Favignana è un'isola brulla e selvaggia dalla natura incontaminata e il mare cristallino.
È la meta da sogno per chi ama tuffarsi nel blu, godersi la buona tavola e rilassarsi nel silenzio dell’isola.
Favignana è l’ideale per un viaggio lento tra case bianche immerse nella macchia mediterranea e coste frastagliate che un tempo ospitavano cave di tufo, oggi bagnate da limpide acque.
Vista dall’alto, come disse il pittore Salvatore Fiume, sembra una farfalla per via della particolare conformazione. Favignana è l’isola più grande dell’arcipelago delle Egadi che sorgono di fronte alla costa di Trapani.
Cosa vedere a Favignana in due giorni
- Ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica
- Castello di Santa Caterina
- Palazzo Florio
- Giardini ipogei
- Il paese di Favignana
- Le spiagge: Cala Rossa e Lido Burrone tra le più belle
- Escursione in barca
Appena sbarcate al porto di Favignana, noleggiate una bici e rallentate il ritmo. Inizierete così ad assaporare il tempo lento dell’isola mentre andate alla scoperta di Favignana.
Ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica
È la storico stabilimento per la lavorazione del tonno di Favignana e per molto tempo il più importante del Mediterraneo.
Costruito da Ignazio Florio verso la metà dell’Ottocento, lo stabilimento è rimasto aperto fino agli anni ’70, poi abbandonato fino al 2003 quando è passato di proprietà alla Regione Sicilia.
Dal 2009 poi è stato aperto il museo che ospita reperti archeologici di diverse epoche storiche ritrovati sulle isole Egadi e una sezione dedicata al periodo Florio con fotografie originali, filmati, documenti e pannelli didattici sulla pesca del tonno e la mattanza.
Per anni è stato, dunque, il centro economico dell’isola, ora è un ottimo esempio di archeologia industriale. Situato nei pressi del porto, non passerà inosservato questo immenso stabilimento di 32.000 mq.
Palazzo Florio
Era la residenza estiva della famiglia Florio costruita nel 1876 per il figlio di Vincenzo, Ignazio che, nel 1874, acquistò le isole di Favignana e Formica.
Il palazzo Florio, affacciato sul molo, era inoltre la dimora di villeggiatura per i tanti ospiti illustri invitati dai Florio a Favignana spesso durante il periodo della mattanza dei tonni.
È uno splendido palazzo in stile neogotico, progettato da uno dei più famosi architetti dell’epoca, Damiani Almeyda, con eleganti interni in stile liberty.
Oggi Palazzo Florio è sede del Consiglio Comunale, della Biblioteca e dell’ufficio turistico, ma soprattutto è stato recentemente restaurato quindi vale la pena visitarlo. Vi immergerete nell’atmosfera di fine Ottocento quando Palazzo Florio era il salotto mondano dell’isola.
Castello di Santa Caterina
Sul Monte Santa Caterina sorge a circa 314 metri l’omonimo castello da cui ammirare un bellissimo panorama di Favignana, delle altre isole Egadi e della costa trapanese.
Probabilmente il castello sorge nel luogo dove preesisteva una torre di avvistamento, costruita dai saraceni durante la loro dominazione, e trasformata in fortezza in epoca normanna. Successivamente il castello di S. Caterina fu dato in concessione a Palmerio Abate, che i regnanti svevi avevano nominato governatore del castello di Favignana.
In seguito i borboni lo trasformarono in carcere e in epoca risorgimentale fu proprio al castello che venne issata la bandiera italiana.
Oggi il castello si trova in stato di totale abbandono e in libero accesso, ma è preferibile limitarsi a contemplare dall’esterno questa imponente fortezza in pietra calcarea, ormai corrosa da vento e salsedine. I più atletici possono arrivare al castello con una bella passeggiata a piedi, dal porto dista solo 3 km ma la salita è ripida e sconnessa.
Giardini ipogei e cave di tufo
Una delle attività più antiche di Favignana è l’estrazione di una pietra chiamata impropriamente tufo ma che è in realtà calcarenite.
Le cave nel tempo quasi tutte dismesse, tranne una ancora oggi aperta, sono state trasformate dagli isolani in orti e giardini ipogei.
Grazie alla protezione delle alte pareti dal vento e con l’aiuto del clima mediterraneo, gli isolani sono riusciti a ricreare delle serre naturali con piante rigogliose che godono di un clima caldo d’estate e fresco d’inverno.
Girando per l’isola basta camminare lungo i bordi delle cave di tufo per vedere questi meravigliosi giardini esplodere di fichi d’india, mandorli e aranci. I più spettacolari si trovano nella zona di Scalo Cavallo, Cala Rossa e Bue Marino.
Il centro di Favignana
Passeggiate, infine, tra le piccole vie del tranquillo centro abitato di Favignana che circonda il porto. Troverete due piazze principali collegate da una via popolata da ristoranti e locali.
Nelle due piazze sorgono la chiesa Matrice con decori barocchi della metà del Settecento e la chiesa di Sant’Anna che dovrebbe risalire al 1600 circa.
Spiagge più belle di Favignana
Il vero gioiello di Favignana è il mare turchese e trasparente che bagna spiagge e calette dell’isola. A Favignana però non tutte le spiagge sono balneabili e di comodo accesso, quindi bisogna saper scegliere.
Le spiagge migliori si trovano sul versante meridionale dell’isola, in località Miramare oppure Calamoni e Lido Burrone.
Queste sono belle spiagge di sabbia dorata, dal fondale basso e l’accesso comodo, attrezzate di tutti i comfort, quindi adatte a tutti.
Sul versante settentrionale, invece troverete le spiagge più spettacolari dell’isola ma non agibili per tutti, come la famosa Cala Rossa, considerata tra le più belle d’Italia.
