arriva a circa 200 metri dalla spiaggia, raggiungibile tramite un sentiero comodo. Il prezzo del biglietto è di 3 euro per andata e ritorno. In tre minuti di tragitto potrete godere di una vista meravigliosa su una delle spiagge più belle della Sicilia.
- A piedi
Se invece vi piace camminare, potrete percorrere la scorciatoia che porta all’Isola Bella e parte dal Belvedere lungo via Pirandello, poco distante dal capolinea degli autobus di Taormina. Ma da evitare nelle giornate più calde.
- In autobus
Diverse corse di autobus partono ogni giorno dal terminal di Taormina. Il tragitto dura dieci minuti e il biglietto di andata e ritorno costa quattro euro.
- In auto
L’auto è il modo più stressante per raggiungere Isola Bella. Ci sono due parcheggi ma d’estate spesso sono pieni già dalle prime ore della mattina e la strada d’ingresso a Isola Bella e piccola e trafficata.
Altrimenti per una corsa in taxi calcolate 10 euro.
Quando andare a Isola Bella
Isola Bella è accessibile tutto l’anno ma attualmente, dal 7 febbraio 2022, è chiusa al pubblico a causa di lavori di restauro e sicurezza. Il periodo migliore per nuotare e godersi la spiaggia è chiaramente l’estate, ma è preferibile evitare l’alta stagione per l’eccessiva folla. La primavera e l’autunno sono periodi ideali per apprezzare l’atmosfera magica di Isola Bella.