Cala Rossa si trova all’interno di splendide cave di tufo che finiscono in un mare cristallino. In realtà, è una baia di ripide scogliere da percorrere con attenzione prima di tuffarsi in acqua. Impossibile trascorrere la giornata appollaiati sulle rocce, quindi consigliamo di vedere il panorama di Cala Rossa, fare un bagno per poi cambiare spiaggia.
Tra le spiagge rocciose per chi ama tuffarsi, c’è quella di Scalo Cavallo, sul versante settentrionale, e Punta Fanfalo sul versante meridionale. Altre suggestive calette di sabbia e ciottoli si trovano poi nella zona di Punta Lunga, del Preveto, dei Faraglioni e Punta sottile, da cui si godono magici tramonti.
Visitate inoltre le meravigliose grotte marine, come la Grotta dei Sospiri, facilmente raggiungibile in barca. Per chi invece ama le immersioni, le zone più suggestive sono la secca del Toro e la Galeotta. Da non perdere infine un giro in barca per andare alla scoperta delle calette nascoste e del mare più blu di Favignana.
Favignana con i bambini
Favignana è un’isola tranquilla, ideale per le coppie ma anche per le famiglie con bambini piccoli che vogliono godersi la vita di mare.
Tra le spiagge più accessibili ai bambini consigliamo quelle sul versante meridionale dell’isola in località Miramare oppure Calamoni e Lido Burrone. Quest’ultima è tra le più attrezzate dell’isola, dove troverete stabilimenti balneari con bar, comodi lettini e addirittura il wifi.
Dove mangiare a Favignana
Favignana offre le specialità della cucina siciliana con un’attenzione particolare ai piatti a base di tonno, tramandati dalla tradizione. La maggior parte dei ristoranti si trovano nel paesino di Favignana.
Tra questi consigliamo l’Osteria del Sotto Sale dall’atmosfera casual-chic con tavoli anche all’aperto disposti lungo la principale via pedonale di Favignana. Specializzata in cucina creativa a base di materie prime siciliane, l’osteria è la succursale informale del più esclusivo ristorante Sotto Sale.
Sotto Sale è un intimo ristorante dalle luci soffuse, ideale per una cena romantica dove degustare la nouvelle cuisine siciliana. Per una cucina prettamente di mare, invece, Il Pakkaro, trattoria sulla piazza centrale che offre gustosi piatti di pesce.
Qualunque sia la vostra scelta, ricordatevi di prenotare soprattutto ad agosto. L’isola è piccola e i pochi ristoranti sono presi d’assalto.
Per rinfrescarvi durante le giornate afose o per un drink dopo cena andate al New Albatros o al Monique Bar dove spesso d’estate si tengono anche concerti di musica dal vivo.
Ma il fulcro della vita mondana di Favignana è il Camarillo Brillo, bar e bistrot con tavolini sulla via principale del paese, perfetto per un aperitivo o un dopocena. È il posto dove vedere e farsi vedere, il luogo ideale per incontrare turisti e isolani. Se invece preferite un aperitivo sul mare, scegliete Cibo, chiacchiere e vino per un tramonto più che magico.
Dove dormire a Favignana
Se volete cenare e trascorrere la serata nel centro di Favignana, dove si concentrano la maggior parte dei ristoranti, suggeriamo di pernottare in uno dei tanti hotel e b&b nei pressi del paese, o da cui spostarsi facilmente anche in bicicletta.
Una delle migliori scelte per la posizione centrale nell’isola, vicino al centro ma anche alle spiagge tra cui Lido Burrone, per lo stile raffinato e l’ottima prima colazione in terrazza è l’Albergo Isola Mia.
Chi cerca il lusso amerà I Pretti Resort, sul mare vicino al porto, o eleganti ville come Casa Faro Favignana. Tra le sistemazioni più economiche, Il Gelsomino o Dimora La Torre Room. Ad ogni modo l’isola è piccola, quindi ci si sposta con facilità da una parte all’altra.
Come muoversi a Favignana
Il mezzo ideale per godersi l’isola, nella sua metà orientale quasi completamente pianeggiante, è lo scooter o la bicicletta, per sintonizzarvi davvero con il ritmo lento di Favignana. Appena sbarcati al porto troverete diversi posti dove noleggiare bici e scooter. Voi iniziate a godervi la vacanza e loro pensano a portare le vostre valigie in hotel. Ecco perché l’auto non è necessaria.
Per le bici si spende da €6 a €10 al giorno, a seconda della stagione, per gli scooter da €25 a €50 e per le automobili da €40 a €80.
Dintorni di Favignana
Favignana è collegata con traghetti e aliscafi regolari e attivi tutto l’anno per Trapani, con un servizio estivo per Marsala.
Entrambe le città sono ottimi punti di partenza per andare alla scoperta della costa occidentale della Sicilia. Se invece volete continuare a godervi la vacanza su un’isola, imbarcatevi per le altre isole Egadi, meno conosciute ma altrettanto affascinanti, come Levanzo o Marettimo.
Consigliamo di acquistare in anticipo i biglietti dei traghetti soprattutto ad agosto da Trapani a Favignana.
Le isole Egadi
Favignana, Levanzo, Marettimo, Maraone e Formica compongono l’arcipelago delle Egadi.
Roccaforte cartaginese di fondamentale importanza, l’arcipelago delle Egadi venne poi usato dagli arabi come scalo sulle rotte verso nuove terre da conquistare. Nel 1874 i banchieri genovesi vendettero le isole alla famiglia Florio, che vi aprì una filiale della propria industria del tonno.
Le isole sono diventate parte dello Stato italiano solo nel 1937.
Mappa Favignana